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Tejime

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Il termine Tejime (手締め?), anche detto teuchi (手打ち?), si riferisce ad una modo di applaudire tipico giapponese accompagnato da esclamazioni di entusiasmo e utilizzato alla fine degli incontri tra uomini di affari oppure dopo le cerimonie, come auspicio di un futuro roseo e pacifico.

Tejime durante un incontro di ex-allievi

Questa modalità di applaudire era tradizionalmente considerata un modo per ottenere l'attenzione della divinità.[1]

Viene oggi utilizzata oltre che in occasioni ufficiali anche nella semplice conversazione privata, ad esempio per sottolineare il raggiungimento di un accordo tra i presenti.[2]

Prima di iniziare l'applauso, il leader dell'incontro deve pronunciare "ote wo haishaku" (お手を拝借), ed i partecipanti, prima di battere le mani, devono rispondere "iyō'o" (イヨーオ), "yo" (ヨッ) o "mō itchō" (もう一丁) per sincronizzare il tempo.

I tipi principali di applauso sono:

  • Itchō-jime (一丁締め), un singolo battito di mani.
  • L'Edo-style tejime:
    • Ippon-jime (一本締め), che consiste in tre serie di tre battiti di mani ed un battito finale singolo (3-3-3-1).
    • Sanbon-jime (三本締め), consistente in tre ippon-jime (3-3-3-1, 3-3-3-1, 3-3-3-1).

Ad esempio, nel caso del sanbon-jime, la cerimonia seguirebbe così:

- Ote wo haishaku (let. il prestito delle tue mani)
- Iyō'o *clap clap clap, clap clap clap, clap clap clap, clap*
- Yo *clap clap clap, clap clap clap, clap clap clap, clap*
- Yo *clap clap clap, clap clap clap, clap clap clap, clap*
- Arigatō gozaimashita (grazie mille)

Altri tipi di tejimi sono l'Ōsaka-jime (大阪締め) e lo Hakatashu ippon (博多手一本), praticato durante il Hakata-Gion Yamakasa Festival (博多祇園山笠) tenuto a Fukuoka, in luglio.

  1. ^ Matsuri! Japanese festival arts, Gloria Gonick, pagina 44; ed. UCLA Fowler Museum of Cultural History, anno 2002, vedi books.google.it
  2. ^ Using Japanese Slang, Anne Kasschau e Susumu Eguchi, pag. 190; ed. Tuttle Publishing, anno 2015, vedi books.google.it

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