Green Day: differenze tra le versioni

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Il primo singolo estratto dall'album è stato ''[[Know Your Enemy (Green Day)|Know Your Enemy]]'', messo in commercio il [[16 aprile]] [[2009]], mentre il video del singolo è stato trasmesso in anteprima esclusiva su [[MTV]] il [[24 aprile]] [[2009]].
Il primo singolo estratto dall'album è stato ''[[Know Your Enemy (Green Day)|Know Your Enemy]]'', messo in commercio il [[16 aprile]] [[2009]], mentre il video del singolo è stato trasmesso in anteprima esclusiva su [[MTV]] il [[24 aprile]] [[2009]].



{{cn|''[[21st Century Breakdown]]'' ha debuttato, dopo soli 3 giorni di vendita, in prima posizione nella [[Billboard 200]]. L'album si è confermato in testa alla classifica anche nella settimana dal 23 al 30 maggio. Il disco, inoltre, ha debuttato al primo posto anche in Italia, per la prima volta nella carriera della band. Attualmente, ''[[21st Century Breakdown]]'' è diventato disco d'oro negli [[U.S.A.|USA]]. Il secondo singolo è ''[[21 Guns]]'', in radio dal [[15 giugno]], data anche del rilascio ufficiale del video su [[MTV]]. L'uscita del singolo è prevista per il [[13 luglio]].}}
''[[21st Century Breakdown]]'' ha debuttato, dopo soli 3 giorni di vendita, in prima posizione nella [[Billboard 200]]. L'album si è confermato in testa alla classifica anche nella settimana dal 23 al 30 maggio. Il disco, inoltre, ha debuttato al primo posto anche in Italia, per la prima volta nella carriera della band. Attualmente, ''[[21st Century Breakdown]]'' è diventato disco d'oro negli [[U.S.A.|USA]]. Il secondo singolo è ''[[21 Guns]]'', in radio dal [[15 giugno]], data anche del rilascio ufficiale del video su [[MTV]]. L'uscita del singolo è prevista per il [[13 luglio]].}}


==Side project==
==Side project==

Versione delle 12:13, 1 ago 2009

Green Day
I Green Day in concerto nel 2005.
Paese d'origineStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
GenerePop punk[1][2]
Punk rock[3][4]
Punk revival[1]
Rock alternativo[1]
Post-grunge[1]
Periodo di attività musicale1989 – in attività
EtichettaLookout! Records (1989 - 1993)
Reprise Records (1993 - oggi)
Logo ufficiale
Logo ufficiale
[greenday.com Sito ufficiale]
(EN)

«It's not over
'til you're underground
it's not over
before it's too late.»

(IT)

«Non è finita
finché non sei sotto terra
non è finita
finché non è troppo tardi.»

I Green Day sono un gruppo pop punk statunitense, formatosi a Berkeley nel 1989 e composto da tre membri : Billie Joe Armstrong (chitarra e voce), Mike Dirnt (basso e voce secondaria) e Tré Cool (batteria).

Tra i gruppi di punta della scena punk revival, hanno anche contribuito al successo del loro genere negli anni novanta, insieme a blink-182, Offspring e Rancid[5][6].

Con più di 60 milioni di dischi venduti, di cui 22 milioni nei soli Stati Uniti[senza fonte] e la vittoria di tre Grammy Awards (Miglior Album Alternativo per Dookie, Miglior Album Rock per American Idiot e Record of the Year per la canzone Boulevard of Broken Dreams), sono annoverati tra i musicisti di maggior successo commerciale della scena punk[senza fonte].

Biografia

Nascita e primi album

I Green Day nascono nel 1989 a Berkeley, una piccola città non lontana da San Francisco, ma la formazione iniziale è composta da Billie Joe Armstrong (che, pur condividendone il cognome, non è parente del cantante Tim Armstrong, leader dei Rancid) , Mike Dirnt, e John Kiffmeyer, detto Al Sobrante.

Tutti e tre i componenti hanno avuto esperienze in altri gruppi prima di far parte dei Green Day.

