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{{Azienda
|nome = Coop Adriatica
|logo = Logo Coop Adriatica.gif
|forma societaria = Cooperativa di consumatori
|nazione= ITA
|data_fondazionedata fondazione = [[1975]] come Coop Emilia Veneto,<br /> [[1995]] come Coop Adriatica
|tipo= Cooperativa di Consumatori
|forza cat anno = 1975
|borse=
|luogo fondazione =
|data_fondazione= [[1975]] come Coop Emilia Veneto, [[1995]] come Coop Adriatica
|fondatori =
|forza_cat_anno = 1975
|data_chiusuradata chiusura = 31/12/ dicembre [[2015]]
|causa_chiusuracausa chiusura = dopo la fusione con [[Coop Consumatori Nordest]] e [[Coop Estense]] in [[Coop Alleanza 3.0]]
|nazione = ITA
|sede=[[Castenaso]] ([[Provincia di Bologna|BO]]), frazione Villanova - via di Villanova n. 29/7
|gruppo =
|filiali= 196 punti vendita
|controllate =
|slogan= La Coop sei tu
|persone chiave =
|persone_chiave= Adriano Turrini (presidente), Elio Gasperoni (vicepresidente)
|industriasettore = [[grande distribuzione organizzata]]
|prodotti = alimentari e beni di largo consumo
|fatturato= {{Profit}}= 2,079 miliardi di [[Euro|€]]
|anno_fatturatoanno fatturato = 2013
|utile netto= {{Profit}}= 32,8 milioni di [[Euro|€]]
|anno_utileanno utile netto = 2013
|dipendenti = 9.507
|anno_dipendentianno dipendenti = 2013
|slogan = La Coop sei tu
|sito= www.adriatica.e-coop.it
|note =
}}
 
'''Coop Adriatica''' è stata una delle 9 grandi [[cooperative di consumatori]] del sistema Coop, e come tale ha aderito all'[[Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori|ANCC]] della [[Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue]] e al consorzio cooperativo [[Coop Italia]].
 
Insieme alle grandi cooperative [[Coop Consumatori Nordest]] e [[Coop Estense]] e alle medie cooperative [[Coop Casarsa]], [[Coop Eridana]], [[Coop Reno]] (nonché ad alcune piccole Coop in Emilia-Romagna, Triveneto, Marche ed Abruzzo) ha aderito al [[Coop Italia#Suddivisione|Distretto Adriatico]].
 
Il 1°º gennaio [[2016]] si è fusa con [[Coop Consumatori Nordest]] e [[Coop Estense]] nella più grande [[cooperativa di consumatori]] italiana ed europea: [[Coop Alleanza 3.0]]<ref>[http://consumatori.e-coop.it/index.php/archivio/2015/settembreottobrenovembre/nasce-coop-alleanza-30-la-piu-grande-cooperativa-italiana-ed/ Consumatori Coop: Nasce la più grande cooperativa italiana ed europea] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160219151016/http://consumatori.e-coop.it/index.php/archivio/2015/settembreottobrenovembre/nasce-coop-alleanza-30-la-piu-grande-cooperativa-italiana-ed |data=19 febbraio 2016 }}</ref>.
 
Coop Adriatica è stata la prima Coop italiana per numero di punti vendita (197).
 
== Cenni storiciStoria ==
 
=== Dalle origini all'arrivo in Veneto ===
Il primo nucleo dell'attualedi Coop Adriatica èfu la ''Cooperativa Bolognese di consumo'', che era stata fondata nel [[1911]], era quindi confluita nell'''Ente Autonomo dei Consumi'' e ricostruita nel [[1935]] a seguito del fallimento dell'Ente. La cooperativa resistettesuperò algli anni del [[fascismo]] e alladella guerra e rilevò una parte consistente degli spacci dell'Ente.
 
Dopo la guerra, nel [[1945]] cambieràla ragione sociale cambiò in ''Cooperativa di consumo del popolo di [[Bologna]]'' (conosciuta come "La Bolognese"), con 17 spacci. Negli anni successivi iniziò un processo di fusione con alcune cooperative circostanti, arrivando nel [[1954]] a gestire 54 spacci.
 
Per quanto fosse la più grande cooperativa dell'[[Emilia-Romagna]], ebbe comunque notevoli problemi di gestione, con perdite di bilancio e stagnazione nelle vendite, dovute sia all'obsolescenza della rete di vendita sia all'aumento della concorrenza. Per uscire dalla crisi nel [[1964]] venne eletto presidente Luciano Calanchi, proveniente dalla locale Federcoop (associazione territoriale della Lega delle Cooperative), che sviluppò un progetto di risanamento, che ebbe successo e permise alla "Bolognese" di tornare in utile nel [[1967]].
 
