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İlhan Mansız

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
İlhan Mansız
Mansız nel 2013
NazionalitàTurchia (bandiera) Turchia
Altezza184 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera13 giugno 2007 - giocatore
6 febbraio 2019 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1989non conosciuta (bandiera) Lenzfried
1989-1992Kempten
1992-1994Augusta
Squadre di club1
1995-1996Gençlerbirliği2 (0)
1996-1997Türkgücü0 (0)
1997-1998Kuşadasıspor28 (12)
1998-2001Samsunspor89 (26)
2001-2004Beşiktaş66 (36)
2004Vissel Kōbe3 (0)
2005Hertha Berlino II1 (0)
2005-2006Ankaragücü9 (4)
Nazionale
2001-2003Turchia (bandiera) Turchia21 (7)
Carriera da allenatore
2018-2019BeşiktaşVice
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoCorea del Sud-Giappone 2002
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Pattinaggio di figura
SpecialitàDanza sul ghiaccio
Record
2013 Totale: 81,94
2013 Short Program: 33,14
2013 Free Skating: 48,80
 

İlhan Mansız (Kempten, 10 agosto 1975) è un ex calciatore, allenatore di calcio e pattinatore artistico su ghiaccio turco.

Nato in Germania[1] ma tataro di Crimea di origine, è rispettivamente cresciuto nei settori giovanili di SV Lenzfried, FC Kempten, FC Augsburg e Colonia. Dopo sei mesi al Gençlerbirliği, con cui colleziona solo due presenze, fa ritorno in Germania per una parentesi al Türk Gücü di Monaco di Baviera.

Nella stagione 1997-98 torna in Turchia per vestire la maglia del Kuşadasıspor, squadra di seconda serie. Da qui seguirà un triennio al Samsunspor, mettendosi in luce nel massimo campionato turco. Le sue prestazioni convincono il Beşiktaş a puntare su di lui, ed al suo anno di permanenza con i colori bianconeri İlhan Mansız è il capocannoniere della Süper Lig 2001-02 con 21 reti. Al Beşiktaş rimane un triennio, prima di approdare nel campionato giapponese con l'ingaggio da parte del Vissel Kobe, esperienza durata solo il tempo di scendere in campo in tre occasioni.

L'Ankaragücü è la sua ultima squadra da calciatore professionista, in quanto si ritira nel 2006 a soli 31 anni complici vari problemi fisici.

İlhan Mansız debutta in Nazionale il 7 ottobre 2001 entrando nel secondo tempo di Moldavia-Turchia 0-3, gara valida per le qualificazioni ai mondiali 2002. È proprio ai campionati mondiali del 2002, disputati in Giappone e Corea del Sud, che si mette in luce a livello mondiale realizzando contro il Senegal il golden goal che permette ai turchi di approdare alle semifinali per la prima volta nella storia. Si dimostra decisivo anche nella finale per il 3º posto vinta 3-2, segnando una doppietta contro i padroni di casa sudcoreani.

Pattinaggio sul ghiaccio

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Terminata la carriera calcistica, İlhan Mansız si è dedicato al pattinaggio artistico, partecipando allo show televisivo Star on Ice in coppia con la pattinatrice Oľga Beständigová (sua fidanzata, e atleta che ha disputato i Giochi di Salt Lake City 2002), e imparando a pattinare a 33 anni[2]. Dopo aver vinto l'edizione 2008 dello show, ha provato a qualificarsi, in coppia con la stessa Beständigová, per i Giochi di Soči 2014[3]. I due hanno partecipato al Nebelhorn Trophy 2013, che offriva la possibilità qualificazione ai Giochi, ma hanno chiuso al 19º e ultimo posto[4].

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Turchia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-10-2001 Chișinău Moldavia Moldavia (bandiera) 0 – 3 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Mondiali 2002 1 Ingresso al 76’ 76’
14-11-2001 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 5 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 86’ 86’
12-2-2002 Breda Turchia Turchia (bandiera) 0 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole -
26-3-2002 Bochum Turchia Turchia (bandiera) 0 – 0 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
17-4-2002 Kerkrade Turchia Turchia (bandiera) 2 – 0 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1
23-5-2002 Hong Kong Turchia Turchia (bandiera) 0 – 2 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
3-6-2002 Ulsan Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Mondiali 2002 - 1º turno - Ingresso al 66’ 66’
9-6-2002 Incheon Costa Rica Costa Rica (bandiera) 1 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Mondiali 2002 - 1º turno - Ingresso al 75’ 75’
13-6-2002 Seul Turchia Turchia (bandiera) 3 – 0 Cina (bandiera) Cina Mondiali 2002 - 1º turno - Ingresso al 70’ 70’
18-6-2002 Rifu Giappone Giappone (bandiera) 0 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Mondiali 2002 - Ottavi di finale - Ingresso al 90’ 90’
22-6-2002 Osaka Senegal Senegal (bandiera) 0 – 1 gg Turchia (bandiera) Turchia Mondiali 2002 - Quarti di finale 1 Ingresso al 67’ 67’ Ammonizione al 87’ 87’
26-6-2002 Saitama Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Mondiali 2002 - Semifinale - Ingresso al 62’ 62’
29-6-2002 Taegu Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 2 – 3 Turchia (bandiera) Turchia Mondiali 2002 - Finale 3º posto 2 [5]
16-10-2002 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 5 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 2004 1 Uscita al 79’ 79’
20-11-2002 Pescara Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - Uscita al 87’ 87’
12-2-2003 Smirne Turchia Turchia (bandiera) 0 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole - Uscita al 77’ 77’
2-4-2003 Sunderland Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Teplice Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 4 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole - Uscita al 27’ 27’
11-10-2003 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Euro 2004 - Ingresso al 68’ 68’
15-11-2003 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 1 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Euro 2004 -
19-11-2003 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 2 – 2 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Euro 2004 1
Totale Presenze 21 Reti 7
Competizioni nazionali
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Besiktas: 2002-2003
  1. ^ Mai vista una Turchia così, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 23 giugno 2002.
  2. ^ (EN) Returning guests and Olympic dreams in Oberstdorf, su absoluteskating.com. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  3. ^ Dal calcio ai pattini da ghiaccio, Ilhan Mansiz cambia vita [collegamento interrotto], su it.notizie.yahoo.com, Yahoo! Notizie, 26 settembre 2010.
  4. ^ (EN) Nebelhorn Trophy 2013, su isuresults.com. URL consultato il 17 febbraio 2014.
  5. ^ 3º posto

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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