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Coppa Italia 1963-1964

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Coppa Italia 1963-1964
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 17ª
Organizzatore Lega Nazionale Professionisti
Date dal 8 settembre 1963

al 1º novembre 1964

Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 38
Risultati
Vincitore Roma
(1º titolo)
Secondo Torino
Semi-finalisti Fiorentina
Juventus
Statistiche
Miglior marcatore Svezia (bandiera) Kurt Hamrin (4)
Argentina (bandiera) Pedro Manfredini (4)
Spagna (bandiera) Joaquín Peiró (4)
Perù (bandiera) Juan Seminario (4)
Incontri disputati 38
Gol segnati 100 (2,63 per incontro)
Il romanista Giacomo Losi alza il trofeo
Cronologia della competizione

La Coppa Italia 1963-1964 fu la 17ª edizione della manifestazione calcistica. Iniziò l'8 settembre 1963 e si concluse il 1º novembre 1964. Il titolo fu vinto dalla Roma, al suo primo titolo.

Da questa edizione la Lega Nazionale Professionisti decise di affiancare al canonico trofeo della manifestazione anche un nuovo riconoscimento, la Coppa Renato Dall'Ara, istituita per commemorare la memoria dell'eponimo presidente del Bologna.

Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 1963-1964.
Fase di ingresso: Primo turno; Quarti di finale.

Sempre concepita come la Cenerentola delle manifestazioni calcistiche, la Coppa Italia fu riformata in modo da dare il minor ingombro possibile alle grandi società. Pensando ai sempre più importanti appuntamenti europei, le eliminatorie – complessamente strutturate su tre turni inframezzati da un barrage – furono modificate esentandovi le milanesi impegnate in Coppa dei Campioni e l'Atalanta iscritta alla Coppa delle Coppe, oltre alla Juventus vicecampione nazionale e invitata alla Coppa delle Fiere.

Nonostante il tabellone cominciasse per loro addirittura dai quarti di finale, tre delle quattro big non ne approfittarono, lasciando strada al Torino che eliminò l'Inter, alla Roma fatale ai detentori, e alla Fiorentina che sconfisse il Milan. Solo la Juventus superò il turno battendo il Bologna, ma successivamente fu eliminata nel derby di semifinale. La rivale del Torino in finale divenne la Roma, che aveva eliminato nell'altra semifinale la società di Firenze.

Il prolungarsi del torneo spostò la finale all'inizio della stagione successiva, il 6 settembre. E a questo punto insorse un grave problema, visto che l'imminente inizio delle coppe europee obbligava la FIGC a designare d'ufficio la rappresentante italiana alla Coppa delle Coppe. Le due società risolsero l'impasse con un accordo: il Torino ottenne l'ammissione a tavolino in Coppa delle Coppe, in quanto squadra meglio classificata in campionato, mentre alla Roma venne concesso il vantaggio di giocare la finale di Coppa Italia in casa all'Olimpico, oltreché un invito per la Coppa delle Fiere.

Il pareggio a reti bianche che ne seguì spinse la Federcalcio a programmare la ripetizione della finale a Torino, adducendo motivi di cavalleria dopo la prima gara disputata nel Lazio, sennonché a sorpresa i capitolini sbancarono il Comunale e divennero tra le poche squadre italiane, insieme alla Juventus nel 1960-61 e nel 1995-96, e al Napoli nel 1987-88, a non disputare la Coppa delle Coppe pur fregiando la propria maglia con la coccarda tricolore.[1]

Turno Data
Primo turno 8 settembre 1963
Qualificazione 20 ottobre 1963
Secondo turno 13 novembre - 11 dicembre 1963
Terzo turno 12 aprile - 13 maggio 1964
Quarti di finale 3 - 11 giugno 1964
Semifinali 10 - 14 giugno 1964
Finale Roma, 6 settembre 1964
Ripetizione Finale Torino, 1º novembre 1964
Alessandria
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Alessandria1 – 1
(d.t.s.)
Alessandria qualificata per sorteggio. (lancio della monetina)
referto
Lanerossi VicenzaStadio Giuseppe Moccagatta (4 000 spett.)
Arbitro:  Carminati (Milano)

Varese
8 settembre 1963, ore 15:30 CET
Primo turno
Varese1 – 0
referto
Pro PatriaStadio Franco Ossola
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Brescia
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Brescia2 – 3
(d.t.s.)
referto
GenoaStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Palazzo (Palermo)