Riportati i conti al bello, si decise di procedere alla fusione con le piccole cooperative della provincia, cosicché nel [[1968]], dalla fusione della "Bolognese" con altre 10 cooperative nacque ''Coop Bologna'', con 197 punti vendita tutti di tipo tradizionale. Delle 30 cooperative rimaste nella provincia molte confluiranno negli anni successivi.
 
Iniziò un progetto per ammodernare la rete, con l'apertura di supermercati, che incontrò in parte l'opposizione dei soci, che non vedevano bene la possibilità di chiudere i negozi tradizionali. Il primo supermercato apriràaprì nel [[1973]] in via Dagnini a [[Bologna]], e nei due anni successivi ne aprirannoaprirono altri 8, con anche 19 superette.
 
L'obiettivo futuro era quello di creare una cooperativa interprovinciale, incorporando Coop Modena e Coop Ferrara, ma questo passo non si fece soprattutto per contrasti tra queste ultime, che nel [[1989]] si unirono creando [[Coop Estense]]. Tuttavia iniziò un progetto di sviluppo in [[Veneto]], iniziato incorporando una cooperativa di [[San Donà di Piave]] (VE).
 
=== Da Coop Emilia Veneto a Coop Adriatica ===
Successivamente all'aggregazione della Coop di San Donà, ci fu lo sbarco a [[Mestre]], assorbendo la cooperativa di [[Carpenedo]]. Dopo questa fusione, nel [[1975]] Coop Bologna cambiò ragione sociale in ''Coop Emilia Veneto'', con presidente Ivano Barberini.<br />Iniziarono alcune difficoltà economiche, in quanto gli spacci del Veneto vennero per anni gestiti in perdita, ma proseguì comunque l'ammodernamento della rete.
Iniziarono alcune difficoltà economiche, in quanto gli spacci del Veneto vennero per anni gestiti in perdita, ma proseguì comunque l'ammodernamento della rete.
 
Negli anni Ottantaottanta si decise di pianificare la scissione dei piccoli negozi della provincia di Bologna, che si concretizzò con la creazione della [[Coop Reno]] nel [[1988]], e il trasferimento di 6 negozi da Coop Emilia Veneto alla nuova cooperativa l'anno successivo. Un altro progetto fu quello di creare una Coop unica per l'area adriatica (Emilia-Romagna, Veneto e [[Marche]]) unificando le allora 5 grandi Coop della zona (Coop Emilia Veneto, Coop Estense, Coop Nordemilia, Coop Consumatori Friuli-Venezia Giulia e Coop Romagna Marche): il primo passo fu la creazione di Adriatica Ipermercati S.p.A., controllata da queste 5 Coop per aprire ipermercati in nuove zone dove Coop non era ancora presente o era presente marginalmente (Veneto, [[Abruzzo]] e [[Puglia]]). Tuttavia il progetto unificatorio fallì e Adriatica Ipermercati, che aveva acquisito un ipermercato a [[Taranto]], passò a [[Coop Estense]] (''vedi questa voce per dettagli'').
 
QuestCoop Emilia Veneto da fine [[Anni 1980|anni 80]] effettuò aperture a Bologna e [[Imola]]. Coop Emilia Veneto concentrò maggiormente lo sviluppo nel Veneto, acquistando la Stargil Italia (che operava con le insegne "Supermercati Full" e "Centri Commerciali OK"), che gradualmente passò a insegna Coop. Nel [[1995]] fu incorporata la 'ultima'Coop cooperativaRomagna Marche'', con il contestuale cambio di ragione sociale da Coop Emilia Veneto a Coop Adriatica.<ref>La Coop Romagna Marche era nata nel [[1974]] unendo Coop Ravenna, Coop Forlì e Coop Marche. Tuttavia, quasi subito, ci furono difficoltà causate dalla mancata chiusura dei negozi in perdita e nel [[1975]], così come nelle Coop del Nord-Ovest ([[NovacoopNova Coop|Coop Piemonte]], [[Coop Liguria]] e [[Coop Lombardia]]) iniziò una forte crisi da cui uscì con l'intervento di Coop Italia, dell'ANCC e del locale movimento cooperativo. Negli anni Ottantaottanta i conti tornarono ala belloposto ma ci fu sempre una certa fragilità, tuttavia si pensò anche alle grandi superfici, tra cui alcuni supermercati e, nel [[1992]] aprì l'Ipercoop "Miralfiore" di [[Pesaro]].</ref>
Nel [[1989]] Coop Emilia Veneto apre il suo primo Ipercoop, nel [[Centro Borgo]] di Bologna, a cui seguì, nel [[1992]], il "Centro Leonardo" di [[Imola]].
 
