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For Honor

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For Honor
videogioco
PiattaformaMicrosoft Windows, PlayStation 4, Xbox One
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 14 febbraio 2017
GenerePicchiaduro a incontri
TemaMedioevo
OrigineCanada
SviluppoUbisoft Montreal (console), Ubisoft Blue Byte (PC)
PubblicazioneUbisoft
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore solo on-line
Periferiche di inputDualShock 4, gamepad, tastiera
Motore graficoAnvil Engine
SupportoBlu-ray Disc, download, DVD
Distribuzione digitalePlayStation Network, Xbox Live, Steam
Fascia di etàCEROZ · ESRBM · OFLC (AU): MA · PEGI: 18

For Honor è un Action Game di combattimenti all'arma bianca prodotto da Ubisoft per Microsoft Windows, PlayStation 4 e Xbox One. Il gioco sfrutta una visuale in terza persona tridimensionale ed è ambientato in un mondo medievale fittizio e permette di vestire i panni di eroi ispirati a guerrieri storici come samurai, vichinghi, cavalieri, Wu Lin ed i Viaggiatori (non storicamente accurati).

Annunciato all'E3 2015[1], il gioco è stato sviluppato principalmente da Ubisoft Montreal, mentre Ubisoft Blue Byte si è occupata dell'edizione per PC[2] ed è stato distribuito a livello internazionale dal 14 febbraio 2017. For Honor è stato accolto positivamente, nonostante alcune critiche indirizzate principalmente al matchmaking multiplayer[senza fonte].

Il 16 ottobre 2018 è anche uscita una nuova espansione, For Honor: Marching Fire. L'espansione include una nuova fazione, i Wu Lin, una nuova modalità PvP (Assalto), la modalità PvE Infinito e significativi miglioramenti grafici.

A causa di un violento cataclisma che ha stravolto completamente il mondo, le fazioni di Cavalieri, Vichinghi e Samurai iniziano a lottare per sopravvivere. Dopo mille anni di battaglie, tra le fazioni comincia a nascere la pace. Ma c'è qualcuno che non approva tale cambiamento: Apollyon, una signora della guerra al comando della Legione di Ossidiana, la quale vede nella pace una debolezza che porterà i guerrieri alla rovina. Per impedire ciò, Apollyon decide di scatenare guerre intestine tra le fazioni affinché solo i più forti sopravvivano e i deboli soccombano.

Nella regione di Ashfeld, la Legione di Ossidiana assedia il castello del mercenario della Legione di Ferro Hervis Daubeny, ma vengono fermati dall'intervento di un Guardiano, un Cavaliere che combatte per una causa di pace. Holden Cross, il tenente di Apollyon che guida l'assalto, non vuole ulteriori spargimenti di sangue e così decide di sfidare Daubeny per decidere le sorti della battaglia, ma quest'ultimo gli consiglia di far combattere i loro campioni: il Guardiano affronta così il capitano dei cavalieri di Ossidiana e ne esce vincitore. Cross interrompe l'assedio come pattuito, e fa diventare il Guardiano un nuovo membro della Legione di Ossidiana in quanto si è dimostrato un valoroso guerriero. Il primo incarico del Guardiano come Ossidiana è quello di proteggere il santuario di Harrowgate comandato da un altro mercenario, Stone, da un'incursione dei Vichinghi; a battaglia conclusa anche Stone si unisce alla Legione di Ossidiana, e insieme a lui il Guardiano elimina gli ultimi Vichinghi rimasti ad Ashfeld. Più tardi scoprono un accampamento di disertori della Legione di Ferro e stanno quasi per avere la peggio, quando vengono salvati da Apollyon in persona. Il Guardiano inizia subito a conoscere il carattere della sua padrona basato sulla legge del più forte: uccide senza pietà i sopravvissuti tranne due che avevano cercato di ucciderla, dimostratisi guerrieri che non temono la morte. Il prossimo obiettivo della Legione di Ossidiana è Valkenheim, la terra dei Vichinghi. Holden Cross guida l'assalto aprendo il cancello di Gränsgård mentre la Pacificatrice Mercy ripulisce l'avamposto di Dalborg. Con la strada spianata, la Legione di Ossidiana prende di mira il villaggio di Svengård. Il Guardiano riesce ad aprire i cancelli, scontrandosi con lo Jarl Gudmundr e riuscendo infine a ucciderlo. Tuttavia il Guardiano capisce il piano di Apollyon: rubare il cibo e lasciarne solo una misera parte affinché i Vichinghi si uccidano tra loro per contenderselo con l'inverno in arrivo finché non resteranno i più forti. Capendo di aver servito una distruttrice, il Guardiano lascia la Legione di Ossidiana, e il suo gesto comincia a influenzare anche Holden Cross, Stone e Mercy.

