mandare
mandare (vai alla coniugazione)
- inviare una o più persone in un posto per uno scopo specifico
- ho mandato Enrico a fare la spesa per tutti
- produrre, mandare fuori dal proprio corpo suoni o altro
- ero intrappolato nell'ascensore, ho dovuto mandare un urlo per farmi sentire
- man | dà | re
IPA: /manˈdare/
dal latino mandare, infinito presente attivo di mando ossia "affidare"
- (lettera, documento)spedire, inviare, recapitare, indirizzare, rimettere, fare giungere, fare andare, fare pervenire, dirigere, inoltrare
- (persona) trasferire, destinare, assegnare
- (luci, odori) emanare, sprigionare, esalare, emettere
- (messaggio) trasmettere, diffondere, diramare
- (lettera, documento) ricevere, ottenere
- (persona) trattenere
- mandare a monte: rendere inutile
- mandare all'aria:
- mandare in soffitta: dimenticare
- mandare avanti la bottega: gestire un impresa commerciale
- mandare a spasso qualcuno : mandarlo via
1. inviare una o più persone in un posto per uno scopo specifico
2. produrre, mandare fuori dal proprio corpo suoni o altro
mandare giù
mandare
- infinito presente attivo di mandō
- seconda persona singolare dell'imperativo presente passivo di mandō
- (pronuncia classica) IPA: /man.daː.re/
vedi mandō
per antica convenzione, i verbi latini sono definiti in base alla prima persona singolare dell'indicativo presente; per la definizione, etimologia etc. del verbo si veda dunque mandō
- italiano
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- latino
- vedi mando