[go: up one dir, main page]

Home Page La Sicilia in Rete! in english
cerca in:
Agrigento | Caltanissetta | Catania | Enna | Messina | Palermo | Ragusa | Siracusa | Trapani | Tutte le città | Links utili

La Sicilia

TURISMO
Hotels
Agriturismo
Bed and Breakfast
Case Vacanza
Ville
Camping
Villaggi
Ristoranti

Acquista Casa in Sicilia
Lavoro in Sicilia

Presentazione
Geografia
Economia
Storia
Arte
Musei
Gastronomia
Feste e Sagre
Fotografie
Cartoline
Video
Meteo
Mappe

News e Articoli
Eventi e Appuntamenti
Il Cinema in Sicilia

Aziende ed Economia
Olio di Sicilia
Vino di Sicilia
Prodotti Tipici

Le 9 province

Agrigento
Caltanissetta
Catania
Enna
Messina
Palermo
Ragusa
Siracusa
Trapani
Tutte le città

LINKS UTILI

 

ECONOMIA SICILIANA
agricoltura allevamento pesca industria turismo


Per i dati aggiornati clicca qui

Non solo nell arte nella cultura e nella letteratura, ma anche nell'economia della regione le lunghe dominazioni in Sicilia hanno lasciato il loro segno.

Quello greco è periodo di grande splendore per l'isola che conosce cultura e arte ma anche fertilità e rigoglio economico. In quest'epoca vengono fondate le città di Messina, Catania, Agrigento. Selinunte e Siracusa, fulcro della vita siciliana dell'epoca e viene dato impulso al commercio e all'agricoltura. Ed i sapori dei Greci si ritrovano oggi nel dolce e succoso melograno, nei mandorli in fiore e soprattutto nelle immense distese di olivi e nei campi di viticoltura ove oggi viene prodotta buona parte del vino italiano.

Non molto lasciano a questa terra i Romani. Insediatisi in Sicilia nel III sec A.C., solo forse una pratica, il latifondo, che negli anni a venire provoca molti problemi e squilibri economici alla popolazione

carruboE sono gli Arabi nel IX sec a donare nuovamente all'isola uno splendore ed un benessere economico forse mai più raggiunto in Sicilia. Trovano terreno fertile e clima mite quando introducono culture quali il carrubo, l'arancio amaro, il limone, la canna da zucchero, il cotone, il sommacco, la palma dattifera e il gelso. Sono questi prodotti che tutt'oggi rendono la vita dei siciliani, e dei suoi visitatori tanto agrodolce e tanto mediterranea.

Le dominazioni che seguono quella araba, eccezion fatta per quella normanno-sveva (a cui peraltro si deve l'introduzione della pianta dell'indaco), trascinano l'isola in un lento decadimento economico depauperando vegetazione e foresta, sfruttando la popolazione ed impedendo all'isola di crescere e svilupparsi nella giusta direzione e di sfruttare al meglio le sue potenzialità.

Oggi la Sicilia vive di una economia assistita, nella speranza che i nuovi piani atti al suo sviluppo possano frenare l'esodo giovanile, accrescere la ricchezza della terra e riportare l'isola allo splendore già visto nel passato.

L'Economia siciliana oggi

Geograficamente ed economicamente la Sicilia puo' essere suddivisa in tre aree. La prima zona comprende le provincie di Catania, Siracusa e la parte meridionale di Messina. In quest'area si è sviluppata soprattutto l'industria chimica, petrolchimica e la raffinazione del petrolio. Qui l'agricoltura è intensiva e di alta qualità.

Nella seconda zona che comprende Palermo, Trapani ed una parte di Messina, vi è stato un forte sviluppo nel settore terziario e nell'edilizia.

Infine vi è la zona piu' povera della Sicilia che comprende le provincie di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Un'agricoltura molto povera ed un forte sottosviluppo di quest'area hanno provocato fuga di popolazione e continuo degrado dell'attivita' economica.


acquista
buy on line
Michelin Green
Guide of Sicily

:: in italiano ::

:: in english ::

 


Note legali, Cookie Policy e Privacy - Realizzazione: Studio Scivoletto