Le conseguenze delle azioni di Apollyon cominciano subito a manifestarsi: in tre anni i clan Vichinghi combattono tra di loro per sopravvivere. Ma dalle montagne arriva un Razziatore che unisce vari guerrieri nel clan dei Sanguinari insieme al Berserker Helvar e alla Valchiria Runa. Il loro primo obiettivo è assediare il villaggio di Grön comandato da Ragnar, un brutale vichingo che ruba ai più deboli, per poi assediare la roccaforte Skällaborg dove si nasconde Siv, una Berserker che razzia le terre circostanti e tiene prigionieri alcuni membri del clan dei Sanguinari; tra questi è presente Stigandr, il precedente capo dei Sanguinari. Volendo redimersi dalla vergogna di essere stato sconfitto, Stigandr libera i cantieri vichinghi di Odingärd dai pochi cavalieri della Legione di Ossidiana rimasti. In alcune casse della Legione di Ossidiana scopre che contengono oggetti sottratti ai Samurai, così decide di costruire subito una flotta per andare a razziare il Myre, la loro terra, dove potranno trovare le risorse che li faranno sopravvivere. Il Razziatore conduce i Sanguinari in quella che viene conosciuta come la Grande razzia, scontrandosi contro i Samurai dell'Impero dell'Alba. Grazie a una ricognizione di Runa, i Sanguinari riescono a penetrare nella città imperiale, dove il Razziatore sconfigge il generale Tozen e permette alla sua gente di prendere ciò di cui ha bisogno.

A causa dell'incursione dei Sanguinari, la Daimyō Ayu, insieme allo Shugoki Okuma e la Nobushi Momiji, libera un guerriero Orochi noto come il campione dell'Imperatore, finito in prigione perché aveva parlato senza essere interpellato. Grazie al suo aiuto i Samurai riescono a respingere i Vichinghi, ma proprio in quel momento compare Apollyon con la Legione di Ossidiana che, grazie ai Vichinghi che hanno indebolito le difese, invade il palazzo e uccide l'imperatore, poi sceglie il comandante Seijuro come nuovo imperatore e lascia i restanti Daimyo, tra i quali Ayu, in una palude dove si uccideranno a vicenda per poter arrivare alla fine a Seijuro e stabilire chi tra loro è il più forte. Ayu riesce a sconfiggere Ranja, Kizan e Dokuja, corrotti dalla sete di potere, e riunisce a sé le loro forze per combattere il loro comune nemico, i Vichinghi. Riunitosi ad Ayu, l'Orochi libera il Myre da tutti i Vichinghi, anche se i Sanguinari riescono a scappare; ora il loro obiettivo è Seijuro. Prendendo d'assedio il palazzo reale, l'Orochi e Momiji riescono a farvi entrare le forze fino ad arrivare alla sala del trono. Qui l'Orochi sfida a duello Seijuro, ma decide di risparmiarlo in quanto si è dimostrato un degno condottiero e con il suo aiuto, ora che i Samurai sono di nuovo uniti, potranno fronteggiare Apollyon. Andando ad Ashfeld, l'Orochi e Momiji scoprono che nella vecchia fortezza di Aemilianus alcuni cavalieri della Legione di Ossidiana disertano per riunirsi alla Legione di Ferro, guidata dal Guardiano insieme a Holden Cross, Stone e Mercy. Vengono, però, scoperti e nella fuga Momiji viene ferita a una gamba. L'Orochi riesce a farla scappare e subito dopo ha un combattimento contro il Guardiano, uscendone vincitore, tuttavia decide di non ucciderlo, in quanto per entrambi il combattimento era un test per capire se sono abbastanza forti per affrontare Apollyon. E così, mentre la Legione di Ferro attacca la fortezza di Ossidiana da un lato, i Samurai dell'Impero dell'Alba attaccano dall'altro. L'Orochi riesce a trovare Apollyon ingaggiando con lei un lungo ed estenuante duello all'ultimo sangue dove riesce a ferirla a morte. L'Orochi afferma che ora che è stata sconfitta la pace potrà tornare. Tuttavia Apollyon rivela di aver creato una guerra eterna per eliminare i deboli e creare i più forti degli uomini, rendendoli sempre più sanguinari come lei. Nonostante la sua morte, Apollyon ha ottenuto quello che voleva: un'era di Lupi (come aveva sempre chiamato i guerierri da lei ritenuti forti). Nel frattempo, gli eserciti di tutte e tre le fazioni attaccano la fortezza di Ossidiana; Cavalieri, Vichinghi e Samurai combattono di nuovo tra loro causando una guerra che dura sette anni. Realizzando la futilità della guerra, Cross, Stigandr e Ayu si incontrano dopo che i rispettivi leader li hanno mandati come inviati per porre fine alle ostilità. Anche se tutti e tre si rendono conto che la prospettiva della pace può essere inutile, e che potrebbero morire nel tentativo, concordano sul fatto che vale la pena combattere per essa e faranno di tutto per rendere questa nuova battaglia una storia memorabile.