Il suono proposto dal giovane duo si assesta su un power-pop che occasionalmente è accelerato su ritmi hardcore melodico. Prima di formare la band Armstrong e Dirnt hanno occasione di suonare all'interno delle formazioni di vari gruppi (Pinhead Gunpowder, Goodbye Harry, Blatz, Corrupted Morals e persino Screeching Weasel), prima di fondare gli Sweet Children, coinvolgendo alla batteria John Kiffmeyer, detto Al Sobrante.

Nel 1987 gli Sweet Children organizzano il loro primo concerto al Rod's Hickory Pit a Vallejo, in California, locale dove lavora la madre di Armstrong. Nel 1988 il nome del gruppo cambia in Green Day (il termine in slang americano significa giornata passata a farsi le canne)[7].

Pubblicano il primo EP omonimo per un'etichetta indipendente di Minneapolis, la Skene Records.

Nel 1989 la band stampa l'EP, 1,000 Hours, per la Lookout! Records di Berkeley, la stessa dei seminali Operation Ivy.

Riscosso un discreto successo con l'album d'esordio 39/Smooth e Slappy entrambi del 1990 (pubblicati successivamente in versione CD insieme a 1,000 Hours con il nome di 1,039/Smoothed Out Slappy Hours), i Green Day cambiano formazione, sostituendo Al Sobrante, che lascia la band per motivi di studio, con Frank Edwin Wright III, in arte Tré Cool, il quale era curiosamente anche l'ex-insegnante di batteria del membro uscente, oltre ad essere stato componente dei Lookouts.

Dopo un tour attraverso gli USA con il furgone del padre di Tré Cool, i Green Day incidono nel 1991 Kerplunk!, il quale avrebbe garantito alla band l'attenzione delle major. Il disco infatti ottiene, con 55.000 copie vendute, un successo di pubblico superiore alla aspettative, e grazie ad esso i Green Day acquistano notorietà anche in Europa.

Con la pubblicazione di 1,039/Smoothed Out Slappy Hours e Kerplunk! con la Lookout! Records, casa discografica indipendente con maggiori disponibilità economiche, la visibilità del gruppo nel panorama alternativo aumenta esponenzialmente.

Nella successiva versione in CD di Kerplunk! vengono aggiunti i brani dell'EP Sweet Children (pubblicato nel 1990 con la Skene Records e spesso erroneamente confuso come primo disco della band), tra le cui tracce spicca la presenza di My Generation, cover dei The Who.

Nel frattempo, Billie Joe Armstrong suona anche con i Rancid, componendo, insieme all'amico Tim Armstrong, la canzone Radio che figura nell'album Let's Go del 1993.

La firma con la Warner Bros Records

La crescente popolarità dei Green Day, acquisita anche grazie alla ristampa del secondo lavoro, attira l'attenzione delle case discografiche più importanti del settore, e al gruppo pervengono varie offerte di collaborazione. In particolare si conosce dell'interessamento della Epitaph Records (nota etichetta indipendente specializzata in ambito punk e di proprietà di Brett Gurewitz, membro dei Bad Religion) e della Reprise, sottoetichetta della Warner Bros.

Il trio non ha apparenti esitazioni e nel 1994 firma per quest'ultima. Tale decisione contribuisce ad allontanare una consistente fetta di fan, che non digeriscono il passaggio della formazione ad una major, ed impedisce ai Green Day di esibirsi ulteriormente al 924 Gilman Street, il locale dove spesso la band suonava agli inizi della propria carriera, a causa della peculiare politica posta dalla direzione dello stesso.

Dopo la firma con la Reprise, la band si mette a lavoro per registrare il nuovo lavoro.

Dookie e Insomniac (1994-1995)

Mike Dirnt e Tré Cool a Cardiff.

Pubblicato nel febbraio 1994 e registrato in 3 settimane[8], Dookie, sinonimo di "shit"[9], diventa un successo commerciale, anche grazie all' aiuto dell'emittente musicale MTV, che accetta di trasmettere i video di Longview, Basket Case e When I Come Around, che raggiungono tutti la posizione #1 nella classifica Modern Rock Tracks. Gli altri singoli estratti sono She e Welcome to Paradise, brano già presente nell'album Kerplunk!.

