Somewhere (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
{{{titolo italiano}}}
Stephen Dorff e Elle Fanning in una scena del film
Paese di produzioneStati Uniti
Durata98 min
Generecommedia
RegiaSofia Coppola
SoggettoSofia Coppola
SceneggiaturaSofia Coppola
ProduttoreG. Mac Brown, Roman Coppola, Sofia Coppola
FotografiaHarris Savides
MontaggioSarah Flack
MusichePhoenix
ScenografiaAnne Ross
CostumiStacey Battat
TruccoDarlene Jacobs
Interpreti e personaggi

Somewhere è un film drammatico statunitense del 2010 scritto e diretto da Sofia Coppola, interpretato da Stephen Dorff.

Trama

Johnny Marco è una famosa star del cinema americano che vive nel leggendario Chateau Marmont Hotel[1]. In un cameo Benicio del Toro (nel ruolo di sé stesso) durante un breve viaggio in ascensore rivela a Marco che la stanza in cui alloggia è quella in cui lui ha conosciuto Bono Vox.

Le sue giornate sono occupate da alcol, donne, macchine veloci e folle di fan. Rinchiuso nel mondo artificiale dello spettacolo Johnny perde il contatto con la realtà fino a quando non si trova a doversi prendere cura della figlia undicenne Cleo. Con lei si recherà in Italia per ritirare il Telegatto. In questa scena compaiono anche Maurizio Nichetti, Simona Ventura, Nino Frassica e Valeria Marini nel ruolo di se stessi, ovvero regista, presentatori e showgirl della manifestazione. Col passare dei giorni Johnny si renderà conto che esiste anche un'altra vita oltre a quella della star, e alla fine al momento di doversi separare da Cleo dovrà affrontare la solitudine.

Produzione

Le riprese del film hanno avuto inizio a Los Angeles nel giugno 2009. Nel cast compaiono vari personaggi dello spettacolo italiano come Nino Frassica[2], Valeria Marini, Laura Chiatti, Simona Ventura e Giorgia Surina. Il film è ispirato alla vita della stessa Coppola e alla sua giovinezza come figlia di Francis Ford Coppola. Il film si ispira anche a Toby Dammit di Federico Fellini e a Paper Moon - Luna di carta di Peter Bogdanovich. La colonna sonora per il film è stata composta dai Phoenix, band francese il cui cantante è il marito della stessa regista.

Sofia Coppola ha dichiarato: "Le lenti che abbiamo usato per girare Somewhere, sono le stesse che mio padre ha utilizzato per Rusty il selvaggio nel 1983. Sono lenti Zeiss che hanno una qualità più tenue; l'HD ci ha abituati all'assoluta nitidezza, ma in questo caso volevo ottenere una sensazione più romantica."

Distribuzione e accoglienza

Il film è uscito nelle sale italiane il 3 settembre dello stesso anno; la distribuzione americana è avvenuta il 22 dicembre.

In Italia il film ha incassato € 2.031.000.[senza fonte]

Premi e riconoscimenti

Il film è stato presentato il 3 settembre 2010 in concorso alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nel corso della quale, l'11 settembre, ha ricevuto il Leone d'oro al miglior film dalla giuria presieduta da Quentin Tarantino.

Il premio costituisce un'ulteriore affermazione del nuovo cinema statunitense, di cui Sofia Coppola è una delle autrici di punta assieme a molti altri registi come Spike Jonze, Wes Anderson, Paul Thomas Anderson, Charlie Kaufman, Richard Linklater.[senza fonte]

Colonna sonora

La colonna sonora di Somewhere è meno caratteristica di quelle di altri film della Coppola. In Marie Antoinette, ad esempio, era stata scelta una colonna sonora principalmente anni ottanta, che dava al film un tocco da icona pop[non chiaro]. Quella de Il giardino delle vergini suicide era completamente composta dagli Air appositamente per il film.

Solo un brano è stato composto dai Phoenix (Love like a Sunset) ma pubblicato molto prima del film. Il contributo principale dei Phoenix rispetto alla colonna sonora è stato la produzione.

  1. Love Like a Sunset Part I - Phoenix
  2. Ghandi Fix - William Storkson
  3. My Hero - Foo Fighters (Suonata durante uno spogliarello delle Gemelle)
  4. So Lonely - The Police (Suonata con "Guitar Hero")
  5. 1 Thing - Amerie (Suonata durante uno spogliarello delle Gemelle)
  6. 20th Century Boy - T. Rex
  7. Cool - Gwen Stefani (La canzone di sottofondo al numero di pattinaggio di Cleo)
  8. Che si fa - Paolo Jannacci (Cantata da Valeria Marini durante il Telegatto)
  9. Teddy Bear - Romulo
  10. Love Theme From Kiss - Kiss (Suonata con Guitar Hero)
  11. I'll Try Anything Once - The Strokes (Nel film la canzone è sull'i-Pod di Cleo. Fa da sottofondo all'ultimo giorno dei due allo Chaueaux-Marmont.)
  12. Look - Sebastian Tellier
  13. Smoke Gets in Your Eyes - Bryan Ferry (Ultima canzone dei titoli di coda)
  14. Massage Music - William Storkson
  15. Love Like A Sunset Part II - Phoenix (Durante la scena finale e nei titoli di coda)

Note

  1. ^ nella realtà l'hotel in cui perse la vita John Belushi in seguito ad un'overdose
  2. ^ Lo stesso Frassica ha raccontato, in una intervista andata in onda nella trasmissione Stracult, di essere stato scelto dalla regista per il ruolo di presentatore dopo che lo vide su YouTube in vecchi filmati di Indietro tutta![senza fonte]

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema