Dalla rupe/IV
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IV.
Vi è mai accaduto di considerare come rimanesse, o quale vi si offrisse allo sguardo il luogo abitato da voi, quando ne fosse partita una persona fortemente amata? Foss'anche stato quel luogo un deserto, se quella persona era presente e lo abitava con voi, o non lunge da voi, esso vi appariva facilmente una città, e gli arridevano a gara tutte le condizioni più propizie alla vita. Lontana lei, anche la città vi appariva un deserto, anzi peggio, una spelonca, un sotterraneo, dove perfino l’aria respirabile fosse venuta a mancare.
Maddalena si era così bene avvezzata alla presenza di Pietro Bardini! Non lo vedeva che di rado, forse una volta al giorno, da lontanissimo e alla sfuggita; ma infine lo vedeva; e in quei brevi momenti sentiva ancora le labbra di lui premere calde sulla sua mano e suggere in un attimo una goccia di sangue; e le pareva che là, al sommo del dito, donde quella goccia era stata sottratta, affluisse d’un subito tutto il suo povero sangue; tanto era violenta la scossa e gagliarda la febbre che la coglieva nel cuore!
Com’è possibile che arda così intensamente la fibra umana, ad un primo incontro e ad un lieve atto d’amore? Noi usati alle galanterie, incalliti alle sensazioni, non lo intendiamo più, ed è molto se dei nostri primi turbamenti serbiamo un vago ricordo nell’anima. Pure, è laggiù tutto il meglio di noi; da quella breve scintilla deriviamo tutto il nostro fuoco; in quell’antico e sincero lume si specchiano le nostre tarde e dotte passioni. Maddalena amava di quel primo amore, e piangeva e pregava per il suo caro lontano. Incominciò allora ad affascinarla quel mare che si stendeva immenso davanti a lei, quel mare che prima d’allora essa usava guardare con occhio pacato e disattento, come si guarda una cosa inanimata, che ci sia stata sempre dinanzi e che non abbia nulla a dirci d’insolito. Si sentiva più tranquilla, se quello specchio azzurro le appariva limpido e terso; si smarriva, se là da ponente si oscurava il cielo e ribollivano le onde ai soffi del libeccio. Il mare, assai più e meglio che non faccia la terra, ci mette in comunione diretta e sensibile con gli amici lontani. Non è forse risaputo da tutti com’esso si commuova dall’uno all’altro emisfero per il primo palpitare di un’onda dalle profondità del polo australe, e come il moto di quell’onda si ripercuota veloce nei fiordi della Norvegia e nelle cale del nostro Tirreno?
Ma noi andiamo con facile erudizione seguitando il Gulfstream, e la bella fanciulla di Varigotti, senza saper nulla di ciò, ma con potenza di sentimento superiore ad ogni dottrina, sospirava all’ampia distesa del mare, su cui viveva e soffriva, a lei pensando, il suo Pietro. Solo conforto ad un povero cuore, le cui speranze erano scarse e lontane, durava la rispettosa lontananza dei pretendenti, sebbene a molti di quei giovinotti il farsi avanti sarebbe piaciuto abbastanza, per non dire moltissimo. A tutti, in paese, era noto che Pietro aveva posto gli occhi su Maddalena. Già, l’amore di un uomo si nasconde male; e peggio se agli atti imprudenti di lui rispondono i pudichi rossori e i contegnosi silenzi della donna che si guarda e si segue. Aggiungete che la madre di Maddalena, dopo aver mandato a spasso il Bardini con quel suo garbo che sapete, si era lasciata sfuggire certe parole di bocca. Figuratevi se la ferocissima donna voleva star zitta in quella congiuntura! I due morti di cui ella non aveva potuto mai vendicarsi rivivevano in buon punto nel loro figliuolo.
