Una piccola moglie
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Paese di produzione | Italia |
Durata | 76 min |
Genere | commedia |
Regia | Giorgio Bianchi |
Soggetto | dal romanzo di Zoltan Szatnyai |
Sceneggiatura | Giorgio Bianchi, Sandro De Feo, Vincenzo Talarico |
Produttore | S.AN.GRA.F |
Fotografia | Aldo Tonti |
Montaggio | Leo Catozzo |
Musiche | Salvatore Allegra |
Scenografia | Ottavio Scotti |
Interpreti e personaggi | |
Una piccola moglie è un film del 1943 diretto da Giorgio Bianchi.
Produzione
Tratto dal romanzo omonimo ungherese, di Zoltan Szatnyai, prodotto e distribuito dalla S.AN.GRA.F. (Società Anonima Grandi Film) di Gaetano Rizzardi, il film fu girato a Cinecittà e proiettato in prima nazionale il 22 dicembre 1943.
Trama
Il felice matrimonio di un avvocato, viene improvvisamente messo in crisi dalla giovane segretaria del legale che puntava a diventare sua moglie. La ragazza lascia lo studio portando con sé documenti importanti e mettendo il professionista in difficoltà sia al lavoro che con la moglie. Ma il pentimento della ragazza, con la restituzione dei documenti riporta la serenità tra i coniugi.
La critica
- Raul Radice, nelle pagine de Il Corriere della Sera, del 16 gennaio 1944 « Il film ha i pregi di un buon racconto cinematografico. Semplice, umano e conseguente. Anche la lunga parentesi giudiziaria è raccontata con un tal quale castigatezza e si sa che i processi sono tra i pezzi forti e quindi tra i luoghi comuni della cinematografia contemporanea. In film di questo genere al quale Bianchi, ha dedicato tante cure, la recitazione, ha grande importanza ed essa è soddisfacente »
Manifesti e locandine
La realizzazione dei manifesti fu affidata al pittore cartellonista Sergio Gargiulo.
Bibliografia
- Francesco Savio, Ma l'amore no, Sonzogno 1975.
- Paola Ojetti, recensione su Film del 26 febbraio 1944.
- Cataloghi Bolaffi dei manifesti italiani.