Coordinate: 46°01′27″N 9°05′23″E

Cima (Porlezza)

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Cima
frazione
Cima – Veduta
Cima – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Como
ComunePorlezza
Territorio
Coordinate46°01′27″N 9°05′23″E
Altitudine279 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Nome abitanticimini
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cima
Cima

Cima (Scima in dialetto comasco, AFI: [ˈʃiːma]) è una frazione del comune di Porlezza, in provincia di Como, posta a ovest del centro abitato, lungo la strada che costeggia il Ceresio verso San Mamete porta alla dogana di Gandria, al confine con la Svizzera. La località ha mantenuto una tipica struttura medievale, con resti di antiche mura e fortificazioni.

Il ritrovamento, nel 1873, di più di quattrocento monete galliche in località Caraa, così come il rinvenimento di duecento analoghe monete nell'area del cimitero di San Giorgio, lascia supporre la presenza di Galli (o, comunque, di una fiorente attività commerciale con tale popolazione) nel territorio di Cima.[1]

In epoca medievale, Cima fu un antico comune del Milanese, dotato di statuti propri[2].

Durante la guerra decennale, Cima disponeva di un castello, detto di San Michele, difeso dai comaschi e messo sotto assedio dai milanesi[3]. Appartenuto ai Muttoni,[4] nel XVI secolo il castello divenne covo di fuorilegge e, per questa ragione, fu demolito per ordine di Carlo Borromeo[3][5].

Registrato agli atti del 1751 come un borgo di 198 abitanti scesi a 152 nel 1771, nel 1786 Cima entrò per un quinquennio a far parte della Provincia di Como,[6] per poi cambiare continuamente i riferimenti amministrativi nel 1791, nel 1797 e nel 1798. Nel 1799 contò 186 anime.

Portato definitivamente sotto Como nel 1801, alla proclamazione del regno d'Italia napoleonico nel 1805 risultava avere 190 abitanti.[7] Nel 1807 il municipio fu soppresso su risultanza di un regio decreto di Napoleone che lo annesse ad Albogasio, ma il comune di Cima fu tuttavia ripristinato con il ritorno degli austriaci. Nel 1853 risultò essere popolato da 269 anime, scese a 247 nel 1871. Nel 1921 si registrarono 346 residenti. Fu il regime fascista a decidere nel 1928 di sopprimere definitivamente il comune, unendolo stavolta a Porlezza.

Monumenti e luoghi d'interesse

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  1. ^ Rinaldi, p. 9
  2. ^ Rinaldi, p. 19
  3. ^ a b c Borghese, pp. 372-373.
  4. ^ a b c d PGT - DOCUMENTO DI PIANO - ALLEGATO FOTOGRAFICO DEI BENI CULTURALI (PDF), su comune.porlezza.co.it, p. 14.
  5. ^ Belloni et al., p. 32.
  6. ^ Comune di Cima, 1757 - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
  7. ^ Comune di Cima, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
  8. ^ Chiesa di S. Michele, Via Regina - Porlezza (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  9. ^ a b c d TCI, p. 325.
  10. ^ a b c d SIUSA - Parrocchia della Purificazione di Maria Vergine in Porlezza, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato l'11 aprile 2020.
  11. ^ Chiesa della Purificazione di Maria - complesso, Via Ezio Aramini - Porlezza (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  12. ^ PGT - DOCUMENTO DI PIANO - ALLEGATO FOTOGRAFICO DEI BENI CULTURALI (PDF), su comune.porlezza.co.it, p. 12.
  13. ^ a b PGT - DOCUMENTO DI PIANO - ALLEGATO FOTOGRAFICO DEI BENI CULTURALI (PDF), su comune.porlezza.co.it, p. 13.
  14. ^ Frigerio, p. 143
  15. ^ Oratorio dell'Immacolata, Via Ezio Aramini - Porlezza (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  16. ^ Chiesa di S. Giorgio, Via XXV Aprile - Porlezza (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  17. ^ a b PGT - DOCUMENTO DI PIANO - ALLEGATO FOTOGRAFICO DEI BENI CULTURALI (PDF), su comune.porlezza.co.it, p. 15.
  18. ^ PGT - DOCUMENTO DI PIANO - ALLEGATO FOTOGRAFICO DEI BENI CULTURALI (PDF), su comune.porlezza.co.it, p. 1.
  19. ^ PGT - DOCUMENTO DI PIANO - ALLEGATO FOTOGRAFICO DEI BENI CULTURALI (PDF), su comune.porlezza.co.it, p. 17.
  • Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991.
  • Annalisa Borghese, Porlezza, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992.
  • Touring Club Italiano (a cura di), Guida d'Italia - Lombardia (esclusa Milano), Milano, Touring Editore, 1999, ISBN 88-365-1325-5.
  • Angelo Rinaldi, Storia di Porlezza e "Notizie storiche di Porlezza e Pieve" del molto reverendo don Enrico Frigerio, prevosto del luogo dal 1905 al 1933, Como, New Press Edizioni, 2013.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Cima, su lombardiabeniculturali.it.
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