Pasimata
Pasimata | |
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Origini | |
Altri nomi | Passimata[1] |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Toscana |
Zona di produzione | provincia di Lucca |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | Paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria |
Ingredienti principali |
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La pasimata è un tipo di pane dolce, tipico della provincia di Lucca.
È consumato tradizionalmente durante la Quaresima e, benedetto in chiesa, nel giorno di Pasqua.
Anticamente preparato con l'aggiunta di zafferano veniva chiamato pangiallo con finocchio o pane inzaffaronato. [2][1]
Esistono in realtà due tipi distinti di pasimata. Quella tipica della città di Lucca, dei suoi dintorni e di Viareggio e quella tipica della Garfagnana e del Camaiorese.
La prima s'impasta come il pane, lo si divide in pani rettangolari e vi si mettono semi di anice.[3]
Quella del Camaiorese e Garfagnana prevede la presenza di uvetta ed assomiglia ad un panettone. Molto simile alla pasimata garfagnina è la paska ucraina. [4][5]
Note
- ^ a b Etimologia : passimata, pasimata;, su etimo.it. URL consultato il 26 agosto 2014.
- ^ Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, Volume 16, 1857, pp. 67-.
- ^ La Pasimata (Lucca), su mondodelgusto.it. URL consultato il 23 dicembre 2016.
- ^ Pasimata della Garfagnana. Ricetta del dolce tipico di Pasqua, su Vivere la Toscana Blog. URL consultato il 23 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ La Pasimata della Garfagnana, su saperesapori.it. URL consultato il 23 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2016).
Bibliografia
- Flavia Franceschini, Giovanni Levantini, Maria Gabrielle Maestri e i ragazzi della IIB ('97/'98) dell'Istituto Professionale Marconi di Viareggio, Quando i polli si spennavano a mano, ISBN 9788896915608, Pezzini Editore, Viareggio, 2002