Coop Emilia Veneto concentrò maggiormente lo sviluppo nel Veneto, acquistando la Stargil Italia (che operava con le insegne "Supermercati Full" e "Centri Commerciali OK"), che gradualmente passerà a insegna Coop. Nel [[1995]] si procedette a incorporare la Coop Romagna Marche, con il contestuale cambio di ragione sociale da Coop Emilia Veneto a Coop Adriatica.
 
==== Breve storia della Coop Romagna Marche ====
Quest'ultima cooperativa era nata nel [[1974]] unendo Coop Ravenna, Coop Forlì e Coop Marche. Tuttavia, quasi subito, ci furono difficoltà causate dalla mancata chiusura dei negozi in perdita e nel [[1975]], così come nelle Coop del Nord-Ovest ([[Novacoop|Coop Piemonte]], [[Coop Liguria]] e [[Coop Lombardia]]) iniziò una forte crisi da cui uscì con l'intervento di Coop Italia, dell'ANCC e del locale movimento cooperativo. Negli anni Ottanta i conti tornarono al bello ma ci fu sempre una certa fragilità, tuttavia si pensò anche alle grandi superfici, tra cui alcuni supermercati e, nel [[1992]] aprì l'Ipercoop "Miralfiore" di [[Pesaro]].
 
=== Dal 1995 alla nascita di Coop Alleanza 3.0 ===
La nascita di Coop Adriatica portò a numerose nuove aperture tra il 1995 e il 2010 in Romagna, Marche, Veneto e Abruzzo, nelle zone di [[Pescara]] e [[Chieti]]. Nel [[2003]] i supermercati abruzzesi sono stati ceduti. A dicembre 2012 viene inaugurato a Bologna un [[concept store]] dedicato ad alimenti biologici e salutistici. Si stabilì inoltre un accordo con altre cooperative per aprire ipermercati in [[Sicilia]], a [[Palermo]], [[Ragusa]], [[Gravina di Catania]] e [[Milazzo]].
La fusione che ha portato alla nascita di Coop Adriatica ha dato frutti importanti in termini di sviluppo: il primo Ipercoop è stato aperto a Bologna, Borgo Panigale "Centro Borgo" 1987 ,nel 1995 è stato aperto l'Ipercoop "Centro Piave" di San Donà di Piave (VE) e il "Centro Nova" di Villanova di [[Castenaso]] (BO). L'anno successivo è stata completata la rete bolognese degli Ipercoop, con il "Centro Lame" di Bologna. Si è così proceduto allo sviluppo degli ipermercati in Romagna e nelle Marche, e successivamente anche in Veneto, con l'apertura del "Centro Globo" di [[Lugo (Italia)|Lugo]] (RA) nel [[1997]], del "Centro Esp" di [[Ravenna]] nel [[1998]], poi il Centro "Il Maestrale" di [[Senigallia]] (AN) nel [[1999]], il "Centro Porto Grande" di [[San Benedetto del Tronto]] (AP) nel [[2001]] il centro "Città delle Stelle" di [[Ascoli Piceno]] e il centro "Lungo Savio" di [[Cesena]] nel [[2002]], il centro "I Malatesta" di [[Rimini]] nel [[2005]], l'Ipercoop di [[Schio]] (VI) nel [[2007]], il centro "Le Maioliche" di [[Faenza]] (RA) nel [[2009]], il centro "Coné" di [[Conegliano]] (TV) e l'Ipercoop di [[Vigonza]] (PD) nel [[2010]].
 
