Mogli di lusso

Mogli di lusso
Bette Davis e George Brent
Titolo originale	The Golden Arrow
Lingua originale	inglese
Paese di produzione	Stati Uniti d'America
Anno	1936
Durata	68 min
Dati tecnici	B/N rapporto: 1,37 : 1
Genere	commedia
Regia	Alfred E. Green
Soggetto	Michael Arlen
Sceneggiatura	Charles Kenyon
Produttore	Samuel Bischoff (non accreditato)
Produttore esecutivo	Hal B. Wallis e Jack L. Warner (non accreditati)
Casa di produzione	First National Pictures e Warner Bros. Pictures
Distribuzione in italiano	Warner Bros. Pictures
Fotografia	Arthur Edeson
Montaggio	Thomas Pratt
Musiche	Heinz Roemheld (non accreditato)
Scenografia	Anton Grot
Costumi	Orry-Kelly
Interpreti e personaggi
Bette Davis: Daisy Appleby George Brent: Johnny Jones Eugene Pallette: Mr Meyers Dick Foran: Tommy Blake Carol Hughes: Hortense Burke-Meyers Catherine Doucet: Miss Pommesby Craig Reynolds: Jorgenson Ivan Lebedeff: conte Guilliano G.P. Huntley (come G.P. Huntley Jr.): Aubrey Rutherford Hobart Cavanaugh: DeWolfe Henry O'Neill: Mr. Appleby Earle Foxe: Alfred Parker Rafael Storm: principe Peter E. E. Clive: Walker Sarah Edwards: Mrs. Meyers Stuart Holmes; barista (non accreditato)

Mogli di lusso (The Golden Arrow) è un film del 1936, diretto da Alfred E. Green.

La sceneggiatura si basa su The Golden Arrow, racconto di Michael Arlen apparso su Liberty il 14 settembre 1935^[1].

Tutti credono che Daisy Appleby sia l'erede di una grossa fortuna mentre la ragazza, in realtà, è una ex cameriera assunta da un'industria di cosmetici per lanciare una campagna pubblicitaria. Per un equivoco, Daisy scambia il giornalista Johnny Jones per un uomo del gran mondo e, quando scopre l'errore, è furibonda. Poi, però, stufa di tutti quei gigolò che la circondano, fa la pace con Johnny, chiedendogli addirittura di sposarla. Il loro dovrà essere un matrimonio di facciata, che permetterà a Daisy di dedicarsi in pace al romanzo che sta scrivendo e le toglierà di torno i cacciatori di dote. Quando Daisy annuncia al consiglio di amministrazione della ditta di essersi sposata, i suoi capi la fanno partire per la Florida insieme al marito. Anche se lui è ancora ignaro di tutta la faccenda, si trova suo malgrado coinvolto nella stessa campagna pubblicitaria di Daisy, con i responsabili delle pubbliche relazioni che gli vogliono imporre i loro codici comportamentali ai quali lui si rifiuta di sottostare. Per ripicca, comincia a frequentare Hortense Burke-Meyers, una ricca ereditiera, provocando in Daisy, che ha iniziato ad amarlo, fitte di gelosia. Lei, per rendergli la pariglia, chiede al cognato Alfred di farsi passare per un suo corteggiatore. Tutto però sembra andare a catafascio quando Hortense rivela a Johnny la vera identità di Daisy. Lui, rendendosi conto di amare la moglie, passa sopra a tutto, riconciliandosi con Daisy.

Le riprese del film, che fu prodotto dalla First National Pictures e dalla Warner Bros. Pictures, iniziarono il 20 gennaio 1936^[1].

Il copyright del film, richiesto dalla Warner Bros. Pictures, Inc., fu registrato il 19 maggio 1936 con il numero LP6365. Distribuito dalla Warner Bros. Pictures, il film uscì nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti il 23 maggio 1936^[1].

• (EN) Gene Ringgold, The Films of Bette Davis, The Citadel Press - Secaucus, New Jersey 1966 - ISBN 0-8065-0000-X
• (EN) Clive Hirschhorn, The Warner Bros. Story, New York, Crown Publishers, Inc., 1983, ISBN 0-517-53834-2.

• MOGLI DI LUSSO, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
• Mogli di lusso, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
• (EN) Mogli di lusso, su IMDb, IMDb.com.
• (EN) Mogli di lusso, su AllMovie, All Media Network.
• (EN) Mogli di lusso, su Box Office Mojo, IMDb.com.
• (EN) Mogli di lusso, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.

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