Codette di zucchero
Codette di zucchero | |
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Origini | |
Altri nomi | codette arcobaleno, codette multicolore, sprinkles |
Luogo d'origine | sconosciuto |
Diffusione | mondiale |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Ingredienti principali |
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Varianti | codette di cioccolato, hagelslag, palline di zucchero |
Le codette di zucchero, anche conosciute come codette arcobaleno, codette multicolore, e con il termine sprinkles,[1] sono piccolissimi cilindri a base di zucchero e amido utilizzati per decorare dolci fra cui torte, gelati, biscotti, paste e prodotti da forno. Analogamente ad altri prodotti affini quali le palline e la granella di zucchero, le codette di zucchero possono aderire soltanto su alimenti dolci appiccicosi tra cui gelato e glassa.
A volte le codette di zucchero sono aromatizzate al cacao e presentano una colorazione marrone. In tal caso vengono definite codette di cioccolato.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli antecedenti delle codette di zucchero vi sono le palline di zucchero, risalenti almeno alla fine del XVIII secolo e utilizzate per decorare i pièce montée e i dolci.
Durante la prima metà del Novecento si diffusero nei Paesi Bassi gli hagelslag (grandine), codette con cioccolato e zucchero solitamente cosparsi sul pane imburrato.[2] Esse differiscono dalle codette di zucchero in quanto contengono vero cioccolato e hanno pertanto sapore e consistenza diversi.
La Just Born sostiene che le codette di "cioccolato" (che però contengono amido e zucchero), vennero inventate nel 1923 a New York dal fondatore dell'azienda Sam Born. Tuttavia, ciò è smentito dal fatto che esse erano già state lanciate due anni prima.[3][4][5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Richard W Hartel, AnnaKate Hartel, Sai cosa mangi? - La scienza del cibo, Springer, 2009, capitolo 38: Come si dirà, sprinkles o jimmies?.
- ^ (EN) The History of Sprinkles, su myshipleydonuts.com. URL consultato il 12 maggio 2023.
- ^ (EN) Etymology of Jimmies (Ice Cream Sprinkles), su snopes.com. URL consultato il 12 maggio 2023.
- ^ (EN) Our History, su justborn.com. URL consultato il 12 maggio 2023.
- ^ (EN) Wilfred F. Root & Son advertisement, in The Brattleboro Daily Reformer, 3 giugno 1921.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Autori vari, The Oxford Companion to Sugar and Sweets, Oxford University, 2015, "Sprinkles".
- (EN) Amirah Kassem, The Power of Sprinkles: A Cake Book by the Founder of Flour Shop, Abrams, 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Mysterious and Fascinating History of Sprinkles, su myrecipes.com. URL consultato il 31 agosto 2019.