NelDal marzo 2015giugno i[[2014]] consigliè didivenuta amministrazioneoperativa dila fusione per incorporazione con [[Coop Veneto]]. Nel marzo 2015 Coop Adriatica, [[Coop Estense]] e [[Coop Nordest]] hannosi deliberato ed annunciato la fusionefondono in un'unica nuova cooperativa.<ref>{{cita news|titolo=Coop Adriatica, Estense e Nordest: una fusione da 4,2 miliardi di fatturato|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2015/20-marzo-2015/coop-adriatica-estense-nordest-fusione-42-miliardi-fatturato-2301139395148.shtml|data=20 marzo 2015}}</ref>: [[Coop Alleanza 3.0]]<ref>[http://www.coopnordest.com/coop-nordest/news-media/nasce-coop-alleanza-30/ Nasce Coop Alleanza 3.0]</ref> (operativaCoop dalAdriatica contava gennaio196 [[2016]])punti vendita in 4 regioni.
Contemporaneamente, Coop Adriatica ha fatto anche il suo sbarco in Abruzzo, infatti già nel [[1996]] è stata acquisita una piccola catena locale di supermercati, arrivando così alla presenza nella zona di [[Pescara]] e, nel [[2001]], è stato aperto l'Ipercoop "Centro d'Abruzzo" di [[Sambuceto (San Giovanni Teatino)|Sambuceto]] (CH). Nel [[2003]] i supermercati abruzzesi sono stati ceduti.
 
== Altre attività ==
Nel 2003 si procederà inoltre all'acquisizione della MarVip, dalla quale sono stati rilevati 20 punti vendita (supermercati e superettes) dislocati prevalentemente in Romagna e Marche, e sono stati ceduti 8 punti vendita.
Coop Adriatica haè diversificato le sue attività entrandoentrata anche in altri settori, tramite società controllate: tra le principali va, ricordataad laesempio Robintur S.p.A., società operante nelle (agenzie di viaggio e controllata insieme a [[Coop Estense]]), e Adriatica Libri s.r.l, costituita nelpoi [[2005]], che poi diventerà Librerie Coop.coop|Librerie.coop S.p.A. con l'ingresso di altre cooperative, per creare la catena librerie.Coop, che oggi conta 26 punti vendita, dal [[2015]], Coop Adriatica si lancia nel campo della fornitura di luce e gas col [[marchio]] '''Luce & Gas èCoop''' gestita dalla controllata ALG - Adriatica luce gas S.p.A.<ref>{{Cita web|url = http://www.gdoweek.it/coop-adriatica-vende-nei-negozi-anche-lenergia/|titolo = Coop Adriatica vende nei negozi anche l'energia {{!}} Gdoweek|accesso =14 dicembre 2015-12-14|sito = Gdoweek}}</ref> Ha inoltre fondato [[IGD SIIQ]].
 