Modalità di gioco

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Modalità storia

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Il gioco presenta una modalità storia divisa in 3 capitoli, Cavalieri, Vichinghi e Samurai, dove si impersoneranno vari personaggi oltre ai tre protagonisti che rappresentano alcune delle classi del gioco.

Multigiocatore

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Oltre alla modalità storia, è presente la modalità multigiocatore che presenta sette tipi di sfide:

  • Dominio (4vs4): è la classica modalità dove i giocatori devono conquistare e tenere sotto controllo tre zone presenti sul campo di battaglia. Si ottengono punti conquistando e occupando le zone[3]. Quando una squadra arriva a 1000 punti, manda "in rotta" gli avversari, che non possono più rientrare in gioco una volta morti, a patto che non riescano a conquistare delle zone, in modo da sottrarre così dei punti all'altra squadra; la squadra che riesce ad uccidere tutti gli eroi di quella "in rotta" vince la partita[3].
  • Mischia (2vs2): in questa sfida al meglio dei cinque round, una squadra deve sconfiggere l'altra per arrivare alla vittoria.
  • Duello (1vs1): in questa sfida al meglio dei cinque round, un giocatore deve uccidere il suo avversario per vincere.
  • Schermaglia (4vs4): in questa sfida si ottengono punti con le uccisioni: vince chi, raggiungendo i 1000 punti, uccide tutti gli eroi della squadra "in rotta". Nella mappa sono presenti dei "buff", che conferiscono vantaggi a chi li raccoglie: lo scudo che, aggiungendosi alla salute del personaggio, assorbe danni fino al suo esaurimento; la spada che aumenta notevolmente i danni inflitti; la cura che permette di recuperare una parte della salute; gli stivali che incrementano di molto la velocità dell'eroe; e le "quattro stelle" che sbloccano per un breve periodo tutte le tecniche (1º, 2º , 3º e 4º livello) del guerriero. Ogni buff, una volta preso, si deve ricaricare prima di poter essere nuovamente recuperato.
  • Eliminazione (4vs4): all'inizio del round ogni giocatore parte contro un singolo avversario della squadra nemica (analogamente alle modalità Duello e Mischia) e l'obiettivo è quello di eliminarne tutti i membri. La squadra che per prima si aggiudica tre round ottiene la vittoria finale. Nelle mappe sono presenti i buff, proprio come nella modalità Schermaglia.
  • Tributo (4vs4): l'obiettivo è impossessarsi di tre bandiere, definite "tributi" e riportarle alla propria base, per ogni bandiera riportata la squadra avrà un bonus, avere tutte e tre le bandiere farà partire un conto alla rovescia al termine del quale la squadra avversaria avrà perso; in caso contrario allo scadere naturale del tempo vincerà la squadra con più bandiere, i giocatori avranno un malus sul tempo di respawn direttamente proporzionale al numero di bandiere possedute dalla propria squadra.
  • Assalto (4vs4): l'obiettivo degli attaccanti è di uccidere il comandante nemico dopo aver sfondato due porte con un ariete; possiedono però un numero di respawn limitato, finiti i quali la squadra andrà "in rotta". L'obiettivo dei difensori è di proteggere il comandante, distruggere l'ariete o mandare "in rotta" e uccidere l'avversario. La mappa contiene anche un guardiano: la squadra che lo uccide riceverà tutti i buff temporanei.

