estromettere
estromettere (vai alla coniugazione)
- lasciare fuori o allontanare giustamente o ingiustamente uno o più elementi (generalmente persone, più difficilmente oggetti) da un gruppo o da ciò che ha giocato da fattore socialmente accomunante cui essi sono stati legati come parte attiva e integrante o in cui avevano richiesto esplicitamente o implicitamente di essere inclusi
- l'ottimo campionato del Milan ha estromesso la Fiorentina dalla Champions League
- se mi estrometti così dalla tua vita è solo perché sei innamorata di un altro!
- dalla sua faccia si direbbe che si sente estromesso dalla conversazione oppure che sta per sentirsi male
- precludere il raggiungimento o il mantenimento di un ruolo, di un impiego, di una carica, di una funzione e simili a una persona o a una categoria particolare di persone
- la mentalità maschilista dominante vorrebbe continuare a estromettere le donne da quelle poltrone donde si esercita il potere
- e | stro | mèt | te | re
IPA: /estroˈmettere/
composto di estra-, variante di extra- nel significato di 'fuori di' e di mettere
- cacciare, scacciare, mandare via, allontanare, espellere, radiare, escludere, lasciare da parte, rifiutare, respingere
- far entrare, far venire, introdurre, accogliere, accettare
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup