[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Ecco Pippo!

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ecco Pippo!
serie TV d'animazione
Logo italiano della serie, con Pippo e Max
Titolo orig.Goof Troop
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreRobert Taylor
StudioThe Walt Disney Company
ReteCBS
1ª TV5 settembre 1992 – 5 dicembre 1992
Episodi79 (completa)
Durata ep.22 min
Rete it.Canale 5
1ª TV it.6 settembre 1993 – ?
Episodi it.79 (completa)
Dialoghi it.Giorgio Tausani, Elettra Caporello, Luigi Calabrò
Studio dopp. it.Royfilm
Dir. dopp. it.Renzo Stacchi
Generecommedia, umoristico

Ecco Pippo! (Goof Troop) è una serie animata statunitense prodotta da Walt Disney Company. La serie riprende la figura del simpatico e maldestro Pippo, il quale viene calato nei panni di genitore di Max, un ragazzino di undici anni vivace e attivo ma anche sveglio (a differenza del padre) e sempre attento alla moda, ma anche scatenato nel compiere le sue furbizie contro Pietro Gambadilegno, il quale è molto disonesto, sfortunato e alquanto diffidente nella serie.

Per la serie, sono state prodotte due stagioni, per un totale di 78 episodi con l'aggiunta di un episodio speciale per Natale.

Dalla serie sono stati ricavati anche due film di animazione, come spin-off, intitolati: In viaggio con Pippo (A Goofy Movie) (1995) ed Estremamente Pippo (An Extremely Goofy Movie) (2000).

Ecco Pippo! è stato trasmesso in Italia per la prima volta su Canale 5 nel 1993.

Pippo decide di ritornare alla sua città natale, Spoonerville, assieme al figlio Max e al gatto Cialda. Il loro nuovo vicino di casa, inoltre, è Pietro Gambadilegno, che vive con la moglie Peg, il loro primogenito undicenne Pietro Junior Gambadilegno, migliore amico di Max, la figlia Carabina di quattro anni circa, e un cane di nome Tigre. Per vivere, Gambadilegno non svolge attività criminali, ma vende auto usate, con metodi discutibili mentre Peg lavora nel settore immobiliare. Pasticci, guai, simpatia e problemi di ricchezza fra la banda di Pippo e la famiglia Gambadilegno, soprattutto dovranno vedersela con dei briganti in alcuni episodi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Pippo.

Pietro Gambadilegno

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Pietro Gambadilegno.

È lo stesso personaggio criminale dei fumetti, ma qui svolge l'attività di venditore di automobili usate. Pur svolgendo un lavoro onesto spesso opera con metodi ai limiti della legalità. È nevrotizzato dalla presenza di Pippo come vicino di casa.

Lo stesso argomento in dettaglio: Max Goof.

È la moglie di Pietro. Lavora come immobiliare. Alle volte si arrabbia per i comportamenti del marito, nonostante la presenza di Pippo e Max arrivati a Spoonerville.

Lo stesso argomento in dettaglio: Pietro Junior Gambadilegno.

Pistol in originale. Figlia minore di Pietro. È curiosamente esuberante.

Cialda e Tigre

[modifica | modifica wikitesto]

Cialda (Waffles) e Tigre (Chainsaw) sono il gatto di Pippo e il cane di Pietro.

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Ecco Pippo!.

Gli episodi di Ecco Pippo!, in due stagioni furono trasmessi per la prima volta dal 1992 al 1993.

Lungometraggi

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: In viaggio con Pippo ed Estremamente Pippo.
Nome personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Pippo Bill Farmer Vittorio Amandola
Pietro Gambadilegno Jim Cummings Massimo Corvo
Max Dana Hill Simone Crisari
P.J. Rob Paulsen Paolo Vivio
Peg April Winchell Silvia Pepitoni
Carabina Nancy Cartwright Monica Ward

Edizioni home video

[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 maggio 1993 furono pubblicate in America del Nord tre VHS contenenti ognuna due episodi e un video musicale. Le versioni italiane, inizialmente pubblicate come videocassette editoriali cartonate, poi come edizioni della collana Cartoon Mania, sono le seguenti:

Titolo VHS Episodi contenuti Data di uscita
A pesca di guai "Pesca al tesoro"
"Tutta colpa delle Hawaii"
Febbraio 1995
Campioni a 4 ruote "Il papà più intrepido del mondo"
"Il mio regno per una vasca"
Aprile 1995
Pippo rockstar "Rockstar"
"Incontri ravvicinati del tipo strambo"
Giugno 1995

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]