Coppa Intercontinentale 2003 (calcio)
Coppa Intercontinentale 2003 Toyota Cup 2003 | |
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Competizione | Coppa Intercontinentale |
Sport | Calcio |
Edizione | 42ª |
Organizzatore | UEFA e CONMEBOL |
Date | 14 dicembre 2003 |
Luogo | Yokohama, Giappone |
Partecipanti | 2 |
Impianto/i | International Stadium |
Risultati | |
Vincitore | Boca Juniors (3º titolo) |
Secondo | Milan |
Statistiche | |
Miglior giocatore | Matías Donnet[1] |
Cronologia della competizione | |
La Coppa Intercontinentale 2003 (denominata anche Toyota Cup 2003) è stata la quarantaduesima edizione del trofeo riservato alla squadra vincitrice della UEFA Champions League e alla squadra vincitrice della Coppa Libertadores. Fu vinta dal Boca Juniors, al suo terzo titolo di campione del mondo.
Avvenimenti
[modifica | modifica wikitesto]La rappresentante del Sud America è ancora il Boca Juniors, alla sua terza apparizione negli ultimi quattro anni. Questa volta di fronte ci sono gli italiani del Milan, che ritrovano così l'allenatore Carlos Bianchi, il quale sconfisse i rossoneri nove anni prima quando sedeva sulla panchina del Vélez Sarsfield. Dopo una prima fase di studio il Milan passa in vantaggio al primo tentativo: il lancio di Pirlo viene controllato da Tomasson che in velocità batte Abbondanzieri. Cinque minuti dopo Matías Donnet, due anni prima giocatore del Venezia, mette in rete un cross di Iarley. La partita prosegue senza gol nonostante il Milan ci provi nuovamente: un tiro di Kakà viene respinto dal palo, mentre un colpo di testa di Inzaghi, subentrato a Tomasson, si insacca alla spalle di Abbondanzieri, ma l'arbitro non convalida per fuorigioco. Si arriva fino ai calci di rigore, che vedono la vittoria del Boca. È il terzo titolo per il Boca Juniors e terzo personale anche per l'allenatore Bianchi.
Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[2][3][4]
Tabellino
[modifica | modifica wikitesto]Yokohama 14 dicembre 2003, ore 19:20 UTC+9 | Boca Juniors | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Milan | International Stadium (66.757 spett.)
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
- ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
- ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
- ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.