Il gruppo intanto avvia un tour insieme alla band Pansy Division e partecipa al festival di Lollapalooza ed a Woodstock '94 durante il quale la band partecipa ad una enorme battaglia di fango con gli spettatori. Durante lo scontro Mike Dirnt perse due denti a causa di un errore di un membro della security, che lo colpì scambiandolo per un fan.

Nel 1995 Dookie riceve un Grammy Award come Miglior Album Alternativo e la band è nominata per 9 MTV Video Music Awards anche come Miglior Video dell'Anno. Il grande successo portato dall'album dà avvio al primo tour internazionale della band.

Nello stesso anno è pubblicato un nuovo singolo estratto dalla colonna sonora del film Angus, chiamato J.A.R., il quale raggiunge la posizione #1 nella classifica Modern Rock Tracks; in seguito diventa un B-side del nuovo album Insomniac, uscito nello stesso anno.

Il disco è caratterizzato da un sound più duro e cupo di quello del melodico Dookie e riceve un voto di 4/5 dal settimanale Rolling Stone. Le vendite sono buone anche se l'album non raggiunge il successo del precedente, arrivando comunque a vendere 6 milioni di copie. I singoli estratti sono Geek Stink Breath, Stuck With Me, Brain Stew/Jaded e Walking Contradiction.

Una traccia, 86, è un riferimento al Gilman. La copertina, realizzata da Winston Smith con la tecnica del collage, è intitolata God told me to skin you alive (Dio mi ha detto di scuoiarti vivo).

Per Insomniac la band riceve delle nomination come Miglior Artista, Miglior Artista Hard Rock e Miglior Artista Alternativo. Inoltre, il video di Walking Contradiction riceve la nomination come Miglior Video che si va ad aggiungere al premio vinto dalla band per Migliori Effetti Speciali. Dopo questo, a causa della stanchezza provocata dai tour estenuanti, la band annulla il tour europeo e si prende una pausa.

Nimrod e Warning: (1996-2000)

I Green Day in concerto

Dopo la pausa del 1996, i Green Day iniziano a lavorare su un nuovo album nel 1997. Prima dell'uscita dell'album, Rob Cavallo dichiara che il lavoro avrà un sound differente dai precedenti.

Dopo l'uscita di due EP dal vivo, Bowling Bowling Bowling Parking Parking e Foot in Mouth, pubblicati nel 1996, dal lavoro del gruppo il risultato è Nimrod (sinonimo di "coglione"), album che mescola surf rock, ska punk e altri generi, in una deviazione sperimentale dal genere pop punk.

Il disco riscuote un discreto successo, anche grazie ad una ballata acustica intitolata Good Riddance (Time of Your Life), il cui video fa vincere alla band un MTV Video Music Awards come Miglior Video Alternativo e che entra a far parte delle colonne sonore di alcuni programmi, tra cui anche E.R. Medici in prima linea. I singoli estratti sono Nice Guys Finish Last, Hitchin' a Ride, Redundant e Good Riddance (Time of Your Life).

Dopo 3 anni di pausa, nel 2000 la band riappare sulla scena musicale con Warning:, un'ulteriore passo avanti nel cambio di stile della band essendo ancora più orecchiabile di Nimrod.

La pubblicazione allontana il gruppo dall'etichetta di punk rock band e le critiche non sono poche. Rolling Stone gli attribuisce un voto di 3/5 dicendo:

«Warning: [...] spinge a chiedersi: chi ha bisogno di ascoltare canzoni di fede, speranza e impegno sociale da chi è abituato a essere al centro, da una band che fa moltissime vendite?»

All Music Guide invece è più benevolo e dà all'album un giudizio di 4.5/5 dicendo:

«Warning: non è un record o un'innovazione di per sé, ma è molto soddisfacente»

Molti pensano che l'album sia l'inizio di un declino da parte della band[12], anche perché Warning:, al contrario degli album precedenti, che avevano conquistato una doppia certificazione di platino, ne riceve soltanto una d'oro.

