Clovis Cazes

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Cipressi italiani, c.1909

Clovis Alfred Cazes (Lannepax, 28 ottobre 1883San Sebastián, 1918) è stato un pittore francese.

Nacque in una cittadina del sud-ovest della Francia (dipartimento del Gers) e morì in una data non certa. Secondo alcuni, infatti,[1] egli soccombette nel 1918 all'epidemia europea di febbre spagnola che seguì la prima guerra mondiale. Secondo altri[2][3] egli si spense a San Sebastián, in Spagna, nel 1922.
Fu un pittore prevalentemente ancorato all'accademismo, ma non disdegnò, specie nei paesaggi, di applicare tecniche neoimpressioniste.

D'origine guascone, Cazes era figlio di Pierre Félix Cazes, droghiere, e di Joséphine Larée, levatrice.[4]
Iniziò il suo apprendistato di pittore nel 1899, a sedici anni, nell'atelier del pittore David di Agen. Appena un anno dopo ottenne una borsa di studio dal Consiglio Dipartimentale del Gers. Poté così studiare nell'École des beaux-arts di Tolosa. Nel 1903 vinse il primo gran premio del concorso triennale della città, beneficiando così di una seconda borsa di studio per entrare all'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi, dove si iscrisse nel 1904. Durante i suoi studi all'École fu allievo di Fernand Cormon, Carolus-Duran, Jean-Paul Laurens e di Jean-Jacques Henner.[2]

Quando era allievo nell'atelier di Cormon, ricevette numerose attestazioni di merito e «primi premi della Scuola» come la «grande medaglia d'emulazione», il premio Chenavard, il premio Sturler o ancora il premio d'Attainville.

Cazes divenne membro della Société des artistes français nel 1906. I suoi lavori e l'esposizione delle sue opere gli permisero di ottenere la sua terza borsa di studio per il soggiorno di un anno in Italia nel 1909. E nel '14 venne nominato anche pittore ufficiale della Marina[5]. In quel periodo frequentò i pittori Alex Lizal e Jean-Roger Sourgen, originari delle Landes[6].

Nel 1914 scoppiò la Grande guerra e Cazes fu richiamato, ma subito dopo riformato a causa di una malattia infettiva che aveva contratto. Venne allora inviato in Spagna come attaché del consolato di Francia a Valencia. In Spagna, come pittore, ebbe un successo crescente, esponendo in particolare la sua produzione spagnola a San Sebastián. Secondo una delle opinioni precitate Cazes morì di febbre spagnola nel 1918, durante l'esposizione di San Sebastián, all'età di 35 anni.

  • 1905, La Promenade du Centaure, Hôtel d'Assézat a Tolosa
  • 1909, Le Soir, Premio Lefèvre Glaize, terza medaglia
  • 1910, Cortège antique, (acquistato dallo Stato per il Museo di belle arti di Bordeaux)
  • 1911, Bacchante, (acquistato dallo Stato per il Musée des Augustins di Tolosa)
  • 1911, Soir antique, Museo degli Augustins di Tolosa
  • 1913, Rhapsode, Museo des Jacobins d'Auch. Secondo prix de Rome (in quell'anno il primo premio non fu assegnato).
  • 1914, Chasseresses, esposto al Salon di Bruxelles del 1914
  • 1914, Soir païen, esposé al Salon di Bruxelles del 1914

Galleria d'immagini

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  1. ^ Musée des Jacobins d'Auch, su musee-jacobins.auch.fr. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2019).
  2. ^ a b (EN) Benezit Dictionary of Artists, ISBN 978-0-19-977378-7. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
  3. ^ Joconde 000PE022007
  4. ^ M. Espitller, «un peintre gascon, Clovis Cazes», in Bulletin de la Société archéologique, historique, littéraire et scientifique du Gers, 1938, 4º trimestre.
  5. ^ Les peintres officiels de la marine, su peintreofficieldelamarine.fr.
  6. ^ Sud-Ouest, 10 ottobre 2010, su sudouest.fr.

Voci correlate

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