Vertici
Non esistono regole generali che determinano la frequenza dei Vertici. Ogni Stato partecipante può proporre la tenuta di un Vertice. La relativa decisione, come tutte le decisioni dell’OSCE, deve essere presa per consenso. Nei periodi che intercorrono tra i Vertici il potere decisionale ed esecutivo è affidato al Consiglio dei ministri.
Il documento fondamentale della Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE), l’Atto finale di Helsinki, è stato adottato dai 35 Stati partecipanti originali in occasione del primo Vertice della CSCE, che ha avuto luogo a Helsinki dal 30 luglio all’1 agosto 1975.
Il secondo Vertice della CSCE, tenutosi a Parigi nel novembre 1990, ha posto le basi del processo di istituzionalizzazione che ha trasformato la CSCE nell’OSCE di oggi. Cinque Vertici successivi si sono tenuti a Helsinki (1992), Budapest (1994), Lisbona (1996), Istanbul (1999) e Astana (2010). Ognuno di questi eventi ha prodotto dichiarazioni e documenti che rappresentano pietre miliari nella storia dell’Organizzazione.
I Vertici sono preceduti da Conferenze di riesame allo scopo di valutare l’intera gamma delle attività dell’Organizzazione e di elaborare un documento con finalità decisionali da adottare durante il Vertice stesso. Le Conferenze di riesame sono operative e di breve durata.
Astana, 1-2 dicembre 2010
Dichiarazione commemorativa di Astana: Verso una comunità di sicurezza
Istanbul, 18-19 novembre 1999
Lisbona, 2-3 dicembre 1996
Budapest, 5-6 dicembre 1994
Documento di Budapest 1994: Verso una vera partnership in una nuova era
Helsinki, 9-10 luglio 1992
Documento di Helsinki della CSCE 1992: Le sfide del cambiamento
Parigi, 19-21 novembre 1990
Carta di Parigi per una Nuovo Europa