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Diciassettesima lettera (maiuscola) dell'alfabeto italiano. Minuscola: s. Preceduta da R e seguita da T.

S

  1. abbreviazione di santo o di san e di sud

IPA: [s] (inizio parola e quando compare doppia), [z] (dentro alle parole)

Derivata dalla lettera S in Latino, originariamente dalla lettera fenicia 𐤔(sin) usata anche nella lingua Etrusca, poi modificata in Greco nella lettera Σ (sigma) e elaborata a sua volta in Latino nella forma moderna 'S' e minuscola 'ſ' (derivata dalla sigma minuscola, ς).

In Italiano la lettera 'S' è pronunciata diversamente in base a dove si trova nella parola. All'inizio di una parola, e quando compare doppia dentro una parola (cioè SS come 'esso' [es:o]) è pronunciata come fricativa alveolare sorda [s], mentre invece, quando è in posizione intervocalica è pronunciata come fricativa alveolare sonora [z] come in 'casa' [ka'za] o 'rosa' [ro'za].

Fino al 19° secolo circa, le 'S' minuscole erano scritte 'ſ' (S lunga, lettera obsoleta) e fino al 18° secolo la doppia 'S' era scritta sotto forma di legatura ß, oggi rimanente solo in Tedesco.

Questo è una conservazione della pronuncia Latina, in cui nel Latino antico, prima del rotacismo, la 's' intervocalica era scritta e pronunciata [z], caratteristica conservata quando la 'Z' venne reintrodotta, la pronuncia venne conservata.

Oggi, l'alternanza di questa pronuncia è soggetta a dialetti e a regioni, dove nelle regioni settentrionali, la 'S' intervocalica è sempre pronunciata [z].

Vedi le traduzioni

Diciannovesima lettera dell'alfabeto Latino. Minuscola: s-ſ.

IPA: [s̠], [z] (rara)

Originariamente derivata dalla lettera fenicia 𐤔 (sin) usata anche nella lingua Etrusca, poi modificata in Greco nella lettera Σ (sigma) e elaborata a sua volta in Latino nella forma moderna 'S' e minuscola 'ſ' (derivata dalla sigma minuscola, ς).

Fino al 19° secolo circa, le 'S' minuscole erano scritte 'ſ' (S lunga, lettera obsoleta) e fino al 18° secolo la doppia 'S' era scritta sotto forma di legatura ß, oggi rimanente solo in Tedesco.

In Latino Classico, la 'S' corrispondeva sempre alla fricativa alveolare sorda retratta /s̠/ (suono che è una via di mezzo tra /s/ e /ʃ/) come da origine delle lingue indo-europee, mentre la s "italiana" sorda era derivata da una doppia S del Latino antico, che divenne scritta singola in epoca classica.

Tuttavia, col tempo la 's' intervocalica cominciò a essere pronunciata [z] in molte parole, caratteristica mantenuta in Italiano.

Il fenomeno era già presente quando ci fu il rotacismo per la lettera 'Z', che fece pronunciare le 's' come [z] prima che la Z diventò [r].

S

  1. (chimica) simbolo chimico dello zolfo
  • italiamo
    • Giuseppe Pittano, Il mio primo dizionario di italiano illustrato, edizione 1994, ristampa 1995,DeAgostini, pagina 483,