I singoli estratti sono Minority, Warning, Waiting e Macy's Day Parade. Tali brani riescono ad entrare in classifica e l'album regala alla band tutti e 7 i California Music Awards del 2000 ai quali erano candidati.

Nel 2001, a solo un anno di distanza dall'ultimo lavoro, vede la luce un Greatest Hits dal titolo International Superhits! (seguito dalla raccolta di videoclip International Supervideos!) che raccoglie due inediti e i singoli della band più famosi e venduti, escludendo però le pubblicazioni della Lookout!. La raccolta riesce ad ottenere una certificazione di disco platino.

Nel 2002 viene pubblicata un'altra raccolta, stavolta di b-side dal titolo Shenanigans, dove è contenuta la canzone Outsider, cover dei Ramones ed originariamente pubblicata dagli stessi Green Day in We're a Happy Family, album tributo ai fast four del 2003 prodotto da Rob Zombie e Johnny Ramone, nel quale famose formazioni (tra cui Red Hot Chili Peppers, Offspring, Garbage, U2 e Metallica) danno il loro personale omaggio ad una tra le più importanti band americane che più ha influenzato i Green Day.

Inoltre è contenuto anche il brano Espionage, estratto dalla colonna sonora di Austin Powers: La spia che ci provava, che regala al gruppo un Grammy come Migliore Performance Strumentale Rock. Nell'estate del 2002 il gruppo partecipa al Pop Disaster Tour insieme ai blink-182. Il tour fu documentato nel DVD Riding in Vans with Boys.

Nel 2002 hanno suonato Blitzkrieg Bop e Teenage Lobotomy dei Ramones alla loro cerimonia d'ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame.

I Green Day nel 2005 in concerto al Giants Stadium, New York

Nell'estate del 2003 la band torna in studio per scrivere e registrare un nuovo album, chiamato a titolo di prova Cigarettes and Valentines. Dopo aver completato 20 tracce, i file per la registrazione vengono rubati dallo studio. La band, invece di provare a ricreare l'album, decide di cominciarne uno nuovo e migliore.

Prima dell'uscita del nuovo lavoro il trio collabora con Iggy Pop in due tracce del suo nuovo album, Skull Ring.

Nel 2004 esce finalmente American Idiot, risultato del duro lavoro della band, che raggiunge molto rapidamente la posizione #1 sulla classifica Billboard, aiutato anche dal grande successo del primo singolo, American Idiot. L'album viene annunciato come un' opera punk rock che segue il cammino del Gesù della periferia (Jesus of Suburbia)[13].

La band riceve un Grammy per American Idiot come Miglior Album Rock e agli MTV Video Music Awards del 2005 vince ben 7 premi degli 8 ai quali era candidata.

Il secondo singolo, quello che ottenne il maggior successo a livello internazionale, è Boulevard of Broken Dreams, che fece vincere alla band un Grammy come Record dell'Anno[14] per essere rimasto 16 settimane in testa alla Billboard Modern Rock Tracks alla pari con la canzone dei Red Hot Chili Peppers Scar Tissue e quella di Staind It's Been Awhile. I successivi singoli sono Holiday e Wake Me Up When September Ends, quest'ultimo scritto da Billie Joe Armstrong tratta argomenti molto personali ed accompagnato da un videoclip molto esplicito (girato come gli altri di American Idiot dallo storico regista del videoclip di Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, Samuel Bayer) che regala al gruppo una nomination agli MTV Video Music Awards del 2006 come Miglior Video. Il successivo singolo è invece Jesus of Suburbia, una "mini-opera rock" dalla durata di oltre nove minuti e composta da 5 pezzi dalla durata di circa 2 minuti ciascuno. Il video di quest'ultima è stato, però, censurato da MTV a causa di alcune scene esplicite. Esso riassume in 9.03 minuti (versione ridotta senza tutti i dialoghi) la storia di Jimmy, il protagonista di questo album. Infatti in ogni canzone di American Idiot viene narrato un momento della vita di un certo Jimmy. L'album per intero è, appunto, la storia della sua vita.