Nella modalità multigiocatore è presente una "guerra di fazioni" (cross-platform con tutte le piattaforme disponibili) dove i samurai, i vichinghi e i cavalieri si affrontano per avere più territori dei propri nemici. Ogni giocatore può guadagnare truppe per potenziare la sua fazione semplicemente giocando una partita multiplayer, posizionandoli su i territori nemici più vicini ai propri, o difendendo i propri territori più "esterni". Ogni campagna dura 15 giorni, alla fine dei quali la fazione con il maggior numero di soldati prenderà o manterrà il possesso del territorio.

Il gioco presenta 35 personaggi acquistabili (tramite i crediti ottenibili nel corso del gioco o per DLC) e sono divisi in 4 classi che sono: Avanguardia, Pesante, Assassino e Ibrido.

Classe Cavalieri Vichinghi Samurai Wu Lin Viaggiatori
Avanguardia Guardiano, Guerrafondaia Razziatore Kensei Tiandi
Pesante Conquistatore, Priore Nero Condottiero, Jormungandr, Guardia Variaga Shugoki, Hitokiri, Sohei Jiang Jiung
Assassino Pacificatrice, Gladiatore Berserker, Sciamana Orochi, Shinobi Nuxia
Ibrido Giustiziere, Centurione, Grifone Valchiria, Highlander Nobushi, Aramusha, Kyoshin Shaolin, Zhanhu Pirata, Medjay, Afeera, Ocelotl
Guardiano
Eroe avanguardia dei cavalieri, facile da utilizzare ed equilibrato tra attacco e difesa. Come arma utilizza uno spadone. Una delle sue tecniche migliori risiede nella spallata. È uno dei guerrieri più fedeli di Ashfeld.
Conquistatore
Eroe pesante dei cavalieri, lento e potente. Utilizza le opzioni difensive per sbilanciare il nemico. Usa come armi un potente mazzafrusto e uno scudo. È stato recentemente riveduto nelle tecniche e usa lo scudo per fiaccare il nemico e colpirlo con la potenza dell'arma.
Pacificatrice
Eroe assassino dei cavalieri (unicamente femminile), veloce, letale ma solo nel combattimento ravvicinato. Molto mobile, ha molteplici attacchi con lacerazione. Utilizza una spada corta e un pugnale.
Giustiziere
Eroe ibrido dei cavalieri (unicamente maschile). Utilizza i contrattacchi e gli effetti neutralizzanti per sbilanciare i nemici. È dotato di azza che usa per stordire i nemici e colpire con attacchi estremamente potenti.
Centurione
Eroe ibrido dei cavalieri aggiunto nella seconda stagione (unicamente maschile), utilizza le abilità della mano secondaria per esaurire la resistenza dell'avversario. Usa come arma un gladio.
Gladiatore
Aggiunto nella terza stagione, il gladiatore è un assassino dei cavalieri, che sfrutta una serie di combinazioni di attacchi rapidi, attacchi imbloccabili che drenano resistenza, e l'impalamento che riduce progressivamente la salute dell'avversario tramite sanguinamento. Come arma utilizza un tridente e un brocchiero.
Priore Nero
