Eando Binder: differenze tra le versioni
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I due fratelli sono divenuti famosi per i loro racconti di [[fantascienza]] con protagonista il [[robot]] Adam Link. I racconti furono stampati nel [[1965]] in un'antologia dal titolo ''[[Adam Link Robot]]'', che si apre con il loro racconto più famoso: ''[[Io, robot (Binder)|Io, robot]]'', titolo che verrà usato anche per l'[[Io, robot (Asimov)|omonima antologia di racconti]] di [[Isaac Asimov]]. |
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Earl ed Otto ("E and O") hanno assunto anche altri pseudonimi, come '''John Coleridge''' e '''Francis Turek'''. Va comunque precisato che dal [[1940]] in poi, dopo cioè la serie di Adam Link, Earl abbandona la narrativa, lasciando il solo Otto a scrivere con il nome di Eando Binder. |
Earl ed Otto ("E and O") hanno assunto anche altri pseudonimi, come '''John Coleridge''' e '''Francis Turek'''. Va comunque precisato che dal [[1940]] in poi, dopo cioè la serie di Adam Link, Earl abbandona la narrativa, lasciando il solo Otto a scrivere con il nome di Eando Binder. |
Versione delle 07:29, 30 ott 2022
Eando Binder è lo pseudonimo usato dai due fratelli Earl Andrew Binder (1904 – 1965) e Otto Oscar Binder (1911 – 1974) per i loro libri.
I due fratelli sono divenuti famosi per i loro racconti di fantascienza con protagonista il robot Adam Link. I racconti furono stampati nel 1965 in un'antologia dal titolo Adam Link Robot, che si apre con il loro racconto più famoso: Io, robot, titolo che verrà usato anche per l'omonima antologia di racconti di Isaac Asimov.
Earl ed Otto ("E and O") hanno assunto anche altri pseudonimi, come John Coleridge e Francis Turek. Va comunque precisato che dal 1940 in poi, dopo cioè la serie di Adam Link, Earl abbandona la narrativa, lasciando il solo Otto a scrivere con il nome di Eando Binder.
Opere
- Lords of Creation (1949)
- Secret of the Red Spot
- Adam Link Robot (1965) [antologia]
- Anton York - Immortal (1965) [antologia]
- Menace of the Saucers (1969)
- Five Steps to Tomorrow
- The Cancer Machine
- Enslaved Brains
- Night of the Saucers (1971)
- Puzzle of the Space Pyramids (1971)
- The Double Man
- The Impossible World
- The Mind from Outer Space
- Get Off My World (1971)
- The Three Eternals
- Where Eternity Ends
Antologie
- Storie di vampiri (2003)
- racconto "In un cimitero"
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Eando Binder
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eando Binder
Collegamenti esterni
- (EN) Eando Binder, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Opere di Eando Binder, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Eando Binder, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di Eando Binder, su LibriVox.
- (EN) Bibliografia di Eando Binder, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Eando Binder, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 53719904 · ISNI (EN) 0000 0000 3879 6180 · LCCN (EN) no93000146 · BNF (FR) cb16678701p (data) · J9U (EN, HE) 987007601252805171 |
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