Ambrogio Arabia
Ambrogio Arabia | |
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Sindaco di Cosenza | |
Durata mandato | 11 aprile 1913 – 18 agosto 1917 |
Predecessore | Cesare Roberti |
Successore | Francesco Besozzi Visconti commissario prefettizio |
Dati generali | |
Titolo di studio | laurea in giurisprudenza |
Professione | avvocato |
Ambrogio Arabia (Spezzano Albanese, 1858 – Spezzano Albanese, 1934) è stato un politico e avvocato italiano. Fu un presidente dell'ordine degli avvocati e sindaco di Cosenza.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Spezzano Albanese nel 1858, fu notevole uomo di legge e presiedette per diversi anni (1919-1926) l'ordine degli avvocati cosentini. Fu il nonno di Gennaro Cassiani, deputato, nonché molteplici volte Ministro della Repubblica appartenente alla Democrazia Cristiana.
Cattolico, nel 1913 venne eletto sindaco di Cosenza e amministrò la città fino al 1917 anno delle sue dimissioni, nel corso della prima guerra mondiale. Durante tale periodo istituì il piano regolatore, concluse i lavori di bonifica interna con l'arginatura dei fiumi Crati e Busento, curò la costruzione dei ponti di San Francesco di Paola (con una spesa di lire 100.000) e di San Domenico col parziale concorso delle stato.
Non aderì mai al partito fascista. Morì a Spezzano Albanese nel 1934.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Enzo Stancati, Cosenza : toponomastica e monumenti, Cosenza, Brenner, 1979.