Cavaliere Pesante, dotato di spada ad una mano e scudo a goccia, alterna attacchi pesanti non schivabili e colpi di scudo, è caratterizzato da una postura di guardia totale che consente due attacchi speciali, un fendente incontrastabile, e la guardia del baluardo che consente di contrattaccare tutti gli attacchi fisici e imbloccabili di qualunque altro personaggio (eccetto Nuxia)
Guerrafondaia
Aggiunta nella stagione 2 dell'anno 4 è un personaggio (unicamente femminile) molto simile al guardiano che alterna l'uso della sua spada a dei colpi con gli artigli che si trovano all'estremità dei suoi guanti, può usare la spada per trapassare l'addome dell'avversario e spingerlo in avanti. È una fanatica di Apollyon difatti indossa un'armatura molto simile a quest'ultima. Utilizza come arma una flamberga.
Grifone
Aggiunto nella stagione 4 dell'anno 4 è un eroe (solamente maschile) unico poiché è lo stesso Holden Cross presente e giocabile nella campagna. Combina attacchi leggeri e veloci con attacchi lenti e devastanti, è dotato di un attacco in schivata simile a quello dello Jiang Jun e può effettuare un calcio che garantisce un attacco pesante come finale di serie. È il primo eroe a saper parlare le lingue delle differenti fazioni presenti nel gioco (latino, norreno, giapponese e cinese) e può equipaggiare set di armature ed armi che fanno parte di culture diverse. Come arma utilizza una berdica.
Razziatore
Eroe avanguardia dei vichinghi, con proiezioni e attacchi stordenti. Un eroe molto potente ma non molto veloce. Come arma usa un'ascia barbuta.
Condottiero
Eroe pesante dei vichinghi (unicamente maschile), lento e potente e può assorbire molti danni, compensa la portata ridotta sfruttando la sua abilità di contrattacco. Utilizza le proiezioni che gli permettono di scaraventare il nemico molto lontano. È armato di spada e scudo.
Jormungandr
Secondo eroe pesante vichingo, è armato di martello hamarr. Può alternare i suoi attacchi con pugni disabilitanti; questa sua caratteristica, assieme agli attacchi pesanti caricabili e ad un attacco speciale contro nemici atterrati lo accomuna al Centurione dei Cavalieri.
Berserker
Eroe assassino dei vichinghi, utilizza attacchi devastanti e serie incontrastabili ma con poca difesa e non molto veloce. Utilizza una coppia di asce.
Valchiria
Eroe ibrido dei vichinghi (unicamente femminile). Sfrutta la sua velocità negli attacchi leggeri e la sua portata per disabilitare il nemico. È armata di lancia e scudo.
Highlander
Eroe Ibrido dei vichinghi (unicamente maschile) aggiunto nella terza stagione, con due modalità attivabili; la modalità difesa, impostata di default, consente il blocco superiore sugli attacchi leggeri e rende gli attacchi pesanti incontrastabili; tenendo premuto il tasto di attacco, pur non potendo parare, rende imbloccabili tutti i pesanti, fa sì che i leggeri non vengano fermati dal blocco (possono però essere parati) facendo barcollare il nemico come se parasse il pesante, e offre presa e calcio imbloccabili. Come arma utilizza una spada Claymore.