Ma il fatto non era riescito conforme ai disegni di monna Brigida. Ella aveva voluto spruzzare un tantino di ridicolo sul povero assente, facendolo passare agli occhi di tutti per un partito ricusato; ed ecco, l’immagine di quell’assente aleggiava oramai dintorno alla sua figliuola e mandava indietro ognuno che potesse dare a monna Brigida la consolazione di farsi avanti, per chiedergli Maddalena in moglie. Pietro Bardini era stimato da tutto il paese per la sua valentia, e amato per la sua rara bontà. Non da lui, per esempio, era da aspettarsi il rifiuto di un umile servizio. Pietro non era superbo, e tra quei poveri pescatori, in mezzo a’ quali viveva, non ricordava mai e non faceva sentire a nessuno il suo grado. Avete già veduto com’egli aiutasse volenteroso, egli secondo di bordo, mastro Giacomo Mendàro a trarre in terra una modesta paranza. E questo, che vi sarà parso atto di degnazione particolare verso il padre di Maddalena, era pronto egli a fare, e spesso faceva, per molti e molti altri. Così avvenne che nessun aspirante si presentò a vogargli sul remo, e nessuna rivalità gli fu preparata, per il giorno che egli avesse a ritornare in patria. Maddalena fu contenta di non vedersi ronzare dattorno i soliti adoratori, e si adattava più tranquillamente alle bizze di sua madre, a cui tanto riserbo di giovanotti non piaceva punto punto. La fanciulla guardava il mare e aspettava. Per lei Varigotti era un paese vuoto; ma ella chiudeva gli occhi e lo ripopolava subito, poichè vedeva Pietro, si sentiva prendere soavemente la mano da lui, e provava la sensazione d’alcun che di morbido e di caldo al sommo di un dito. Se Maddalena avesse mai raccontate quelle cose al suo confessore, di certo si sarebbe sentita rispondere: “Badate, figliuola, questo è un caso grave; potrebbe trattarsi d’un incubo; vigilate et orate, ut non intretis in tentationem.„
Dov’era, frattanto, e che faceva il suo Pietro? Se ella avesse potuto sapere qualche cosa da Giovanna! Da bambina, ruzzando sulla spiaggia, parlava spesso con lei, tra una sgridata e l’altra di sua madre, che non amava tutta quella confidenza coi figli della Signora. Fatta più grande, aveva abbandonata la consuetudine dei giuochi infantili sulla rena, e le occasioni di parlar con Giovanna eran divenute a mano a mano più rade. Qualche anno dopo, la sorella di Pietro era andata a marito, e lo sposo l’aveva condotta fuor di paese; non molto lunge, poichè egli era di Spotorno, ma pur sempre in luogo donde non tornava facile aver le notizie che a lei premeva di conoscere, poichè a Maddalena, ne’ suoi brevissimi viaggi, non occorreva mai di oltrepassar Noli, e da Spotorno, che è più in là, passava solamente sua madre, quando portava il pesce al mercato di Savona. Spotorno, adunque, così vicino a Varigotti, era tanto lontano per Maddalena, come sarebbe stato il capo di Buona Speranza o il Camciatca. Solo per via indiretta, e a caso, le era giunto all’orecchio che Pietro Bardini aveva scritto da Gibilterra, e poi, ma molto più tardi, che lo Zio Erasmo aveva caricato da Montevideo per la Nuova Orleans. Quindi, più nulla. E un anno passò e ne passarono due, senza che a lei giungesse altra nuova di Pietro.
A dirlo, non pare un gran che. Ma son lunghi, due anni, quando si aspetta di rivedere un viso amato. Pure, Maddalena era tanto usa a soffrire in silenzio, e la donna è poi così avvezza ad ingannare un’interna cura nel metro regolare e monotono delle domestiche occupazioni, che i due anni passarono senza stancar la pazienza di quell’anima verginale. Del resto, non si parlava di altre nozze, e questo era l’essenziale per lei.
Ma un bel giorno (e qui sarebbe piuttosto da dire un tristo giorno) sua madre le parve meno ingrugnata del solito. Monna Brigida, lasciata la figliuola a lavorare di cucito sull’uscio di casa, era andata lei ad aspettar suo marito alla spiaggia e aveva ragionato a lungo con lui, muovendosi e gesticolando assai più che non fosse suo costume. Padron Giacomo, così pronto a rimettersi quando parlava con la sua arcigna metà, doveva essersi mostrato quella volta un po’ meno maneggevole; ma gli atti e i gesti si erano fatti più vivi, certo anche le parole più incalzanti, e Maddalena lo aveva veduto da lungi muovere il capo in atto di assenso mentre batteva la sua pipa di barba di scopo contro il capo di banda della barca: atto solenne che significava sempre due cose, una fumata e una conversazione egualmente finite. Poco stante, monna Brigida ritornò verso casa, e mostrò una cera soddisfatta, quasi ilare, a sua figlia. Maddalena ne ebbe una stretta al cuore. Le gioie di sua madre, per esser rade, la mettevano in sospetto. E la poverina non si era male apposta, neanche quel giorno.
