Carcharias taurus
Lo squalo toro (Carcharias taurus (Rafinesque, 1810)) è uno squalo appartenente alla famiglia degli odontaspididi e all'ordine dei lamniformi. Si tratta di un grosso predatore abitante delle acque costiere di tutto il mondo con nomi diversi a seconda del luogo in cui abita. Nonostante il suo aspetto, è relativamente placido e si muove lentamente, benché sia un ottimo nuotatore. È a rischio d'estinzione.
Lo squalo toro in italiano può venire confuso con il Carcharhinus leucas a causa del nome inglese di quest'ultimo: bull shark (ovvero lo squalo toro propriamente detto).
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Lo squalo si raduna tipicamente nelle acque costiere, alla profondità di 10-60 metri, anche se è stato visto in profondità maggiori. Spesso si nasconde in buche e grotte durante il giorno ed esce la notte per mangiare. Ricerche indicano che generalmente lo squalo rimane entro un chilometro dal luogo di aggregazione e vicino al fondo dell'oceano. Al contrario di altri squali non ha bisogno di muoversi per respirare, vantaggio per essere furtivo nelle sue battute di caccia. È presente in tutto il mondo, nell'Atlantico, nel Pacifico e nell'Oceano Indiano. Tra il 1950 e il 1960 era vicino all'estinzione nelle acque australiane dove ancora oggi è classificato come vulnerabile.
Anatomia
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è massiccio, con due larghe pinne dorsali, la coda è allungata con un lungo lobo superiore. Cresce fino alla lunghezza di 320 cm. Il maschio raggiunge la maturità quando è grande 220 cm e la femmina a 210 cm.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione è ovovivipara. La femmina ha due uteri. Dentro ogni utero, l'embrione che si sviluppa per primo inizia a cibarsi dei fratelli non ancora sviluppati per sopravvivere. La madre inizia poi a produrre uova non fecondate, in modo che il piccolo possa nutrirsene. La gestazione dura dai 6 ai 9 mesi. Normalmente, la madre mette al mondo due cuccioli (un superstite per utero).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pollard, D. & Smith, A., Carcharias taurus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 15 marzo 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pollard, D. & Smith, A. 2000, Carcharias taurus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carcharias taurus
- Wikispecies contiene informazioni su Carcharias taurus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Immagini di Squalo Toro, su gol.grosseto.it. URL consultato il 14 gennaio 2006 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2006).
- (EN) Compagno, L.J.V. (1984), Carcharias taurus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
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