Durante il 2005 il gruppo inizia il suo tour più lungo (circa 150 date) e visita Giappone, Australia, Sud America e il Regno Unito.

Durante il tour, la band filma e registra i suoi due concerti al Milton Keynes di Londra davanti a 130.000 spettatori, che furono votati come Miglior Show sulla Terra da Kerrang!.

Queste registrazioni vengono pubblicate in un CD/DVD, dal nome Bullet in a Bible, il 15 novembre 2005. Durante la performance il gruppo suona le sue canzoni più famose, incluse anche quelle dell'album American Idiot. Il DVD contiene numerosi dietro le quinte e le preparazioni del gruppo al concerto.

I Green Day partecipano in seguito il 2 luglio 2005 al Live 8 di Berlino suonando Minority, Holiday, American Idiot e We Are the Champions (cover dei Queen).

Sabato 9 luglio 2005 i Green Day hanno reso omaggio alle vittime degli attentati del 7 luglio 2005 a Londra all'Oxegen Festival, in Irlanda, dedicando la canzone Wake Me Up When September Ends, dicendo "questa canzone è per tutti gli innocenti".

Poco dopo, il 1° agosto 2005 i Green Day acquistano dalla Lookout! Records i diritti per ristampare i primi lavori, che vengono pubblicati sotto etichetta Reprise il 9 gennaio 2007.[15]

Gli ultimi concerti del loro tour mondiale del 2005 vengono svolti a Sydney e Melbourne in Australia, il 14 e il 17 dicembre.

Durante tutto il 2005, i guadagni derivanti da chi scaricava Boulevard of Broken Dreams su iTunes sono stati destinati alla Croce Rossa americana, per aiutare le vittime del maremoto che colpì i paesi sull'Oceano Indiano alla fine del 2004.

I Green Day collaborano inoltre con l'associazione ambientalista americana NRDC, con l' intento di sensibilizzare la popolazione mondiale verso i temi ambientali, quali inquinamento atmosferico, inquinamento idrico, raccolta differenziata, salvaguardia della fauna e della flora.

Periodo 2006-2008

Mike Dirnt a Cardiff.

Il 10 gennaio 2006 la band è premiata con un People's Choice Award come Miglior Gruppo.

Il 25 settembre 2006 i Green Day e gli U2 hanno suonato insieme Wake Me Up When September Ends, The Saints Are Coming e Beautiful Day al Super Dome di New Orleans. Tutto ciò in onore dei sopravvissuti al disastro che ha portato l'Uragano Katrina a New Orleans. Il video del concerto è disponibile su YouTube, mentre il singolo è stato pubblicato nel novembre del 2006 ed ha riscosso molto successo; i profitti ricavati, inoltre, sono andati tutti in beneficenza. I Green Day, nello stesso periodo, hanno prestato la loro voce nel cartoon Live Freaky Die Freaky, il cui DVD è uscito nel 2006 negli USA. Nella colonna sonora è presente anche un pezzo di Billie Joe intitolato Mechanical Man.

Recentemente i Green Day hanno partecipato con altri grandi artisti (U2, R.E.M. ecc) al cd Instant Karma: The Amnesty International Campaign to Save Darfur con una cover di Working Class Hero di John Lennon, in collaborazione con Amnesty International. I ricavati della vendita del cd saranno devoluti in beneficenza per fermare la strage in Darfur.

Inoltre, la band, unico gruppo musicale, è comparsa nel primo film de I Simpsons, I Simpson - Il film. Per l'occasione ha eseguito la cover del theme iniziale della famosa serie animata.

Billie Joe ha dichiarato al settimanale di musica britannico New Musical Express che la band avrebbe cominciato a scrivere pezzi per il nuovo album all'inizio del 2006, e che sarebbero entrati in studio di registrazione verso metà dell'anno. In un'altra intervista più recente, ha dichiarato che i Green Day sono tornati in studio con un totale di 45 canzoni, da cui probabilmente trarranno 3 CD: un possibile seguito di American Idiot, un album con sperimentazioni di diverse sonorità (come Sandinista! dei Clash) e un disco punk dalle sonorità vicine ad Insomniac.