== I sociSoci ==
Oltre agli Ipercoop si pensò da un lato ai grandi e medi supermercati, nonché ai superstore ad insegna ''Coop&Coop'', ideati da Coop Adriatica e usati finora solo dalla stessa, come il supermercato nel Centro "San Ruffillo", aperto nel [[2002]], e quello nelle "Officine Minganti" a [[Bologna]], quello di [[Selvazzano]] (PD) (entrambi nel [[2006]]), quello nuovo di [[Ancona]] nel [[2007]], il Coop&Coop di Ravenna Teodora (2005), il supermercato a [[Padova]] ([[2008]]) e il supermercato di [[San Lazzaro di Savena]] ([[2009]]), la ristrutturazione con trasformazione in Coop&Coop di [[San Giovanni in Persiceto]] (BO) nel [[2009]], il Coop&Coop di [[Castel Maggiore]] (BO), il Coop&Coop di [[Riccione]] (RN) nel [[2010]], il supermercato di [[Macerata]] (2011), quello di [[Loreto]] (AN), di [[Occhiobello]] (RO) e il Coop&Coop di [[Venezia]] Campo Grande (Mestre) nel [[2012]], ma anche sulle piccole superfici, adottando l'insegna e il layout "InCoop" di Coop Italia, sia aprendo nuovi punti vendita, come a [[Venezia]] Castello nel [[2006]] e a Venezia [[Marghera]] e [[Pellestrina]], 2 negozi a Bologna, uno a Padova e uno a Forlì nel 2008, a Pesaro, Bologna e [[Chioggia]] (VE) nel [[2009]], a [[Rimini]] nel [[2010]] (questo InCoop ha la particolarità di essere inserito all'interno della stazione ferroviaria), a [[Venezia]] "Mondo Novo", a Conegliano (TV) - trasformando l'ex supermercato che era stato chiuso dopo l'apertura dell'Ipercoop -, a [[Chioggia]] [[Sottomarina]] (VE) e a [[Conselice]] (RA) -un supermercato "ecologico"-<ref>[http://www.e-coop.it/portalWeb/stat/docPortaleCanali/doc00000096333/true/true/coop-adriatica---il-22-settembre-a-conselice-apre-leco-supermercato.dhtml L'eco-supermercato del futuro apre a Conselice il 22 settembre]</ref> nel [[2011]], [[Forlì]] Corso Repubblica e Venezia Santa Marina nel [[2012]], sia con sostituzioni che con ristrutturazioni (ad esempio a [[Mezzano]] (RA) e a Marina di Ravenna sono state sostituite le pre-esistenti superette più piccole mentre a Montecchio di [[Sant'Angelo in Lizzola]] (PU) si è proceduto alla ristrutturazione del negozio) altre ristrutturazioni sono inoltre avvenute a [[Cervia]] (RA), a [[San Giovanni in Persiceto]] (BO) a [[Faenza]] Cappuccini (RA), ad [[Ancona]] Maratta, ad Ancona Palombare, a [[Savarna]] (RA), a [[Rovigo]], a [[Venezia]] [[Marghera]], a Venezia [[San Polo (sestiere di Venezia)|San Polo]], a [[Fano]] (PU), a [[Miramare (Rimini)|Miramare di Rimini]], a [[Feltre]] (BL) e a [[Meldola]] (FC) sia anche rilevando negozi già esistenti: oltre alla già citata MarVip ci sono state altre acquisizioni: [[San Mauro Pascoli]] (FC) da [[Conad]] e 4 punti vendita a Bologna da Plenty Market (2008). Un'altra acquisizione, questa volta nel canale supermercati, è composta da 2 punti vendita in [[provincia di Treviso]] ([[Cornuda]] e [[Spresiano]]), già a insegna ''Bingo'', nel [[2010]]. Il 4 aprile [[2011]] entra nella rete di Coop Adriatica l'InCoop di [[San Giovanni in Persiceto]] in via IV Novembre, già di proprietà di Coop Reno. Nel mese di luglio 2011 Coop Adriatica acquisisce 8 punti vendita Plenty Market a [[Bologna]], [[Ravenna]] e [[Imola]], che passeranno gradualmente a insegna InCoop<ref>[http://www.e-coop.it/portalWeb/stat/docPortaleCanali/doc00000095166/true/true/otto-supermercati-plenty-acquisiti-da-coop-adriatica-.dhtml Coop Adriatica acquisisce sette supermercati Plenty]</ref>. Il primo ad essere stato inaugurato è quello di Strada Maggiore a Bologna (29 agosto), seguito da quello di Ravenna (5 settembre) e da quelli di via Garibaldi (dal 26 settembre), di via Oberdan (10 ottobre), di [[San Lazzaro di Savena]] (24 ottobre), di [[Castel Maggiore]] (17 ottobre), di [[Imola]] (21 novembre) e di Bologna Riva Reno (2 aprile 2012).
 
A dicembre 2012 viene inaugurato a Bologna un [[concept store]] a insegna ''Stai bene Coop'', dedicato ad alimenti biologici e salutistici, parafarmacia, ottica, puericultura, alimenti per bambini e cosmesi, dove scoprire anche libri e appuntamenti a tema.
 
Infine agli inizi del terzo millennio si stabilì anche un accordo con altre cooperative, ovvero [[Coop Consumatori Nordest]], [[Coop Lombardia]] e [[Coop Liguria]], per aprire ipermercati in [[Sicilia]]: nel [[2004]] venne costituita la società [[Ipercoop Sicilia]] S.p.A. con sede a [[Palermo]], e nel maggio del [[2007]] aprì il primo dei 7 Ipercoop previsti, a [[Ragusa]], seguito nel marzo [[2008]] da quello di [[Milazzo]], a maggio [[2009]] da quello di [[Gravina di Catania]], a novembre 2009 dal primo Ipercoop di [[Palermo]] e a novembre [[2010]] dal secondo Ipercoop del capoluogo siciliano.
 
Dal 1º giugno [[2014]] è divenuta operativa la fusione per incorporazione con [[Coop Veneto]], approvata dai soci di entrambe le cooperative nel dicembre del 2013.
 
Nel marzo 2015 i consigli di amministrazione di Coop Adriatica, [[Coop Estense]] e [[Coop Nordest]] hanno deliberato ed annunciato la fusione in un'unica nuova cooperativa<ref>{{cita news|titolo=Coop Adriatica, Estense e Nordest: una fusione da 4,2 miliardi di fatturato|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2015/20-marzo-2015/coop-adriatica-estense-nordest-fusione-42-miliardi-fatturato-2301139395148.shtml|data=20 marzo 2015}}</ref>: [[Coop Alleanza 3.0]]<ref>[http://www.coopnordest.com/coop-nordest/news-media/nasce-coop-alleanza-30/ Nasce Coop Alleanza 3.0]</ref> (operativa dal 1° gennaio [[2016]]).
 