Sciamana

Eroe assassino dei vichinghi (unicamente femminile) aggiunto nella quarta stagione, è molto versatile e veloce sebbene meno dannosa di altri assassini. Può far sanguinare l'avversario per entrare in Trance Sanguinaria, uno stato durante il quale ogni attacco al nemico la cura leggermente e può trasformare la sua spinta imbloccabile in un balzo con morso, che infligge ingenti danni, la cura e rimuove il sanguinamento nemico. È l'unico eroe con possibilità di cura in battaglia insieme allo Shugoki. È armata di ascia e pugnale.
Guardia Variaga
Eroe pesante (unicamente femminile) aggiunto nella stagione 4 dell'anno 7. Armata di ascia e scudo a mandorla è un eroe che predilige uno stile di combattimento oppressivo ma al contempo protettivo. Grazie al suo scudo è in grado di bloccare gli attacchi incombenti e contrattaccare con diverse opzioni (similmente a Aramusha), eccelle negli scontri in mischia soprattutto grazie alle sue abilità che la rendono un eroe di supporto per gli alleati che le stanno vicino.
Kensei
Eroe avanguardia dei samurai, equilibrato, ampio raggio d'azione ma lento. Utilizza una nodachi.
Shugoki
Eroe pesante dei samurai (unicamente maschile), assorbe molti colpi e infligge molti danni, ma molto lento; può assorbire alcuni attacchi senza perdere la postura e poter così attaccare a sua volta ma infliggendo più danni. Unico eroe con possibilità di cura in battaglia (attraverso una mossa) insieme alla Sciamana. Come arma usa una Kanabo.
Orochi
Eroe assassino dei samurai, molto agile e abbastanza potente ma con poca difesa e vita. Usa come arma una katana.
Nobushi
Eroe ibrido dei samurai (unicamente femminile). Utilizza i suoi effetti lacerazione sfruttando i danni aggiuntivi quando colpisce qualcuno affetto da questo status. È armata con un naginata.
Shinobi
Eroe assassino dei samurai aggiunto nella seconda stagione, estremamente agile e in grado di muoversi con facilità sul campo di battaglia, alterna attacchi con portata breve e molto lunga. È armato con una coppia di kusarigama.
Aramusha
Eroe ibrido dei samurai (unicamente maschile) aggiunto nella quarta stagione, è rapido, può effettuare molte finte e possiede una postura di blocco totale, simile a quella del Conquistatore e del Condottiero, che gli permette di rispondere agli attacchi nemici con stordimenti, calci o attacchi pesanti. Come arma usa due katane.
Hitokiri
Eroe pesante. Forte, con un ottimo set di mosse inarrestabili. Ha anche una quarta abilità che consente di uccidere l'avversario in un solo colpo. Come arma utilizza una masakari.
Kyoshin
Aggiunto nella stagione 2 dell'anno 5 è il primo eroe (unicamente maschile) dotato di un fodero per l'arma. Alterna attacchi leggeri estremamente veloci con attacchi pesanti lenti ma potenti, può concludere una serie con un attacco inschivabile leggero o pesante o con uno incontrastabile che garantisce un leggero. Può entrare nella postura Kaze che permette un blocco totale, simile a quello dell'Aramusha e del Conquistatore, con il quale può contrattaccare/attaccare con tre attacchi diversi: leggero, pesante incontrastabile e attacco a zona. Come arma è dotato di una shikomizue.
Sohei
Aggiunto nella stagione 2 dell'anno 8. Eroe pesante la cui arma principale è una kamayari ,che utilizza per colpire l'avversario con attacchi leggeri o pesanti, è inoltre equipaggito con altre sei armi portate sulla sua schiena (Kama, Ōtsuchi, kodachi, kanabo, nokogiri e sasumata) e con le quali Sohei può colpire le sue vittime dando così inizio alla "Caccia delle anime". Con questa meccanica di gioco, l'eroe deve colpire l'avversario ben sei volte, ognuna delle quali con le sei diverse armi che ha sulla sua schiena, ad ogni colpo inflitto e andato a buon segno Sohei guadagna un'anima, una volta raggiunte le sei anime può effettuare un attacco con la sua kamayari che riduce drasticamente la salute del nemico.
Tiandi
Eroe avanguardia dei Wu Lin, estremamente rapido e agile, basa il suo set di mosse sulla schivata. Può eseguire un colpo di palmo incontrastabile e ad ogni finale di serie può eseguire un calcio che scaraventa l'avversario ad una notevole distanza che garantisce un attacco pesante per il Tiandi. Come arma utilizza una Dao.