In un'intervista con Kerrang! Billie Joe ha dichiarato che il 2008 molto probabilmente sarà l'anno di uscita del loro ottavo album in studio.[16]

Nel maggio 2007 esce la Billie Joe Armstrong Les Paul Junior,[17] riedizione della Gibson Les Paul Junior del '65 grazie alla collaborazione tra Gibson e Billie Joe.

Nell'ottobre 2007 Armstrong ha dichiarato:

«Abbiamo troppe canzoni per le mani...è un caos totale! Voglio scavare dentro la persona che sono e in ciò che sto provando in questo momento. Voglio essere sicuro di fare qualcosa che sia onesto con me stesso»

Nel febbraio 2008 si forma un gruppo chiamato Foxboro Hot Tubs, pubblicando sul sito ufficiale tre brani. In seguito si scopre che la band non è altro che un side-project dei Green Day, che, in seguito hanno pubblicato il primo album, Stop Drop and Roll, il 29 aprile 2008. La formazione comprende due membri non ufficiali della band, Jason White e Jason Freese.[19][20][21]

Nell'ottobre 2008 i Green Day sono tornati in studio di registrazione con Butch Vig per registrare il loro ottavo album. La band ha annunciato il titolo del nuovo progetto in occasione dei Grammy Awards 2009, ovvero 21st Century Breakdown, pubblicato il 15 maggio 2009. L'album è diviso in tre atti: Heroes and Cons, Charlatans and Saints, Horseshoes and Handgrenades.[22] Il 7 e il 9 aprile sono stati organizzati due concerti di presentazione dell'album tenutisi in due locali di San Francisco. Il primo singolo estratto dall'album è stato Know Your Enemy, messo in commercio il 16 aprile 2009, mentre il video del singolo è stato trasmesso in anteprima esclusiva su MTV il 24 aprile 2009.


21st Century Breakdown ha debuttato, dopo soli 3 giorni di vendita, in prima posizione nella Billboard 200. L'album si è confermato in testa alla classifica anche nella settimana dal 23 al 30 maggio. Il disco, inoltre, ha debuttato al primo posto anche in Italia, per la prima volta nella carriera della band. Attualmente, 21st Century Breakdown è diventato disco d'oro negli USA. Il secondo singolo è 21 Guns, in radio dal 15 giugno, data anche del rilascio ufficiale del video su MTV. L'uscita del singolo è prevista per il 13 luglio.}}

Side project

Lo stesso argomento in dettaglio: Foxboro Hot Tubs.

Mentre i Green Day sono attualmente al lavoro per il loro nuovo album, nel gennaio del 2008, hanno pubblicato su MySpace sei brani sotto il nome di Foxboro Hot Tubs. I Foxboro Hot Tubs non sono altro che un side project della band, un gruppo garage rock formato dei componenti stessi del gruppo. Del resto, in una loro intervista non ne smentiscono l'esistenza, ma il sospetto verso questo progetto musicale è aumentato dopo l'invenzione di un'altra fantomatica band chiamata The Network, di cui sono i responsabili, sebbene rimasero inizialmente in incognito.

Infatti nel 2003 pubblicarono l'album Money Money 2020, con il nome di The Network dove i tre, assieme a due ex-componenti dei Devo ed a Jason White dei Pinhead Gunpowder, si esercitavano in un mix di punk e sperimentazioni new wave.

I Green Day nel 2005 in concerto al Giants Stadium, New Jersey

Stile ed influenze

I Green Day s'ispirano a gruppi punk rock molto importanti degli anni settanta ed ottanta. I più significativi e quelli che li hanno influenzati maggiormente sono Ramones, Stiff Little Fingers, Sex Pistols, Screeching Weasel, Descendents, Clash, Who, Husker Du e Dead Kennedys.

