[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Nia Ali

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Nia Ali
Nia Ali al meeting ISTAF Berlin 2019
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza168 cm
Peso64 kg
Atletica leggera
SpecialitàOstacoli alti
SocietàNike
Record
200 m 23"90 (2009)
800 m 2'23"32 (2016)
60 hs 7"80 (indoor - 2014)
100 hs 12"30 (2023)
Alto 1,86 m (2011)
Lungo 5,89 m (2009)
Peso 13,61 m (2009)
Peso 12,07 m (indoor - 2015)
Giavellotto 39,24 m (2016)
Eptathlon 5 870 p. (2016)
Carriera
Nazionale
2011-Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0
Mondiali 1 0 0
Mondiali indoor 2 0 0
Universiadi 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 21 luglio 2023

Nia Sifaatihii Ali (Filadelfia, 23 ottobre 1988) è un'ostacolista statunitense, campionessa mondiale dei 100 metri ostacoli a Doha 2019.

In carriera è stata inoltre due volte campionessa mondiale indoor dei 60 metri ostacoli, titolo vinto a Sopot 2014 e Portland 2016.

È sentimentalmente legata al velocista canadese Andre De Grasse, col quale ha avuto una figlia, nata nel giugno 2018.[1]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2011 Universiadi Cina (bandiera) Shenzhen 100 m hs   Oro 12"85
2013 Mondiali Russia (bandiera) Mosca 100 m hs Semifinale 12"83
2014 Mondiali indoor Polonia (bandiera) Sopot 60 m hs   Oro 7"80 Miglior prestazione personale
2016 Mondiali indoor Stati Uniti (bandiera) Portland 60 m hs   Oro 7"81 Miglior prestazione personale stagionale
Giochi olimpici Brasile (bandiera) Rio de Janeiro 100 m hs   Argento 12"59
2017 Mondiali Regno Unito (bandiera) Londra 100 m hs 13"04
2019 Mondiali Qatar (bandiera) Doha 100 m hs   Oro 12"34 Miglior prestazione personale
2022 Mondiali Stati Uniti (bandiera) Eugene 100 m hs Batteria dq
2023 Mondiali Ungheria (bandiera) Budapest 100 m hs 12"78

Campionati nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2 volte campionessa nazionale indoor dei 60 metri ostacoli (2013, 2014)
  1. ^ (EN) Canadian sprinter Andre De Grasse excited about being a new dad after birth of baby girl, su theglobeandmail.com, 25 giugno 2018. URL consultato il 7 ottobre 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]