Lecco
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Lecco1 – 3
referto
TorinoStadio Mario Rigamonti (6.467 spett.)
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Padova
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Padova2 – 1
(d.t.s.)
referto
ModenaStadio Silvio Appiani
Arbitro:  Righi (Milano)

Venezia
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Venezia1 – 2
referto
Simmenthal-MonzaStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Politano (Cuneo)

Trieste
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Triestina0 – 2
referto
SPALStadio Giuseppe Grezar
Arbitro:  Barolo (Mestre)

Udine
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Udinese0 – 2
referto
BolognaStadio Moretti
Arbitro:  Ferrari (Milano)

Verona
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Verona2 – 1
referto
MantovaStadio Marcantonio Bentegodi (1906-1963)
Arbitro:  Roversi (Bologna)

Prato
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Prato2 – 0
referto
SampdoriaStadio Lungobisenzio
Arbitro:  Samani (Trieste)

Parma
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Parma3 – 1
referto
CosenzaStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Orlando (Bergamo)

Roma
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Napoli1 – 0
referto
BariStadio Olimpico[2]
Arbitro:  Angelini (Firenze)

Potenza
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Potenza0 – 2
referto
RomaStadio Alfredo Viviani
Arbitro:  Di Tonno (Lecce)

Cagliari
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Cagliari1 – 0
referto
LazioStadio Amsicora
Arbitro:  Cirone (Palermo)

Foggia
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Foggia & Incedit2 – 1
referto
CataniaStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Monti (Ancona)

Catanzaro
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Catanzaro3 – 1
referto
MessinaStadio Comunale
Arbitro:  Sebastio (Taranto)

Livorno
8 settembre 1963, ore 16:00 CET
Primo turno
Palermo0 – 3
referto
FiorentinaStadio Ardenza[3]
Arbitro:  Rancher (Roma)

Tabella riassuntiva

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Qualificazione

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Varese
20 ottobre 1963, ore 15:00 CET
Qualificazione
Varese3 – 0
referto
Simmenthal-MonzaStadio Franco Ossola
Arbitro:  Barolo (Bassano del Grappa)

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Risultato Squadra 2
Varese 3 - 0 Simmenthal-Monza

Secondo turno

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Alessandria
13 novembre 1963, ore 14:30 CET
Secondo turno
Alessandria0 – 0
(d.t.s.)
referto
GenoaStadio Giuseppe Moccagatta
Arbitro:  Angelini (Firenze)

Verona
13 novembre 1963, ore 14:30 CET
Secondo turno
Verona0 – 1
(d.t.s.)
referto
BolognaStadio Marcantonio Bentegodi (1906-1963)
Arbitro:  Politano (Cuneo)

Padova
13 novembre 1963, ore 14:30 CET
Secondo turno
Padova2 – 2
(d.t.s.)
referto
SPALStadio Silvio Appiani
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Parma
13 novembre 1963, ore 14:30 CET
Secondo turno
Parma1 – 2
referto
CagliariStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Rancher (Roma)

Firenze
13 novembre 1963, ore 14:30 CET
Secondo turno
Fiorentina4 – 1
referto
PratoComunale
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Roma
13 novembre 1963, ore 15:00 CET
Secondo turno
Roma5 – 0
referto
NapoliStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Catanzaro
13 novembre 1963, ore 14:30 CET
Secondo turno
Catanzaro1 – 2
referto
Foggia & InceditStadio Comunale
Arbitro:  Marchese (Frattamaggiore)

Torino
11 dicembre 1963, ore 14:30 CET
Secondo turno
Torino2 – 1
referto
VareseStadio Filadelfia (4.145 spett.)
Arbitro:  Samani (Trieste)

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Risultato Squadra 2
Alessandria 0 - 0 (3-4 dcr) Genoa
Verona 0 - 1 (dts) Bologna
Padova 2 - 2 (2-4 dcr) SPAL
Parma 1 - 2 Cagliari
Fiorentina 4 - 1 Prato
Roma 5 - 0 Napoli
Catanzaro 1 - 2 Foggia & Incedit
Torino 2 - 1 Varese
Genova
12 aprile 1964, ore 15:30 CET
Terzo turno
Genoa1 – 1
(d.t.s.)
referto
TorinoStadio Luigi Ferraris (5.989 spett.)
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Cagliari
15 aprile 1964, ore 15:00 CET
Terzo turno
Cagliari0 – 1
referto
FiorentinaStadio Amsicora
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Foggia
15 aprile 1964, ore 15:30 CET
Terzo turno
Foggia & Incedit0 – 2
referto
RomaStadio Comunale (15.000 circa spett.)
Arbitro:  Politano (Cuneo)

