CAMPIONI DEL MONDO DI ORIGINE ITALIANA
25/04/2017 - 11:37:56
di Pietro Anselmi e Vincenzo Belfiore Francesco Conte nacque a Platania in provincia di Catanzaro, in Calabria, il 4 Ottobre 1890. Con la famiglia si trasferì a Kenosha, nel Wisconsin, dove ebbe modo di frequentare la St.Mark’s Catholic School. Si accorse di avere grande attitudine per il pugilato affrontando gagliardamente le numerose bande di bulli che imperversavano nella scuola. A 15 anni disputava il suo primo match, ma fu pareggiando con il forte Ad Wolgast, futuro campione del mondo dei pesi leggeri, che dimostrava tutto il suo valore. Francesco era un forte peso gallo dallo stile personale, dotato di un veloce gioco di gambe, dissimulatore ma all’occorrenza capace di fare uso di gioco sporco. Per questo venne soprannominato “The Bullet Head” o anche “The Kenosha Wildcat”. Imbattibile sui 118 pound, frequentemente incontrava avversari di peso superiore. Quando Jimmy Walsh, campione del mondo in carica dei pesi gallo abbandonava il titolo per transitare nella categoria superiore, il più accreditato alla sua successione sarebbe stato, a detta di tutti, il fortissimo Johnny Coulon, ma prima di lui Frankie Conley e Monte Attell si cimentarono in un titanico combattimento fissato sulle 45 riprese che venne considerato valido per il vacante titolo dei pesi gallo. A Vernon, davanti a 7.000 spettatori in grande maggioranza tifosi del rivale, al quarantaduesimo round, dopo cinque atterramenti, Monte Attell veniva fermato dall’arbitro. Frankie non aveva mai disputato più di quindici riprese e questo rimarrà ricordato come il più lungo combattimento nella storia del pugilato mondiale. Alcuni mesi dopo Frankie veniva sfidato in un combattimento a peso libero da Abe Attell, fratello del suo precedente competitore e grande campione del mondo in carica dei pesi piuma. Il pareggio conseguito ingigantiva la figura del nostro pugile, atteso al varco dall’imbattibile Johnny Coulon, il quale a New Orleans il 26 Febbraio 1911 gli toglieva il titolo . Nella sua lunga carriera Frankie Conley incontrava molti campioni tra i quali Charley White, Joe Mandot, Patsy Kline, Abe Attell, Johnny Coulon, Johnny Dundee, Johnny Kilbane, Mexican Joe Rivers, Owen Moran, Ad Wolgast e Joe Coster. Si ritirava all’età di 29 anni ma rimaneva nell’ambito pugilistico, come organizzatore dei Golden Gloves locali e come allenatore di giovani promesse in tutto il Midwest. Moriva per un attacco cardiaco nell’agosto 1952.
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