You Can't Hurry Love
You Can't Hurry Love è una canzone del gruppo musicale statunitense The Supremes, pubblicata come singolo per l'etichetta Motown durante l'estate del 1966. Scritta e prodotta dal principale team produttivo della Motown, Holland-Dozier-Holland, You Can't Hurry Love è uno dei brani più significativi delle Supremes, ed uno dei maggiori successi della Motown.
You Can't Hurry Love singolo discografico | |
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Artista | The Supremes |
Pubblicazione | 25 luglio 1966 |
Durata | 2:47 |
Album di provenienza | The Supremes A' Go-Go |
Genere | Soul Rhythm and blues |
Etichetta | Motown, M 1097 |
Produttore | Brian Holland, Lamont Dozier |
Registrazione | 1966 |
Formati | Vinile |
Certificazioni originali | |
Dischi di platino | Danimarca[1] (vendite: 90 000+) Regno Unito[2] (vendite: 600 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[3] (vendite: 50 000+) |
The Supremes - cronologia | |
Il singolo arrivò al primo posto della Billboard Hot 100 il 17 settembre 1966, in cui rimase per due settimane, al terzo in Canada e nel Regno Unito e al sesto in Australia.
Il singolo ebbe nuovamente successo sedici anni dopo, quando una cover del brano registrata da Phil Collins, pubblicata nell'album Hello, I Must Be Going!, arrivò al primo posto della classifica britannica dei singoli il 9 gennaio 1983.
Versione originale
modificaStoria del brano
modificaLa canzone racconta i ricordi di una donna circa i consigli sentimentali dati dalla propria madre, che le aveva consigliato che avendo pazienza avrebbe trovato il proprio amore. Il brano è un esempio di come la musica R&B e soul fosse fortemente influenzata dal gospel anche a livello contenutistico, e rappresenta uno degli esempi dello sviluppo delle sonorità del lavoro delle Supremes.
You Can't Hurry Love fu il secondo singolo estratto dall'album The Supremes A' Go-Go. La canzone ha ricevuto l'onore di essere inclusa nella Rock and Roll Hall of Fame.
Tracce
modifica- 7" Single
- Lato A
- You Can't Hurry Love
- Lato B
- Put Yourself in My Place
Versioni in italiano
modificaL'amore verrà (You Can't Hurry Love) - The Supremes[4][5] La versione in italiano venne pubblicata nel 1966 su 45 giri; il retro era Se il filo spezzerai, versione in italiano di You Keep Me Hanging On.
Autore dei testi di entrambi i brani è il celebre paroliere Pino Cassia.
Nel 1968 le due canzoni vennero incluse nella stampa italiana del 33 giri Diana Ross & The Supremes[6], distribuito dalla RCA Italiana.
Nel 1968 entrambi i brani sono stati inclusi nella raccolta su CD Nero italiano[7], distribuita dalla BMG.
La cover in italiano L'amore verrà è stata interpretata da Nina Zilli e inclusa nell'EP Nina Zilli del 2009 e nell'album Sempre lontano del 2010.
Classifiche
modificaClassifica (1966) | Posizione massima |
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Australia[8] | 6 |
Canada[9] | 3 |
Regno Unito[10] | 3 |
Stati Uniti[11] | 1 |
Stati Uniti (R&B)[11] | 1 |
Versione di Phil Collins
modificaYou Can't Hurry Love singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Phil Collins |
Pubblicazione | 19 novembre 1982 |
Durata | 2:56 |
Album di provenienza | Hello, I Must Be Going! |
Genere | Pop |
Etichetta | Virgin Records, Atlantic Records |
Produttore | Phil Collins, Hugh Padgham |
Registrazione | 1982 |
Formati | Vinile |
Certificazioni originali | |
Dischi d'oro | Danimarca[13] (vendite: 45 000+) Germania[14] (vendite: 250 000+) Paesi Bassi[15] (vendite: 50 000+) Spagna[16] (vendite: 30 000+) |
Dischi di platino | Regno Unito[17] (vendite: 600 000+) |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[12] (vendite: 35 000+) |
Phil Collins - cronologia | |
Nel 1982 il cantante britannico Phil Collins ha inciso una cover di You Can't Hurry Love per il suo secondo album solista Hello, I Must Be Going!.
