Ben Eine
Ben Flynn, conosciuto come Eine[1] (Londra, 23 agosto 1970), è uno street artist inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Eine è popolare per il suo colorato lettering dell'alfabeto dipinti sulle serrande dei negozi dell'East End di Londra, soprattutto nelle zone di Shoreditch e Brick Lane.[2] Alcune di queste lettere sono riportate all'interno di alcune mappe per facilitarne l'individuazione.[3] Ha anche disegnato le sue lettere per le strade di Parigi, Stoccolma, Hastings e Newcastle upon Tyne.[4]
I primi lavori di Ben Flynn risalgono al 1984 e da allora diventa, con il nome di "Eine", uno dei writer più noti. A seguito di diversi arresti e condanne per reati legati alla lesione del decoro urbano, attorno ai primi anni 2000, Eine decide di dedicarsi alla produzione di stampe e serigrafie, collaborando tra gli altri con Banksy, con il quale intraprenderà una pluriennale collaborazione.[5]
Nel luglio 2010 il primo ministro britannico David Cameron ha donato il dipinto di Eine Twenty First Century City al presidente degli Stati Uniti Barack Obama.[6][7][8]
Eine nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Il lettering di Eine è spesso presente su riviste e materiale promozionale. I suoi lavori sono spesso usati dal gruppo pop Alphabeat e sono presenti nel video musicale di Stepping Stone di Duffy e di Take Back the City degli Snow Patrol.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Interview: 'Eine' and the letters he paints on east London shop shutters, su ishotthedeputy.com, I Shot The Deputy newsletter. URL consultato il 2 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2007).
- ^ Imogen Carter, Ben Eine's alphabet street, in The Guardian, 27 giugno 2010.
- ^ Map of EINE letters, Google Maps.
- ^ Eine: Typographic Vandal, in Creative Review.
- ^ Ben Eine nell'Enciclopedia Treccani, su Treccani. URL consultato il 2 giugno 2019.
- ^ David Cameron presents Barack Obama with graffiti art, in BBC News, 21 luglio 2010.
- ^ A painting for the President, in BBC News, 21 luglio 2010.
- ^ Jon Henley, Ben Eine: the street artist who's made it to the White House, in The Guardian, 21 luglio 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ben Eine
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su einesigns.com.
- Eine, Ben, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9061153063255419320004 · Europeana agent/base/15522 · LCCN (EN) no2023025859 · GND (DE) 1161814418 |
---|