— Tu andrai a marito; — le disse sua madre, passando.
— Io? — mormorò Maddalena, sgomentata da quel colpo improvviso.
— Sì, tu; io no di sicuro. Era tempo che qualcheduno si presentasse.
Quella birba matricolata aveva stregata la mia casa, ed io pensavo già a far venire il prete, per levarci la mala sorte.
— Mamma, di chi parlate? — balbettò Maddalena.
— Parlo di chi so io.... parlo del figlio della Signora, che se n’è andato a finire Dio sa dove, e ci aveva lasciata la sua maledizione sull’uscio.
— A finire!... — ripetè Maddalena, osando per la prima volta di guardare in faccia e d’interrogare sua madre.
Monna Brigida, all’aspetto contraffatto e alla voce soffocata di sua figlia, si avvide d’aver detto troppo.
— Che so io? Che cosa ho a dire di chi parte per non ritornar più, e non si fa vivo neanche co’ suoi? Per me è un uomo morto; e del resto lo era già, prima che andasse a prendere imbarco. Con quella gente io non voglio aver nulla a spartire, hai capito? —
Maddalena non rispose. La povera fanciulla penava ancora a riaversi dal rimescolo che le aveva cagionato una frase di sua madre.
— Ragioniamo dunque e finiamola con le ragazzate; — proseguì monna Brigida. — Tu non vorrai certamente restare in casa di tuo padre a spulciare il gatto.
— Io sto bene così; — rispose Maddalena, abbassando la fronte e rimettendosi a lavorare.
— Ah sì, eh? Tu stai bene così? — gridò monna Brigida, piantando le pugna sui fianchi e guatando la sua figliuola con que’ suoi occhi grifagni. — Anch’io, vedi, anch’io sarei stata bene, in casa mia, senza impicci e senza pensieri. Ma mio padre mi prese un giorno in disparte e mi disse: Tu sei una bocca inutile; tu mangi più che non guadagni; dunque, bada, o mangiare questa minestra, o saltare quella finestra. E ho dovuto sposarlo, tuo padre, povero com’era e non fatto per me; e ho pur dovuto lavorare, sgobbare, e perdere la mia gioventù, correndo scalza, con una cesta sul capo, al sole e alla pioggia, da Varigotti a Savona, ogni giorno che Dio manda alle sue creature. Potevo fermarmi a Noli, vendere a Noli il pesce pescato da tuo padre; ma a Noli, ragazza mia, ci sono i friggitori, che me ne avrebbero offerta la metà del valsente, e non ci sarebbe stato modo di sbarcare il lunario, nè di mandarti attorno, vestita come una principessa. Questa vitaccia l’ha fatta per vent’anni tua madre; e te l’ha risparmiata a te, sciocca, perchè tu avessi a stare tutto il dì comodamente seduta, con l’ago tra le dita, per venirmi a dire un bel giorno: Io sto bene così. Tu stai bene, lo so; ma non sto bene io, e questa vita comincia a pesarmi, hai capito? Ed ora, che cosa sono questi pianti? Sciuperai quel po’ di tela, che mi costa un occhio del capo. Bada, Maddalena! Di queste cose te ne aveva a parlare tuo padre, quel bietolone, Dio mi metta in buon mondo, che è buono a pescare quando c’è pesci a macca, e a fumare la pipa, quando ci ha tabacco nella borsa. Ma già, gli è un tattamèa, che fa cascare il pan di mano a vederlo, e quando si tratta di fare un discorso a sua figlia, lascia sempre l’incarico a me. —
Maddalena capì che c’era poco da dire e niente da fare per allora.
— Madre mia, datemi tempo; — rispose, con le lagrime agli occhi. — Non mi guardate così, ve ne prego; datemi tempo! A cambiar vita, quando si sta bene a casa sua, bisogna pensarci; datemi tempo!
— Ti dò tutto il giorno. Ma bada, non mi far perdere la pazienza; se no.... —
E monna Brigida accompagnò la reticenza con un tal gesto e con una tal guardataccia, che non già a Maddalena, figlia obbediente e timorata, ma ad ogni altro cittadino di Varigotti sarebbe parso di vedere una strega, escita allora dalle case deserte della penisola, per gettare le sorti su qualcheduno.