Il singolo di Collins raggiunse la vetta della classifica britannica dei singoli per due settimane (il primo numero uno dell'artista nel Regno Unito), nei Paesi Bassi per quattro settimane, in Belgio ed Irlanda, il terzo posto in Svizzera, Germania, Francia, Australia ed Austria, il sesto in Svezia, il nono in Nuova Zelanda e Canada ed il decimo negli Stati Uniti.
Tracce
modifica- 7" Single
- Lato A
- You Can't Hurry Love - 2:50
- Lato B
- I Cannot Believe It's True - 5:14
- 12" Maxi
- You Can't Hurry Love - 2:53
- I Cannot Believe It's True - 5:14
- Oddball (Demo "So You Know, Do You Care") - 4:30
Formazione
modifica- Phil Collins – batteria, voce, tamburino
- Daryl Stuermer – chitarra
- John Giblin – basso
- J. Peter Robinson – pianoforte, glockenspiel, vibrafono
Classifiche
modificaClassifica (1983) | Posizione massima |
---|---|
Australia[18] | 3 |
Austria[19] | 3 |
Belgio (Fiandre)[19] | 1 |
Canada[20] | 9 |
Francia[21] | 3 |
Germania[19] | 3 |
Irlanda[22] | 1 |
Nuova Zelanda[19] | 9 |
Paesi Bassi[19] | 1 |
Regno Unito[23] | 1 |
Spagna[24] | 11 |
Stati Uniti[25] | 10 |
Stati Uniti (adult contemporary)[25] | 9 |
Svezia[19] | 6 |
Svizzera[19] | 3 |
Altre cover
modifica- Stray Cats
- Dixie Chicks (per la colonna sonora del film Se scappi, ti sposo).
- Whoopi Goldberg (per la colonna sonora del film Jumpin' Jack Flash).
- All'interno del programma Non è la Rai, Roberta Carrano ha eseguito una cover inclusa nella compilation Non è la Rai gran finale del 1995.
- I partecipanti del talent show American Idol Carmen Rasmuen (stagione 2) e Brandon Rogers (stagione 6).
Note
modifica- ^ (DA) You Can't Hurry Love, su IFPI Danmark. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (EN) You Can't Hurry Love, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 novembre 2021.
- ^ You Can't Hurry Love (certificazione), su FIMI. URL consultato il 4 dicembre 2023.
- ^ WPON-AM 1460 - Insane World Of Mike Sain - Foreign And Domestic - July 19, 2006
- ^ The Supremes - L'amore Verrà Lyrics
- ^ pensieri_p"33": Diana Ross & The Supremes - Diana Ross & The Supremes (1968)
- ^ pensieri_p"33": Nero Italiano (1988)
- ^ (EN) Go-Sets National Top 40, su poparchives.com.au, 26 ottobre 1966. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2015).
- ^ (EN) Top Singles - Volume 6, No. 5, September 26 1966, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2014).
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 50: 29 September 1966 - 05 October 1966, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ a b (EN) 419238 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ You Can't Hurry Love (certificazione), su FIMI. URL consultato il 14 giugno 2021.
- ^ (DA) You Can't Hurry Love, su IFPI Danmark. URL consultato il 26 maggio 2020.
- ^ (DE) Phil Collins – You Can't Hurry Love – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 17 maggio 2024.
- ^ (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 13 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018).
- ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 13 febbraio 2024. Digitare "Phil Collins" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
- ^ (EN) You Can't Hurry Love, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 novembre 2021.
- ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ a b c d e f g (NL) Phil Collins - You Can't Hurry Love, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ (EN) Top Singles - Volume 37, No. 21, January 22 1983, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2017).
- ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su infodisc.fr. URL consultato il 19 maggio 2015. Selezionare "Phil COLLINS" e premere "OK".
- ^ (EN) Database, su irishcharts.ie, The Irish Chart. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 09 January 1983 - 15 January 1983, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ a b (EN) Phil Collins – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 19 maggio 2015. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
Collegamenti esterni
modifica- You Can't Hurry Love, su YouTube, 26 luglio 2018.
- (EN) You Can’t Hurry Love, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) You Can't Hurry Love, su SecondHandSongs.