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edo (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: edō, edis, ēdi, ēsum, edĕre)

  1. mangiare
    • Bibe, ēs, disperde rem!
    • Bevi, mangia, scialacqua le tue sostanze! (Plauto)
  2. consumare, rodere (anche figurato)
    • Si quid ēst animum
    • Se qualcosa ti rode l'animo (Orazio)
  3. (senso figurato) ascoltare un discorso con attenzione e interesse
    • Libenter edi sermonem tuum.
    • Ho ascoltato con piacere il tuo discorso (Plauto)

edo (vai alla coniugazione) terza coniugazione (paradigma: ēdō, ēdis, ēdidi, ēditum, ēdĕre)

  1. emettere
    • Edere clamorem
    • Gettare un grido (Cicerone)
  2. (fiumi, torrenti ecc.) sboccare
    • Maeander in sinum maris editur.
    • Il Meandro sfocia in un golfo.
  3. causare, fare
    • Multam edere caedem
    • Fare una strage (Cicerone)
  4. allestire, fornire
    • Edere exemplum severitatis
    • Dare un esempio di severità (Cicerone)
  5. pubblicare
    • Edere librum
    • Pubblicare un libro (Cicerone)
  6. diffondere notizie, annuciare, esporre
    • Edere oraculum
    • Dare un responso (Cicerone)

edo (ědō, ĕdōnis)

  1. alimento
  2. ghiottone

Dalla radice protoindoeuropea hed, vedi greco antico ἐσθίω, inglese eat e tedesco essen