Cunimondo

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Cunimondo (... – Pannonia, 566) è stato un principe e condottiero germanico, re dei Gepidi nel VI secolo.

Succedette al padre Turisindo, fiero e coraggioso guerriero si impegnò nelle guerre contro i Longobardi ma fu sconfitto e ucciso in battaglia dal loro re, Alboino, che ne sposò la figlia Rosmunda. Secondo la tradizione, Rosmunda, nel corso di un banchetto, fu costretta da Alboino a bere dal cranio del padre Cunimondo, conservato, secondo tradizione barbarica, come trofeo ed utilizzato come coppa dai vincitori. In seguito, per vendicarsi, la regina istigò lo scudiero Elmichi ad uccidere il marito nel 572.

• Cesare Balbo, Storia d'Italia sotto ai barbari, Le Monnier, 1856, pp. 252-259. URL consultato il 28 luglio 2011.

• Cunimóndo, su sapere.it, De Agostini.
• Cunimóndo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 7 aprile 2019.

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