Falsa partenza

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Nello sport, la falsa partenza è una partenza compiuta dall'atleta antecedentemente al colpo di pistola sparato dall'arbitro o giudice di gara oppure al segnale di via.

Atletica leggera

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Nell'atletica leggera, lo starter (o, più propriamente, giudice di partenza) coordina la partenza degli atleti tramite comandi. Nelle gare fino ai 400 metri inclusi, così come nelle staffette 4×200 metri, svedese e 4×400 metri, i comandi devono essere "Ai vostri posti" (On your marks) e "Pronti" (Set); nelle gare superiori ai 400 metri, ad eccezione delle staffette sopra elencate, non è previsto il comando "Pronti". Questi comandi sono poi seguiti da un colpo di pistola, rivolta verso l'alto, del giudice di partenza.

La falsa partenza è ritenuta tale con un tempo di reazione inferiore a 1/10 di secondo. In eventi di alto livello e gare internazionali, il tempo è rilevato da sensori dinamometrici applicati ai blocchi; in altre gare, il controllo è demandato ai giudici di gara. L'atleta che si renda responsabile di tale infrazione è sanzionato con l'immediata squalifica: tale norma è stata introdotta dalla IAAF nel 2010.[1][2]

In specialità di prove multiple, agli atleti è invece concessa una seconda possibilità di partenza.

Nel nuoto, l'infrazione consiste nel tuffo anticipato o nella perdita d'immobilità nel tempo trascorso dall'avviso vocale («A posto», oppure «Take your mark» in lingua inglese) al fischio di partenza. L'eventuale errore è segnalato dallo starter, e verificato tramite i sensori posti sui blocchi: dal 2000, tramite una modifica regolamentare, è possibile decretarla (senza ripetizione) anche al termine della prova o batteria.[3]

Anche in questo caso, viene punita con l'automatica squalifica.

Sport motoristici

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In sport motoristici, si ricorre a sensori annegati nell'asfalto per gare su circuito e alla fotocellula per enduro e rally: nel motocross, è presente una sbarra che si abbassa al comando di partenza.[4]

Nello sci alpino e nello sci di fondo con partenza individuale, l'infrazione è rilevata da un cancelletto che aziona un contatto elettrico: si misura quindi il tempo effettivo di partenza, che risulta irregolare se precede oppure supera di 5" il segnale del cronometro.[5]

In altri sport, per esempio nel podismo e nel ciclismo, la rilevazione è interamente affidata ai giudici di gara.

  1. ^ Falsa partenza, si cambia ancora. Il primo che sbaglia è fuori, Repubblica.it, 12 agosto 2009. URL consultato il 6 novembre 2012.
  2. ^ Per un approfondimento sui sistemi di rilevamento nella Storia dell'Atletica si può leggere la seguente relazione del 4º Congresso di Storia dello Sport in Europa, a Firenze, organizzato dal CESH – European Committee for the History of Sport: Gustavo Pallicca, Il sistema automatico di rilevamento delle false partenze in atletica leggera: cenni storici e regolamentari (PDF), Fidal.it, 4 dicembre 1999. URL consultato il 26 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Plus: Swimming -- Olympics; Rule Eliminates Any False Start, New York Times, 12 novembre 1998. URL consultato il 6 novembre 2012.
  4. ^ Impianti Sportivi - Sezione Motocross (PDF), su pdmx.it. URL consultato il 6 novembre 2012.
  5. ^ Federazione italiana sport invernali, Regolamento tecnico federale sci alpino edizione 2015/2016 (PDF), 2012, pp. p. 29. URL consultato il 20 dicembre 2017.
  • Regole Tecniche (PDF), in Regolamento Tecnico Internazionale per le gare di atletica leggera. In vigore dal 1º novembre 2023, traduzione di Dario Giombelli, Mattia Praloran, XXXVI^ edizione a cura del Gruppo Giudici Gare, Federazione Italiana di Atletica Leggera, febbraio 2024, RT 16. URL consultato l'11 aprile 2024.

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