Cobbler (montagna)
Cobbler Beinn Artair | |
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La cima, sullo sfondo | |
Stato | Regno Unito Scozia |
Regione | Scozia |
Provincia | Argyll e Bute |
Altezza | 884 m s.l.m. |
Prominenza | 256 m |
Catena | Alpi Arrochar |
Coordinate | 56°12′43″N 4°48′39″W |
Altri nomi e significati | Ben Arthur |
Mappa di localizzazione | |
Cobbler (in gaelico scozzese: Beinn Artair) è una collina, alta 884 metri, situata vicino alla testa del Loch Long in Scozia. Sebbene sia solo un "corbett", è "una delle vette più impressionanti delle Highlands meridionali",[1] ed è anche il sito più importante per l'arrampicata su roccia nelle Highlands meridionali. In molte mappe viene citata Ben Arthur (un'anglicizzazione dal gaelico), ma il nome Cobbler è più ampiamente usato.
Alpi Arrochar
[modifica | modifica wikitesto]La montagna è la più spettacolare, anche se non la più alta, delle cosiddette Alpi Arrochar, a causa delle sue caratteristiche rocce, sulla cima, che si suppone rappresentino un ciabattino che si china sul suo deschetto. Le caratteristiche sono visibili a molti chilometri di distanza. Nonostante la montagna non raggiunga l'altezza del Munro, a causa delle sue caratteristiche, della facilità di accesso e delle eccellenti vedute dalla sua sommità, è una delle montagne più popolari in Scozia.
Le tre vette
[modifica | modifica wikitesto]Il Cobbler ha tre vette; quella centrale è la più alta.[1] La parte superiore è coronata da uno sperone roccioso che segna la vera vetta. Per raggiungerla è necessario non soffrire di acrofobia e la si può raggiungere meglio strisciando attraverso un foro (noto come ago) nella formazione rocciosa della vetta dal lato da nord a sud.[2] Questo porta a una sporgenza, larga circa un metro, su uno strapiombo di circa 30 metri. La sporgenza è fortemente inclinata e sono necessarie abilità di arrampicata per affrontarla e giungere in cima. L'utilizzo di questo percorso è noto come "infilare l'ago". La discesa più semplice è sulla stessa strada, ma tuttavia bisogna fare molta attenzione, specialmente quando si scende dalla parte finale della sporgenza. La roccia di scisto di mica è molto scivolosa quando bagnata e le cadute possono essere mortali.
Le tre cime sono strettamente raggruppate attorno a un piccolo circolo glaciale, ma la loro forma spettacolare è dovuta a grandi frane, non all'erosione del ghiaccio.[3] Il picco nord è profondamente fessurato, con vie di arrampicata che vi si inerpicano. La vetta principale e il picco meridionale sono i resti di una cresta che è visibilmente scivolata giù nel Glen Croe, rendendo pericoloso o impraticabile gran parte del versante occidentale.
Percorsi
[modifica | modifica wikitesto]Il percorso più comune inizia dal villaggio di Succoth, alla testa di Loch Long[1]. In origine, il percorso si dirigeva direttamente su per la collina, seguendo i resti di una vecchia tramvia costruita come parte di un sistema di raccolta delle acque. Ora è stato realizzato un sentiero di nuova costruzione, che scavalca il percorso della tramvia e, zigzagando su per la collina, rende la salita più dolce attraverso un'area coperta da una foresta. Questo sentiero incontra il vecchio percorso del tram e continua da lì, seguendo un torrente noto come Allt a 'Bhalachain. Da qui il sentiero aggira i massi di Narnain, scendendo a circa 600 metri. Più vicino alla cima, il sentiero si appiattisce in un passo di montagna, che è contrassegnato da un tumulo. Da questo punto è possibile accedere ai diversi picchi.
Oltre al percorso sopra descritto, le vette possono anche essere raggiunte a partire dalla strada A83 attraverso Glen Croe verso ovest[1], seguendo la cresta rocciosa sud-orientale da Loch Long, o dal Bealach a 'Mhàim. Questo passo, a 640 metri, consente al Ben Arthur di essere unito ad alcune delle altre Alpi dell'Arrochar, come Beinn Narnain e Beinn Ìme.
Arrampicata
[modifica | modifica wikitesto]Il Cobbler è il sito più importante per l'arrampicata su roccia nelle Highlands meridionali e il primo club di arrampicata, in Scozia, è stato il Cobbler Club, fondato nel 1866.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Chris Townsend, The Cobbler, in Scotland, Cicerone Press, 2011, pp. 106–107, ISBN 9781852844424.
- ^ a b Sandra Bardwell, Loch Lomond and the Trossachs National Park, in Walking in Scotland, collana Walking Guides, 2ndª ed., Lonely Planet, 2007, pp. 103–110, ISBN 9781741042030.
- ^ Jarman D. 2004, The Cobbler - a mountain shaped by rock slope failure. Scottish Geographical Journal 120, 227-40
Altri progetti
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