Nuxia
Eroe assassino dei Wu Lin (unicamente femminile) ha attacchi leggeri estremamente veloci ma pesanti lenti. È capace di intrappolare con i suoi attacchi gli avversari causando ingenti danni, a discapito di ciò ha una barra della vita molto bassa. Come armi utilizza due shuang gou.
Jiang Jun
Eroe pesante dei Wu Lin (unicamente maschile), lento nei movimenti ma dotato di attacchi pesanti che causano danni enormi all'avversario, può eseguire un attacco in schivata pesante e tramutarlo in un attacco leggero come Tiandi, se blocca un attacco può contrattaccare con una mossa che permette di drenare la stamina dell'avversario. È dotato della postura di Sifu, in questa postura, simile a quella della Nobushi, l'eroe può recuperare più velocemente la stamina ma è vulnerabile a spezzaguardia e ad attacchi incombenti. È armato con una guandao.
Shaolin
Eroe ibrido dei Wu Lin (unicamente maschile), come il Conquistare ha una serie infinita di attacchi pesanti e leggeri. È dotato di una postura Qi, simile a quella dell'Highlander, nella quale può eseguire diversi attacchi, durante questa postura (che si attiva tenendo premuto il pulsante dell'attacco leggero o pesante) lo Shaolin non può muoversi ed è vulnerabile ad attacchi e spezzaguardia. In combattimento utilizza un gùn
Zhanhu
Eroe ibrido dei Wu Lin, specialista del contrattacco e dell'attacco in schivata, è l'unico eroe ad avere degli attacchi leggeri incontrastabili. È equipaggiato con una changdao.
Pirata
Primo eroe ibrido della fazione (unicamente femminile), aggiunta nel gioco con la stagione 4 dell'anno 5. È il primo personaggio all'interno del gioco dotato di un'arma da fuoco che usa nel suo set di mosse per infliggere lievi danni all'avversario e concatenarli a pesanti attacchi con la sua spada (per evitare problemi di sbilanciamento la pistola può sparare all'infinito senza il bisogno di ricaricare). È armata con una spada farfalla e un acciarino.
Medjay
Secondo eroe ibrido dei Viaggiatori (unicamente maschile), inserito nella stagione 2 dell'anno 6. Difficile da utilizzare ma molto versatile, è equipaggiato con un bastone a lama biforcuto. L'arma può essere utilizzata in due modi: il primo, la posa di default la quale ha le due lame innestate assieme, viene utilizzata per uno stile di combattimento più difensivo con attacchi lenti ma forti, ottimi per i 4vs4, il secondo eccelle nei duelli e consiste nel dividere il bastone in due lame separate per avere attacchi più veloci con danni moderati, la seconda posa si può attivare solo in modalità guardia muovendo all'indietro l'analogico sinistro e tenendo premuto il tasto dello spezzaguardia.
Afeera
Terzo eroe ibrido dei Viaggiatori (unicamente femminile), aggiunto nella stagione 4 dell'anno 6. Eroe estremamente agile e rapido che combina attacchi precisi e disabilitanti con calci e ginocchiate atte a scombussolare l'avversario. Come lo Shinobi, è in grado di effettuare una serie di acrobazie (simili ad una danza) che la rendono uno dei personaggi più mobili e veloci all'interno del gioco e che gli permette di eccellere nel combattimento sulle medie distanze, a discapito di ciò è estremamente difficile da padroneggiare. È armata con una mazza e uno scudo a mezzaluna.
Ocelotl
Quarto eroe ibrido dei Viaggiatori (unicamente maschile), aggiunto nella stagione 2 dell'anno 7. Oppressivo e disabilitante, l'Ocelotl combina attacchi leggeri estremamente rapidi, attacchi pesanti lenti ma potenti e colpi disabilitanti in una catena infinita che lo rendono un avversario ostico da fronteggiare. Durante la "Posa del Cacciatore" , che si attiva tenendo all'indietro l'analogico sinistro esclusivamente in modalità guardia, l'Ocelotl può spostarsi più rapidamente, non può difendersi da attacchi di qualsiasi tipo ma può effettuare un attacco in salto, il quale è in grado di coprire una notevole distanza, atto ad immobilizzare l'avversario (essendo l'unico attacco disponibile in questa posa è molto prevedibile e facile da parare per tanto si sconsiglia il suo utilizzo negli 1vs1). L'eroe scende sul campo di battaglia con una macuahuitl e una tepoztopilli.

