Eric Saade
Eric Saade | |
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Erik Saade durante il Melodifestivalen 2019 | |
Nazionalità | Svezia |
Genere | Pop |
Periodo di attività musicale | 2005 – in attività |
Strumento | voce |
Etichetta | Warner Music Sweden |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 3 |
Live | 1 |
Sito ufficiale | |
Eric Khaled Saade (pron. svedese: [ˈêːrɪk saˈâːdɛ]; in arabo إريك سعادة?, ʾĪrik Saʿāda; Kattarp, 29 ottobre 1990) è un cantante, conduttore televisivo e ballerino svedese.
Dopo aver vinto il Melodifestivalen 2011, ha rappresentato la Svezia all'Eurovision Song Contest 2011, di Düsseldorf, classificandosi 3º nella finale dell'evento.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e cresciuto a Kattarp, (area urbana di Helsingborg, in Svezia) è il secondo di 8 figli, di Walid Saade, cittadino svedese di origini palestinesi-libanesi, e Marlene Jacobsson. Al divorzio dei genitori, nel 1994, rimase a vivere con la madre.[1]
Inizia a scrivere canzoni a 13 anni, firmando il suo primo contratto discografico due anni dopo.
È venuto alla ribalta dopo la vittoria nel concorso musicale svedese Joker.
Ha risentito dell'influenza di cantanti come Michael Jackson, Robbie Williams, Bryan Adams, i Backstreet Boys e Justin Timberlake.
Carriera musicale
[modifica | modifica wikitesto]Con i What's Up
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2007 ha preso parte ad un concorso per formare una boyband chiamata "What's Up", diventando uno dei 15 candidati scelti per esibirsi all'Ericsson Globe di Stoccolma. Arrivato tra i 4 finalisti conquista la possibilità di far parte di questa nuova boyband con Robin Stjenberg, Ludwig Keijser e Johan Yngvesson.
La band inizia dalla Svezia il suo tour a partire dalla primavera 2008, e lo stesso anno cantano la versione svedese della sigla di Camp Rock
Sempre nel 2008 pubblicano il loro album intitolato In pose e due singoli dal nome Go Girl e If I told you once.[2]
Nel febbraio 2009 Eric lasciò la band per intraprendere la carriera da solista e fu rimpiazzato da Johannes Magnusson.
Carriera da solista e Eurovision Song Contest
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto 2009 firma un contratto con la Roxy Recordings e pubblica nel mese di dicembre il singolo Sleepless, scritto da Friedrik Kempe e Peter Boström.[3]
Nel 2010 partecipa per la prima volta al Melodifestivalen con il singolo Manboy, scritto da Fredrik Kempe (musica e testo) e Peter Boström (musica), con cui si piazza terzo.
Pur non partecipando all'Eurovision Song Contest 2010 presenta i voti della Svezia, facendo parte della giuria svedese. Vince il premio artistico dei Marcel Bezençon Awards (assegnati da SVT).[4]
Il 19 maggio pubblica il suo primo album, Masquerade, che ottiene il disco d'oro in Svezia[5], mentre nel mese di giugno Manboy raggiunge il disco di platino in Svezia.[6]
Da giugno a settembre organizza il Masquerade Tour, il suo primo tour di concerti come solista.
Nel 2011 partecipa nuovamente al Melodifestivalen con il singolo Popular, che vincerà la selezione svedese e si classificherà terzo all'Eurovision Song Contest 2011, sancendo il miglior risultato per la Svezia dal 1999 (prima della vittoria di Loreen nel 2012). Ha vinto anche il Premio della Stampa dei Marcel Bezençon Awards.
Popular, pubblicato in Svezia nel febbraio 2011, raggiunge il doppio disco di platino in Svezia con 40 000 copie vendute.[7]
Il 29 giugno 2011 pubblica Saade Vol. 1, che ottiene il disco d'oro una settimana dopo l'uscita.
Da giugno a novembre prende parte ad un nuovo tour, chiamato Made of Pop Concert.
Nel mese di luglio ha partecipato alla cerimonia inaugurale della Gothia Cup a Göteborg, e il 14 luglio ha cantato per la principessa Vittoria di Svezia e per la famiglia reale svedese.[8]
Il 30 novembre pubblica Saade Vol. 2, contenente il singolo Hotter Than Fire, in collaborazione con la cantante statunitense Dev.
Nel 2012 collabora con la cantante norvegese Tone Damli, rilasciando il singolo Imagine.
Come da tradizione si esibisce al Melodifestivalen 2012 (non come concorrente), cantando Hotter than Fire, mentre Popular (canzone con cui ha vinto l'edizione precedente) sarà cantata in una nuova versione jazz dalla cantante greco-svedese Helena Paparizou.
Nel 2013 rilascia un nuovo album, intitolato Forgive Me.[9]
Durante l'Eurovision Song Contest 2013, ospitato a Malmö, viene scelto come co-conduttore di Petra Mede nella Green Room (dove i concorrenti, dopo essersi esibiti, aspettano i risultati).
Partecipa nuovamente al Melodifestivalen nel 2015, con la canzone Sting, scritta da Sam Arash Fahmi, Fredrik Kempe, Hamed Pirouzpanah e David Kreuger. La canzone si qualifica per la finale, dove si piazza quinto. Nel maggio successivo pubblica il singolo Girl From Sweden.[10]
Il 24 giugno 2016 pubblica l'EP Saade, da cui vengono estratti i singoli Colors e Wide Awake.[11] Nel 2017 pubblica invece il singolo Another Week e partecipa al talent show Så mycket bättre, esperienza da cui viene successivamente tratto l'EP di sole cover Så mycket bättre 2017 – Tolkningarna.[12] Nel 2018 pubblica invece i singoli Så jävla fel e Vill ha mer.[11]
Il 14 giugno 2019 Saade pubblica il singolo Skit för varandra. Nel 2020 l'artista pubblica un album di soli brani in lingua svedese intitolato Det svarta fåret.[13]
Carriera televisiva
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'estate del 2009 ha presentato, come conduttore, la trasmissione Disney My Camp Rock, un concorso musicale internazionale basato su Camp Rock.
