Sylacauga (meteorite)
Sylacauga | |
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Un frammento del meteorite (quello detto McKinney) conservato al National Museum of Natural History (Washington DC) | |
Tipo di meteorite | Condrite |
Classe | Condrite ordinaria |
Gruppo | H4 |
Stato | Stati Uniti d'America |
Regione | Alabama |
Coordinate | 33°11′18.1″N 86°17′40.2″W |
Caduta osservata | Si |
Data della caduta | 30 novembre 1954 |
Massa conosciuta (TKW) | 5,56 kg |
Sylacauga è un meteorite caduto ad Oak Grove, vicino a Sylacauga (Alabama) il 30 novembre 1954; viene chiamato anche meteorite di Hodges, poiché uno dei suoi frammenti colpì una donna del posto, Ann Elizabeth Hodges[1]. Si tratta del primo caso ben documentato di un essere umano colpito da un meteorite[1], anche se non è l'unico di cui si abbia notizia.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Il meteoroide raggiunse la Terra sul lato rivolto verso il Sole, quindi aveva già passato il perielio e si stava allontanando dal Sole; dopo le analisi dell'orbita, il corpo progenitore più probabile è risultato essere l'asteroide 1685 Toro[1].
Impatto e frammentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il meteorite cadde il 30 novembre 1954, alle ore 18.46, formando una scia ben visibile in cielo[1]; il boom sonico fece quasi cadere di sella un ragazzino in bici a Montgomery e varie persone abitanti nei dintorni riportarono di interferenze alla televisione durante la caduta del meteorite[1]. Fino a Tuscaloosa, inoltre, testimoni riportarono di aver sentito rumori in cielo, paragonati a esplosioni o violenti scoppi[2]. Il meteorite si spezzò in almeno tre frammenti:
- Il frammento Hodges, quello di dimensioni maggiori, che sfondò il tetto di una casa di Oak Grove, sbalzò via una radio e colpì al fianco sinistro la signora Ann Elizabeth Hodges, che stava riposando sul divano[1][2]
- Il frammento McKinney, ritrovato il giorno seguente[1] da un contadino del luogo, Julius McKinney
- Un terzo frammento, mai recuperato, che cadde probabilmente in un'area a nordovest di Oak Grove[1] (presso Childersburg)
Seguito
[modifica | modifica wikitesto]Il caso di Ann Elizabeth Hodges non è l'unico noto di una persona colpita dalla caduta di un oggetto di provenienza extraterrestre: si registrano anche un frate francescano ucciso a Santa Maria della Pace, evento testimoniato da Manfredo Settala e riportato in un manoscritto pubblicato a Tortona nel 1677[3][4] e un ragazzo ugandese colpito alla testa da un piccolo frammento del meteorite Mbale nel 1992 (senza danni, dato che era stato frenato da un albero)[5]. Tuttavia è il primo ben documentato[1].
La signora Hodges riportò una ferita sul fianco sinistro, e non si riprese mai dallo shock[2]; gli ufficiali di polizia sequestrarono il meteorite, e il marito di Hodges, Eugene, ottenne per vie legali che fosse loro restituito, ma le spese processuali costarono alla coppia una fortuna; la loro locatrice, Birdie Guy, li citò a sua volta in giudizio per ottenere il frammento (con l'intento di venderlo per riparare il buco nel tetto), vincendo la causa, ma non riuscendo a trovare acquirenti lo cedette nuovamente agli Hodges per 500 dollari[2]. Gli Hodges divorziarono nel 1964, e la signora Hodges morì d'insufficienza cardiaca in una casa di cura a Sylacauga nel 1972, a 52 anni, venendo sepolta nel Baptist Charity Cemetary di Hazel Green[2][6]. Il frammento Hodges si trova oggi all'Alabama Museum of Natural History, a cui Ann Hodges aveva deciso infine di donarlo[1][2].
Julius McKinney, un contadino afroamericano, vendette il frammento da lui trovato ad un avvocato di Indianapolis, che lo acquistò per conto dello Smithsonian Institution (che lo possiede tuttora[1]); la famiglia di McKinney non rivelò mai quanti soldi ricavò dalla vendita, ma furono abbastanza per comprarsi una macchina, una nuova casa e dei terreni[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k (EN) H. Povenmire, The Sylacauga, Alabama Meteorite: The Impact Locations, Atmosphere Trajectory, Strewn Field and Radiant, su SAO/NASA Astrophysics Data System (ADS). URL consultato il 14 ottobre 2014.
- ^ a b c d e f g (EN) M.J. Ellington, A star fell on Sylacauga, The Decatur Daily News, 30 novembre 2006. URL consultato il 14 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2019).
- ^ The Monthly Repertory of English Literature, p. 68.
- ^ La cultura non si mangia..., su Pikaia. URL consultato il 14 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
- ^ (EN) The great Mbale meteorite fall. Mbale, Uganda, august 14, 1992., su Dutch Meteor Society (DMS). URL consultato il 14 ottobre 2014.
- ^ (EN) Ann Elizabeth Hodges, in Find a Grave.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Monthly Repertory of English Literature, Parsons Galignani, 1823.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sylacauga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda sul Meteoritical Bulletin Database