All'interno del gioco sono presenti 20 mappe giocabili divise per le rispettive fazioni:

-Il Cerchio (la mappa più piccola dei cavalieri) -Porte della cittadella -Cattedrale -La scheggia -Mulino di mattoni -La forgia -Sentinella -Fortezza remota -Porto -Città murata (la mappa più grande dei cavalieri)

-Il Pozzo (la mappa più piccola dei vichinghi) -Fortezza fluviale -Canyon -Forte Alto -Cantiere navale -Villaggio vichingo -Ordalia -Bastione consacrato (una delle mappe più grandi dei vichinghi) -Fortezza di Storr (una delle mappe più grandi dei vichinghi)

-Il Santuario (la mappa più piccola dei samurai utilizzata anche nella modalità classificata) -Ponte del santuario -Foresta -Torre in rovina -Posto di vedetta -Giardino del tempio -Città mercantile -La testa di sbarco -Chiomaombrosa -Castello di Kazan (la mappa più grande dei samurai)

Il Belvedere (la mappa più piccola dei Wu Lin utilizzata anche nella modalità classificata) Passo Qiang (una delle mappe più grandi dei Wu Lin)

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 31-01-2020) PC 76/100[4]
PS4 78/100[5]
XONE 79/100[6]
Destructoid PS4 5.5/10[7]
EGM Tutte 7/10[8]
Game Informer PS4 8.25/10[9]
Game Revolution Tutte [10]
GameSpot Tutte 8/10[11]
GamesRadar+ Tutte [12]
IGN Tutte 8/10[13]
PC Gamer PC 74/100[14]
Polygon Tutte 8/10[15]
VideoGamer.com Tutte 7/10[16]
Multiplayer.it PS4 8.3/10[17]

For Honor ha ricevuto un'accoglienza "generalmente favorevole", secondo il sito Metacritic.[4][5][6]

PC Gamer lo ha premiato con un 74/100, reputandolo "un brawler medievale ricco di tensione che ricompenserà chiunque abbia la pazienza e la volontà di padroneggiarlo."[14] Eurogamer lo ha messo al 25º posto nella sua lista dei "Top 50 Games of 2017" (Top 50 Giochi del 2017)[18], e ha vinto il People's Choice Award come "Miglior Picchiaduro" della IGN's Best of 2017 Awards.[19]

In Giappone, For Honor ha debuttato come il gioco che più ha venduto nella sua prima settimana d'uscita (dal 13 al 19 febbraio 2017), vendendo 40,062 copie, secondo Media Create.[20] Negli Stati Uniti, è stato il gioco più venduto nel mese di febbraio 2017, secondo le vendite (comprese quelle digitali) tracciate dalla The NPD Group.[21][22] Nel Regno Unito, è stato il gioco più venduto della settimana il giorno 18 febbraio 2017, secondo i dati Chart-Track, escludendo le copie digitali vendute.[23] Il gioco è stato posto al 7º posto in tutto il mondo tra i più venduti in copie digitali per console il mese di febbraio 2017, secondo il rapporto vendite della SuperData Research, con oltre 700,000 copie digitali su tutte le tre piattaforme.[24]

Riconoscimenti

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Anno Premio Categoria Risultato Nota
2016 Gamescom 2016 Miglior Gioco PlayStation 4 Vincitore/trice [25]
Miglior Gioco Xbox One Candidato/a
Miglior Gioco d'Azione Candidato/a
Miglior Gioco Multiplayer Candidato/a
2018 21st Annual D.I.C.E. Awards Eccezionale Realizzazione Animata Candidato/a [26][27]
Game Critics Awards 2018 Best Ongoing Game Candidato/a [28][29]
  1. ^ (EN) Ben Reeves, Ubisoft Announces New Viking/Samurai Game Called For Honor, su gameinformer.com, Game Informer, 15 giugno 2015. URL consultato il 4 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
  2. ^ (EN) Nicholas Ross-Edwards, Hororing a PC Legacy, su UbiBlog, 15 agosto 2016. URL consultato il 4 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2017).
  3. ^ a b (EN) Wes Fenlon, For Honor: light strategy and heavy swords in a medieval dueler, su pcgamer.com, PC Gamer, 16 giugno 2015. URL consultato il 4 marzo 2017.
  4. ^ a b For Honor for PC Reviews, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 26 febbraio 2017.
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Collegamenti esterni

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