Hanno partecipato a molti concerti in onore dei Ramones, ed hanno ammesso che se non ci fosse stata questa band, probabilmente non esisterebbero nemmeno. Billie Joe fu molto influenzato anche dal padre, un musicista a tempo pieno di musica jazz.

I Green Day hanno a loro volta influenzato molti gruppi pop punk, come blink-182, Sum 41, Good Charlotte e la cantante Avril Lavigne.

Della canzone St. Jimmy, proveniente da American Idiot, è stata eseguita una cover dal gruppo pop punk italiano dei Finley che compare nell'edizione speciale con DVD del loro album di debutto. Sono inoltre citati dal cantante italiano J Ax nella canzone del 2008 I vecchietti fanno o.

Membri

Formazione attuale

Billie Joe Armstrong - chitarra e voce.

Chitarre:

  • Fender Stratocaster "Frankenstein"

Amplificatori:

Mike Dirnt - basso e voce secondaria.

Bassi:

Amplificatori:

Tré Cool - batteria , percussioni e voce.

Batteria:

Bacchette

  • Zildjan Super 5B wood tip
Billie Joe Armstrong scherza con il pubblico.

Ex- componenti

John Kiffmeyerbatteria , percussioni e voce (19871990)

Altri musicisti

Musicisti durante i tour

Ex musicisti durante i tour

Musicisti in studio

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Green Day.
File:Tredrums5.jpg
Il batterista Tré Cool durante un concerto.

Cover

I Green Day spesso suonano ai loro concerti delle cover di canzoni degli artisti che più li hanno influenzati nella loro carriera. Normalmente vengono registrate come tracce bonus o esclusivamente dal vivo (ma comunque rintracciabili nei vari bootleg del gruppo).

Registrazioni ufficiali:

Suonate esclusivamente dal vivo:

Premi e riconoscimenti

Nel 1995 hanno vinto un Grammy Award come "migliore musica alternativa" con l'album Dookie[26]

Nel 1998 hanno vinto un premio MTV come "miglior video alternativo" per Good Riddance (Time of Your Life)

Nel 2001 ai California Music Awards hanno vinto i seguenti premi:

  • Miglior vocalist maschile

Nel 2004 si sono aggiudicati un solo Grammy Award (dalle 7 nomination) come "Best Rock Album" per American Idiot

Nel 2005 ai Kerrang! Awards hanno vinto due premi:

  • "Miglior band" del pianeta
  • "Miglior band dal vivo"

Ai NME Awards hanno vinto il premio come "Best Video" per American Idiot.

L'album è diventato 4 volte disco d'oro in America e multiplatino in Europa.

I Green Day in concerto al Giants Stadim, New York.

All'inizio del 2005 agli MTV Video Music Awards di Sydney, Australia si sono aggiudicati due premi:

Agli MTV Video Music Awards tenuti a Miami, il 28 agosto 2005, il gruppo ha conquistato ben sette premi degli otto ai quali era candidato. Ecco le categorie:

Agli MTV Europe Music Awards di Lisbona, il 3 novembre 2005, il gruppo è risultato essere il più premiato della serata, con due Award vinti su tre a cui era stato nominato. I due Award sono:

Agli American Music Awards tenuti a Los Angeles il 22 novembre 2005, i Green Day si sono aggiudicati ben 2 premi come:

  • "Artista preferiti" nella categoria alternative
  • Miglior album pop-rock" per American Idiot.

Il 4 dicembre 2005 i Green Day hanno vinto il "Big Music Artist Award" al VH1.

Il 6 dicembre 2005 i Green Day hanno confermato il loro strabiliante successo risultando la band più premiata ai Billboard Awards 2005. Infatti hanno vinto ben 6 premi e hanno aperto la serata con la performance live di Holiday. Le categorie dove sono stati premiati sono:

  • Miglior gruppo
  • Billboard 200 album group
  • Miglior canzone rock dell'anno (Boulevard of Broken Dreams)
  • Artisti rock dell'anno
  • 100 gruppi più "hot"
  • Artista rock moderno dell'anno

Il 19 dicembre 2005 hanno vinto altri 3 premi (su 5 nomination) ai Radio Music Awards nelle seguenti categorie:

Il 10 gennaio 2006 hanno vinto il People's Choice Award come Favourite Group.