Ha inoltre condotto Julias Stjärnskott, un concorso musicale per giovani.
Nel 2017 ha partecipato al Så Mycket Bättre.
Nel 2019 ha presentato il Melodifestivalen con Sarah Dawn Finer, Kodjo Akolor e Marika Carlsson e lo abbiamo visto anche su Rai1 nella finale dell'ESC, dando i voti della giuria svedese.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Eric vive a Stoccolma.
Ha avuto una relazione con la cantante svedese Molly Sandén, conclusasi ufficialmente il 9 gennaio 2012.[14]
Dal 2015 è fidanzato con la fashion blogger italo-svedese Nicole Falciani con cui convive.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Con i What's Up
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 - In Pose
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 - Go Girl
- 2008 - If I Told You Once
Solista
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 - Masquerade
- 2011 - Saade Vol. 1
- 2011 - Saade Vol. 2
- 2013 - Forgive Me
- 2017 - Så Mycket Bättre 2017 - Tolkningarna
- 2020 - Det svarta fåret
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 - Pop Explosion Live
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 - Coming Home
- 2016 - Saade
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 - Sleepless
- 2010 - Manboy
- 2010 - Break of Dawn
- 2010 - Masquerade
- 2011 - Popular
- 2011 - Hearts in the Air (con J-Son)
- 2011 - Hotter Than Fire (con Dev)
- 2012 - Imagine (con Tone Damli)
- 2012 - Marching (In the name of love)
- 2012 - Miss Unknown
- 2014 - Take a Ride
- 2016 - Colors
- 2016 - Wide Awake
- 2016 - Another Week
- 2018 - Så Jävla Fel
- 2018 - Vill
- 2019 - Skit För Varandra
- 2019 - Postcard (con Anis Don Demina)
- 2020 - Glas
- 2021 - Every Minute
Singoli Promozionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 - It's Gonna Rain
- 2011 - Still Loving It
- 2016 - Wide Awake
- 2018 - Så Jävla Fel
- 2019 - Skit För Varandra
- 2020 - Glas
Tour
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 - Masquerade Tour[15]
- 2011 - Made of Pop Tour[16]
- 2012 - Pop Explosion Tour[17]
- 2013 - Coming Home Tour
- 2015 - Saade Stripped Live
- 2018 - Live Eric Saade
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (SV) Söndagsintervjun: Eric Saade, su nyheter24.se, 10 luglio 2011. URL consultato il 6 marzo 2019.
- ^ Swedish Charts: What's Up band page
- ^ (EN) Eric Saade - 'Sleepless' » Scandipop.co.uk, in Scandipop.co.uk, 21 dicembre 2009. URL consultato il 3 agosto 2018.
- ^ (EN) a thread for Swedish megastar ERIC SAADE, in Moopy. URL consultato il 3 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).
- ^ Steffen Hung, swedishcharts.com - Eric Saade - Masquerade, su swedishcharts.com. URL consultato il 3 agosto 2018.
- ^ (EN) The man(boy) behind the Masquerade... » Scandipop.co.uk, in Scandipop.co.uk, 10 giugno 2010. URL consultato il 3 agosto 2018.
- ^ iTunes - Music - Popular - Single by Eric Saade, su itunes.apple.com, 7 febbraio 2012. URL consultato il 3 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2012).
- ^ (SV) Saade till Victoria: ”Du är sjukt snygg”, in Aftonbladet. URL consultato il 3 agosto 2018.
- ^ Eric Saade : Forgive me - hd.se, su hd.se, 1º settembre 2013. URL consultato il 3 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2013).
- ^ Eric Saade - Girl From Sweden, su Discogs. URL consultato il 27 settembre 2020.
- ^ a b Eric Saade, su Discogs. URL consultato il 27 settembre 2020.
- ^ (SV) Så mycket bättre – Eric Saade: "Jag skapade min egen fantasivärld", su amelia.se. URL consultato il 27 settembre 2020.
- ^ (EN) 🇸🇪 Eric Saade to release album "Det svarta fåret" on June 12, su ESCXTRA.com, 9 giugno 2020. URL consultato il 27 settembre 2020.
- ^ Scandipop.co.uk - Eric Saade at Allsång På Skansen!, su scandipop.co.uk, 7 luglio 2010. URL consultato il 18 dicembre 2011.
- ^ MASQUERADE TOUR DRAR VIDARE! Glöm inte rösta!, su ericsaade.com, EricSaade.com. URL consultato il 24 settembre 2011.
- ^ Hectic Times Young, Mr.Saade, su eurovisionary.com, EuroVisionary.com. URL consultato il 24 settembre 2011.
- ^ ERIC SAADE POP EXPLOSION CONCERT 2012, su ericsaade.com, Eric Saade's official site. URL consultato il 14 dicembre 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eric Saade
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su ericsaade.com (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013).
- Eric Saade (canale), su YouTube.
- Eric Saade, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Eric Saade, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Eric Saade, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Eric Saade, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Eric Saade, su WhoSampled.
- (EN) Eric Saade, su SecondHandSongs.
- (EN) Eric Saade, su SoundCloud.
- (EN) Eric Saade, su Genius.com.
- (EN) Eric Saade, su Billboard.
- (EN) Eric Saade, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34145970232332251811 · ISNI (EN) 0000 0003 7267 1121 · Europeana agent/base/119851 |
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