== Diversificazioni ==
Coop Adriatica ha diversificato le sue attività entrando anche in altri settori, tramite società controllate: tra le principali va ricordata la Robintur S.p.A., società operante nelle agenzie di viaggio e controllata insieme a [[Coop Estense]], e Adriatica Libri s.r.l, costituita nel [[2005]], che poi diventerà Librerie Coop S.p.A. con l'ingresso di altre cooperative, per creare la catena librerie.Coop, che oggi conta 26 punti vendita, dal [[2015]] Coop Adriatica si lancia nel campo della fornitura di luce e gas col [[marchio]] '''Luce & Gas èCoop''' gestita dalla controllata ALG - Adriatica luce gas S.p.A.<ref>{{Cita web|url = http://www.gdoweek.it/coop-adriatica-vende-nei-negozi-anche-lenergia/|titolo = Coop Adriatica vende nei negozi anche l'energia {{!}} Gdoweek|accesso = 2015-12-14|sito = Gdoweek}}</ref>
 
Coop Adriatica è stata inoltre la fondatrice di [[IGD - Immobiliare Grande Distribuzione]], società creata per valorizzare il patrimonio immobiliare nella quale, nel [[2003]], è entrata anche [[Unicoop Tirreno]] e nel [[2005]] è stata quotata in Borsa. Per quanto riguarda Coop Adriatica IGD detiene la maggioranza dei centri commerciali dove sono insediati gli Ipercoop della Cooperativa.
 
== I soci ==
Al 31 dicembre [[2013]] i soci erano 1.210.760 così ripartiti:
 
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* 212.776 nelle [[Marche]]
* 50.593 in [[Abruzzo]]
 
I soci sono organizzati in 26 Zone Soci territoriali, che fanno capo a 12 Distretti sociali.
 
I soci prestatori, ovvero titolari di libretto di [[Società cooperativa#Il prestito sociale|prestito sociale]], a fine 2013 erano 248.771.
 
Coop Adriatica ha realizzato - sempre nel 2013 - il 77,5% delle sue vendite con i suoi soci.
 
Coop Adriatica ha una sua edizione della rivista "Consumatori" (utilizzata, con edizioni locali, anche dalle altre grandi Coop del distretto Adriatico e del Nord-Ovest e da Coop Reno), a sua volta divisa in quattro sottoedizioni: "Veneto", "Bologna", "Romagna" e "Marche/Abruzzo". La rivista "Noi Coop" è invece riservata ai dipendenti.
 
== La rete di vendita ==
Coop Adriatica conta attualmente 196 punti vendita in 4 Regioni, divisi tra [[superette|minimercati]] a insegna InCoop, [[supermercato|supermercati]] e [[superstore]] a insegna Coop e Coop&Coop (complessivamente 178 supermercati), [[ipermercato|ipermercati]] a insegna Ipercoop (18) e un concept store a insegna ''Stai bene Coop''.
 
== Welfare aziendale ==
Nel novembre 2013 Coop Adriatica ha siglato con le organizzazioni sindacali un accordo per sviluppare servizi di welfare a favore dei suoi 9.400 dipendenti. L'accordo è attivo dal 1º gennaio 2014 e si struttura su quattro macro-aree di: Conciliazione, Famiglia e figli, Persona, Risparmio e relazioni<ref>{{Cita web|autore = Luca Carollo|url = http://secondowelfare.it/privati/aziende/coop-adriatica-la-cooperazione-di-consumo-alle-prese-con-il-welfare-aziendale.html|titolo = Coop Adriatica: la cooperazione di consumo alle prese con il welfare aziendale|accesso = |editore = Percorsi di secondo welfare|data = 30 gennaio 2015}}</ref>.
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.e-coop.it/portalWeb/cooperativa-static/6/coop-adriatica.dhtml Sezione di Coop Adriatica sul portale E-Coop].
 
{{Sistema Coop}}
{{Portale|Aziendeaziende}}
 
[[Categoria:Aziende della città metropolitana di Bologna]]
[[Categoria:Cooperative di Consumatoriconsumatori del Sistema Coop del passato]]