L' 8 febbraio 2006 i Green Day si sono aggiudicati un Grammy come "Record of the Year".[26] Quello vinto è uno dei piu importanti e prestigiosi premi.

Nell'ottobre 2007 hanno vinto un Grammy come miglior esibizione live per American Idiot in occasione dell'anniversario del 50° anno dalla nascita del premio.

Note

  1. ^ a b c d Green Day on All Music Guide.
  2. ^ The Subgenres of Punk Rock, by Ryan Cooper of About.com.
  3. ^ bedofnailz.com - Intervista ai Green Day
  4. ^ punknews.org - Green Day
  5. ^ DeRogatis, Jim. Milk It!: Collected Musings on the Alternative Music Explosion of the 90's. Cambridge: Da Capo, 2003. Pg. 357, ISBN 0-306-81271-1
  6. ^ D'Angelo, Joe, How Green Day's Dookie Fertilized A Punk-Rock Revival, in MTV.com, 2004. URL consultato il 2006.
  7. ^ Metropolis - Music and Concerts: Green Day
  8. ^ The Biography Channel - Green Day Biography
  9. ^ Inizialmente l'album avrebbe dovuto nominarsi "Liquid Dookie", ma l'idea fu presto scartata per l'eccessiva scurrilità del titolo
  10. ^ CD Reviews : Rolling Stone
  11. ^ allmusic ((( Warning > Review )))
  12. ^ Green Day: Warning (2000): Reviews
  13. ^ Di Perna, Alan. "Combat Rock." Guitar World. Holiday 2004.
  14. ^ GRAMMY.com
  15. ^ The Green Day Authority
  16. ^ www.greendayauthority.com/magazines/kerrang/122006.jpg
  17. ^ Billie Joe Armstrong Les Paul Junior
  18. ^ Green Day break studio silence on new album | News | NME.COM
  19. ^ Green Day side project releases new single | News | NME.COM
  20. ^ Punknews.org | Green Day confirm that they are Foxboro Hot Tubs. Everyone act surprised
  21. ^ Hear new Green Day material now | News | NME.COM
  22. ^ greendaymusic.com
  23. ^ Allmusic.com
  24. ^ Allmusic.com
  25. ^ a b Ramonestory.it
  26. ^ a b Allmusic.com

Bibliografia

  • (EN) Marc Spritz. Nobody Likes You: Inside the Turbulent Life, Times, and Music of Green Day. Hyperion Books, 2007. ISBN 1401309127.
  • Riccardo Bertoncelli (a cura di). Green Day. Testi con traduzione a fronte. Giunti Editore, 2007. ISBN 9788809053632.
  • (EN) Seamus Craic. Green Day. A-Jot, 2007. ISBN 1905382545.
  • (EN) Tom King. Green Day. Angry Penguin, 2007. ISBN 190628301X.
  • Ben Myers. Green Day. New punk explosion. Arcana, 2006. ISBN 9788879664141.
  • (EN) Matt Doeden. Green Day: Keeping Their Edge. Lerner Publications, 2006. ISBN 0822563908.
  • Tom Rowland. Green Day. Lo Vecchio, 2006. ISBN 8873331300.
  • (EN) Gillian G. Gaar. Green Day: Rebels with a Cause. Omnibus, 2006. ISBN 184609108X.
  • (EN) Green Day, curatore. The Best of Green Day. Alfred Publishing Company, 2006. ISBN 0739042548.
  • Stefano Gilardino (a cura di). 100 dischi ideali per capire il punk. Editori Riuniti, 2005. Pg. 295-300. ISBN 9788835956556.
  • (EN) Doug Small. Omnibus Press Presents the Story of Green Day. Omnibus Press, 2005. ISBN 0825634083.
  • (EN) Alex Hannaford. Green Day. Artnik, 2005. ISBN 1903906725.
  • (EN) Kalen Rogers. Green Day. Omnibus Press, 2005. ISBN 0711951462.
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