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Religioni indiane: differenze tra le versioni

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[[File:Trimurti1940s.jpg|thumb|La [[Trimurti]] dell'[[Induismo]], costituita da [[Shiva]], [[Vishnu|Visnù]] e [[Brahmā]].]]
Con la denominazione di '''religioni indiane''' si vengono ad indicare quelle fedi religiose che hanno avuto origine nel [[subcontinente indiano]], cioè [[Induismo]], [[Giainismo]], [[Buddhismo]] e [[Sikhismo]]<ref>Adams, C. J., [https://www.britannica.com/eb/article-38030/classification-of-religions Classification of religions: Geographical], [[Encyclopædia Britannica]], 2007. Accessed: 15 July 2010 "Indian religions, including early Buddhism, Hinduism, Jainism, and Sikhism, and sometimes also Theravāda Buddhism and the Hindu- and Buddhist-inspired religions of South and Southeast Asia".</ref>; queste sono anche classificate tra le [[religioni orientali]]. Pur essendo strettamente collegate con la [[storia dell'India]], le religioni indiane costituiscono una vasta gamma di comunità spirituali le quali non si limitano soltanto al subcontinente<ref>Adams, C. J.</ref>.
 
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Il periodo di riforma durato tra l'800 e il 200 a.C. segna un "punto di svolta tra la religione vedica e la religione indù"<ref name="Michaels, 2004, pag.38">Michaels, 2004, pag.38</ref>. L'antico movimento religioso indiano degli [[sramana]] (monaci-asceti itineranti), parallelo ma distinto dalla tradizione vedica, ha dato luogo al [[Giainismo]]<ref name="Jain, 2008, pag.210">Jain, 2008, pag.210</ref> e al [[Buddhismo]]<ref name="Svarghese, 2008, pag.259-60">Svarghese, 2008, pag.259-60</ref> ed è stato responsabile per i concetti relativi di [[Yoga]]<ref name="Mallinson, 2007, pag.17-8, 32–33">Mallinson, 2007, pag.17-8, 32–33</ref>, [[saṃsāra]] (il ciclo di nascita-morte-rinascita inerente a tutti gli esseri) e [[Mokṣa]] (la liberazione da quel ciclo)<ref>Flood, 2003, pag.273-4</ref>. Tale periodo vede anche la scrittura dei [[Brāhmaṇa]] e delle [[Upaniṣad]] prima - il tutto all'interno della definizione di [[Brahmanesimo]] - e la crescita del [[Vedānta]] o "fine dei Veda" poi, una delle scuole filosofiche e di pensiero di maggior rilevanza dell'epoca.
 
Il periodo dei [[Purāṇa]] (200 a.C.-500 d.C.) e la precoce età medioevale (500-1.100) ha dato luogo a sempre rinnovate definizioni di Induismo, soprattutto quelle di [[Bhakti]] (d'impronta più propriamente devozionale) e quellele relative allo [[Shivaismo]], [[Shaktismo]], [[Vaishnavismo]] (dedicate rispettivamente a [[Shiva]], alla [[Devi]]-[[Shakti]] e a [[Vishnu|Visnù]]), fino alla scuola [[Smārta]] ed a gruppi minori come la tradizione ritualistica conservatrice [[Shrauta]].
 
Il primo periodo relativo alla dominazione islamica in India (1.100-1.500) ha anch'esso contribuito a dare vita a nuovi movimenti: il [[Sikhismo]] è stato fondato nel corso del XV secolo sugli insegnamenti di [[Guru Nanak]] e dei nove successivi [[guru sikh]] in [[India del nord]]<ref>{{cita web |autore=Adherents.com |url=http://www.adherents.com/misc/rel_by_adh_CSM.html |titolo=Religions by adherents |accesso=9 febbraio 2007 |dataarchivio=29 dicembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111229121302/http://www.adherents.com/misc/rel_by_adh_CSM.html |urlmorto=sì }}</ref>: a tutt'oggi la maggior parte dei suoi aderenti proviene ed ha origine dalla [[Punjab (regione)|regione del Punjab]].