Bologna
13 maggio 1964, ore 17:30 CET
Terzo turno
Bologna4 – 2
referto
SPALStadio Comunale
Arbitro:  Grignani (Milano)

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Risultato Squadra 2
Genoa 1 - 1 (4-5 dcr) Torino
Cagliari 0 - 1 Fiorentina
Foggia & Incedit 0 - 2 Roma
Bologna 4 - 2 SPAL

Quarti di finale

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Firenze
3 giugno 1964, ore 21:30 CET
Quarti di finale
Fiorentina1 – 0
referto
MilanStadio Comunale (25 000 spett.)
Arbitro:  Varazzani (Parma)

Roma
3 giugno 1964, ore 21:15 CET
Quarti di finale
Roma1 – 0
referto
AtalantaStadio Flaminio (10.000 circa spett.)
Arbitro:  Righetti (Torino)

Torino
10 giugno 1964, ore 21:15 CET
Quarti di finale
Juventus4 – 1
referto
BolognaStadio Comunale (ca 10 000 spett.)
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Torino
11 giugno 1964, ore 21:30 CET
Quarti di finale
Torino4 – 1
referto
InterStadio Comunale (13.034 spett.)
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Risultato Squadra 2
Fiorentina 1 - 0 Milan
Roma 1 - 0 Atalanta
Juventus 4 - 1 Bologna
Torino 4 - 1 Inter
Roma
10 giugno 1964, ore 21:15
Semifinali
Roma1 – 1
(d.t.s.)
referto
FiorentinaStadio Flaminio (30.000 circa spett.)
Arbitro:  Genel (Trieste)

Torino
14 giugno 1964, ore 21:30 CET
Semifinali
Torino2 – 0
referto
JuventusStadio Comunale (28.917 spett.)
Arbitro:  De Marchi (Pordenone)

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Risultato Squadra 2
Roma 1 - 1 (6-2 dcr) Fiorentina
Torino 2 - 0 Juventus
Roma
6 settembre 1964, ore 18:30 CET[5]
Roma0 – 0
(d.t.s.)
referto
TorinoStadio Olimpico
Arbitro:  Carminati (Milano)

Torino
1º novembre 1964, ore 14:30 CET[6]
Torino0 – 1
referto
RomaStadio Comunale
Arbitro:  Campanati (Milano)

Tabella riassuntiva

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Roma Torino 0-0 1-0
  1. ^ La Roma rinuncia alle Coppe (JPG), in Corriere dello Sport.
  2. ^ Partita giocata in campo neutro a Roma per la seconda delle quattro giornate inflitte dal giudice sportivo allo Stadio San Paolo, causa invasione di campo e gravi incidenti provocati dai tifosi napoletani durante l'incontro di Serie A Napoli-Modena del 28 aprile 1963. La squalifica dello stadio partenopeo fu inizialmente comminata fino al 31 dicembre 1963, poi ridotta al 30 novembre 1963 ed infine, dopo ricorso alla CAF, definitivamente sancita in quattro turni da scontare. cfr. Il campo del Napoli squalificato per otto mesi, in Stampa Sera, 2 maggio 1963, p. 8. e cfr. La squalifica del campo del Napoli ridotta a quattro giornate, in La Stampa, 10 agosto 1963, p. 8.
  3. ^ Partita giocata in campo neutro a Livorno per la squalifica (in origine due giornate, poi ridotte ad una) inflitta dal giudice sportivo allo Stadio La Favorita, causa intemperanze dei tifosi siciliani durante l'incontro di Serie A Palermo-Milan del 26 maggio 1963. cfr. Due turni di squalifica al campo del Palermo, in La Stampa, 30 maggio 1963, p. 8.
  4. ^ Alessandria qualificata per sorteggio
  5. ^ cfr. Roma e Torino pareggiano all'Olimpico (0-0). La finale di Coppa Italia deve essere ripetuta., in Stampa Sera, 7 settembre 1964, p. 11.
  6. ^ cfr. Alla Roma la Coppa Italia. Il Torino battuto per 1 a 0., in Stampa Sera, 2 novembre 1964, p. 11.

Collegamenti esterni

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