Omicidio di Giorgiana Masi: differenze tra le versioni
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[[File:Giorgiana Masi photo.jpg|miniatura|Giorgiana Masi, fotografia dal documento d'identità]]
L''''omicidio di Giorgiana Masi''', una studentessa [[italia]]na il cui vero nome era '''Giorgina Masi''', fu commesso a Roma il [[12 maggio]] [[1977]], durante una [[manifestazione]] [[Politica italiana|politica]].<ref>[[Aldo Cazzullo]], ''Quel simbolo chiamato Giorgiana'', [[La Stampa]], 2 agosto 2001, pag.25</ref> Quel giorno, insieme al [[fidanzato]] Gianfranco Papini, la ragazza si trovava nel [[Centro storico di Roma|centro storico]], dove erano scoppiati violenti scontri tra dimostranti e forze dell'ordine in seguito a una manifestazione pacifica (ma non autorizzata) del [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]], a cui si erano uniti membri della [[sinistra extraparlamentare]].
Alle ore 19:55 i due erano in piazza [[Giuseppe Gioachino Belli]], quando un proiettile [[Calibro (armi)|calibro 22]] colpì Giorgiana all'[[addome]];<ref>{{cita web|url=http://www.internazionale.it/opinione/giovanni-de-mauro/2012/05/18/maggio|titolo=La morte di Giorgiana Masi|editore=internazionale.it|data=18 maggio 2012|accesso=12 luglio 2016}}</ref> subito soccorsa, fu trasportata in [[ospedale]], dove ne fu constatato il [[Morte|decesso]].<ref>Luigi Irdi, ''La polizia impedisce il raduno vietato dei radicali. Violenti scontri nel centro di Roma, uccisa una ragazza'', [[Corriere della Sera]], 13 maggio 1977</ref><ref>''Ho sentito sparare e Giorgiana è caduta'', [[l'Unità]], inserto ''Roma-Regione'', 13 maggio 1977, pag.12</ref><ref>[[Carlo Rivolta (giornalista)|Carlo Rivolta]], ''Ancora guerra a Roma'', [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]], 13 maggio 1977</ref>
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