Capex
Capex (dal inglese CAPital EXpenditure, in italiano spese in conto capitale) indica in economia aziendale l'ammontare di flusso di cassa che un'impresa impiega per acquistare, mantenere o sviluppare le proprie immobilizzazioni operative, come edifici, terreni, impianti o attrezzature.[1][2]
La sua controparte, la spesa operativa o Opex, rappresenta invece i flussi di cassa che un’impresa affronta per la gestione quotidiana come, ad esempio, la manutenzione ordinaria, gli affitti, la manodopera o le spese pubblicitarie.
Mentre i costi sostenuti per provvedere alle spese Opex sono interamente dedotti nel periodo in cui sono stati sostenuti, le spese Capex sono ammortizzate nel tempo, il che significa che il costo è ripartito in diversi periodi finanziari.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]In generale si può parlare di spese in conto capitale quando il bene è stato appena acquistato oppure quando il flusso di cassa è stato impiegato al fine di estendere la vita utile di un bene esistente.[3] Per esempio, l'acquisto di una fotocopiatrice è da considerarsi Capex, mentre il costo annuale per carta, toner, alimentazione e manutenzione rappresenta l'Opex. Per sistemi più estesi come quelli di business, l'Opex può anche includere il costo della manodopera e quelli dei siti, come l'affitto ed i relativi servizi.[4]
Regole contabili
[modifica | modifica wikitesto]Ai fini fiscali, il Capex è un costo che non può essere dedotto nell'anno in cui è pagato o sostenuto e deve essere capitalizzato. La regola generale è che se la vita utile della proprietà acquisita è maggiore dell'anno imponibile, il costo deve essere capitalizzato. I costi legati alle spese in conto capitale sono quindi ammortizzati o svalutati nel corso della vita del bene in questione.
Le spese in conto capitale comprendono gli importi spesi per:
- acquisire immobilizzazioni (in alcuni casi immateriali)
- riparare un bene esistente al fine di estenderne la vita utile
- implementare un bene esistente
- preparare un bene all'utilizzo nell'attività d'impresa
- ripristinare la proprietà di un bene o adattarlo ad un uso nuovo o differente
- avviare o acquisire un nuovo business
Una domanda ricorrente per la contabilità di una qualsiasi azienda[5] è se determinati costi debbano essere capitalizzati o spesati in economico. I costi spesati in conto economico appaiono in bilancio semplicemente come costi relativi al periodo in cui sono stati sostenuti. I costi capitalizzati, invece, sono ammortizzati o svalutati nel corso di più esercizi. La maggior parte dei normali costi aziendali possono essere sia spesati in conto economico che capitalizzati, ma alcuni costi potrebbero essere contabilizzati in entrambi i modi, in base alle preferenze dell'azienda. Anche gli interessi capitalizzati, se applicabili, sono distribuiti durante la vita utile del bene. La contropartita delle spese in conto capitale è la spesa operativa o costo operativo (Opex).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) What is a capital expenditure (CAPEX)? definition and meaning, su BusinessDictionary.com. URL consultato il 7 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2018).
- ^ (EN) What is a Capital Expenditure (CAPEX)? - Definition | Meaning | Example, in My Accounting Course. URL consultato il 7 febbraio 2018.
- ^ (EN) Adam Hayes, CFA, Capital Expenditure (CAPEX), in Investopedia, 18 novembre 2003. URL consultato il 7 febbraio 2018.
- ^ Opex e Capex - Ultime notizie su Opex e Capex - Argomenti del Sole 24 Ore, in Argomenti Argomenti del Sole 24 Ore. URL consultato il 27 ottobre 2018.
- ^ Seppure con logiche diverse, anche gli enti della Pubblica Amministrazione hanno questo problema.