Anchero di Troyes
| Anchero di Troyes cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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| Incarichi ricoperti | Cardinale presbitero di Santa Prassede |
| Nato | 1210 circa a Troyes |
| Creato cardinale | 22 maggio 1262 da papa Urbano IV |
| Deceduto | 1º novembre 1286 a Roma |
Anchero di Troyes (Troyes, 1210 circa – Roma, 1º novembre 1286) è stato un cardinale francese, nipote di papa Urbano IV.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu canonico dei capitoli cattedrali di Bayeux e di Parigi ed ebbe la dignità di arcidiacono di Laon[1] e poi di Parigi. Ebbe prebende nei capitoli cattedrali di York e di Salisbury.
Papa Urbano IV, suo zio, lo creò cardinale del titolo di Santa Prassede nel concistoro del 22 maggio 1262.[1]
Promosse il completamento e procedette alla consacrazione della collegiata di Saint-Urbain, fondata da suo zio a Troyes, dove fece anche erigere una piccola chiesa succursale della parrocchia di Saint-Jean.[1]
Prese parte al conclave da cui uscì eletto papa Clemente IV e nel 1266 fu uno dei cinque cardinali legati inviati a incoronare re di Sicilia Carlo d'Angiò.[1] Participò anche ai conclavi che elessero Gregorio X, Innocenzo VI, Adriano V, Giovanni XXI, Niccolò III, Martino IV e Onorio IV. Nel 1277 fu nominato cardinale proto-prete.
Fu ucciso nella cappella del Crocifisso nella chiesa di Santa Prassede nel 1286 e vi fu sepolto.[1] Il suo monumento funebre fu realizzato da un anonimo scultore di scuola cosmatesca influenzato dall'opera di Arnolfo di Cambio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pio Paschini (cur.), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1948-1954.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anchero Pantaleone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Salvador Miranda, Anchero di Troyes, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 10 giugno 2024.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 290759349 |
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