[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Ī Kathīmerinī

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ī Kathīmerinī
Logo
Logo
StatoGrecia (bandiera) Grecia
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Linguagreco, inglese
PeriodicitàQuotidiano
GenereStampa nazionale
Formatobroadsheet
FondatoreGeorgios Vlachos
Fondazione15 settembre 1919
Inserti e allegatiNegli Stati Uniti è un inserto dell'International Herald Tribune
SedeAtene
EditoreΝεες Καθημερινες Εκδοσεις Μονοπροσωπη Α.Ε.
ISSN1108-9792 (WC · ACNP)
Sito webwww.kathimerini.gr
 

Ī Kathīmerinī (in greco Η Καθημερινή?) è un quotidiano greco, di Atene, in lingua greca. Il quotidiano gode di buona fama ed è considerato di orientamento moderato.

Figure di spicco del quotidiano furono gli editorialisti Georgios Vlachos, che ne fu il fondatore, e Zachos Hadjifotiou. Dopo la morte di Georgios Vlachos il giornale, insieme ad altre pubblicazioni, fu diretto dalla figlia Eleni e dal marito. Al gruppo appartenevano anche il quotidiano Mesimbrini e la rivista Ikones.

Dopo il colpo di Stato del 21 aprile 1967 le pubblicazioni del gruppo furono sospese per riprendere nel 1974, anno della caduta della giunta militare, sempre sotto la direzione di Eleni che era rimpatriata dal suo esilio londinese.

Nel 1988 i due quotidiani del gruppo furono ceduti, dietro versamento di un ingente somma alla società Grammi facente capo a Georgios Koskotas. Dopo il coinvolgimento di quest'ultimo nell'omonimo scandalo che toccò anche l'allora primo ministro, Andreas Papandreou, ed il conseguente fallimento della società Grammi, il quotidiano Kathimerini fu messo all'asta e finì nelle mani del potente appaltatore-armatore Aristide Alafouzos.

  • Christos Pasalaris I Baroni dei Media, Edizioni Zarbanos, Atene, 1994.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN13150999684929872900 · LCCN (ENno2017142415