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Vuelta a España 2019

settantaquattresima edizione della corsa ciclistica

La Vuelta a España 2019, settantaquattresima edizione della corsa e valida come trentaduesima prova dell'UCI World Tour 2019, si è svolta in ventuno tappe dal 24 agosto al 15 settembre 2019 su un percorso di 3 290,7 km, con partenza da Salinas de Torrevieja e arrivo a Madrid, in Spagna. La vittoria fu appannaggio dello sloveno Primož Roglič, il quale completò il percorso in 83h07'14", precedendo lo spagnolo Alejandro Valverde e lo sloveno Tadej Pogačar. Alla vigilia, i nomi dei principali favoriti erano Nairo Quintana, Fabio Aru, Jakob Fuglsang, Primož Roglič, Alejandro Valverde, Rafał Majka, Steven Kruijswijk, Miguel Ángel López, Rigoberto Urán e Wout Poels.[1]

Spagna (bandiera) Vuelta a España 2019
Podio della Vuelta a España 2019
Edizione74ª
Data24 agosto - 15 settembre
PartenzaSalinas de Torrevieja
ArrivoMadrid
Percorso3 290,7 km, 21 tappe
Tempo83h07'14"
Media39,590 km/h
Valida perUCI World Tour 2019
Classifica finale
Primo
Secondo
Terzo
Classifiche minori
PuntiSlovenia (bandiera) Primož Roglič
MontagnaFrancia (bandiera) Geoffrey Bouchard
GiovaniSlovenia (bandiera) Tadej Pogačar
SquadreSpagna (bandiera) Movistar Team
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Vuelta a España 2018Vuelta a España 2020

Sul traguardo di Madrid 153 ciclisti, su 176 partiti da Salinas de Torrevieja, portarono a termine la competizione.

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
24 agosto Salinas de Torrevieja > Torrevieja (cron. a squadre) 13,4 Kazakistan (bandiera)  Astana Pro Team Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López
25 agosto Benidorm > Calp 199,6 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Irlanda (bandiera)  Nicolas Roche
26 agosto Ibi > Alicante 188 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Irlanda (bandiera)  Nicolas Roche
27 agosto Cullera > El Puig 175,5 Paesi Bassi (bandiera)  Fabio Jakobsen Irlanda (bandiera)  Nicolas Roche
28 agosto L'Eliana > Observatorio Astrofísico de Javalambre 170,7 Spagna (bandiera)  Ángel Madrazo Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López
29 agosto Mora de Rubielos > Ares del Maestrat 198,9 Spagna (bandiera)  Jesús Herrada Belgio (bandiera)  Dylan Teuns
30 agosto Onda > Mas de la Costa 183,2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López
31 agosto Valls > Igualada 166,9 Germania (bandiera)  Nikias Arndt Francia (bandiera)  Nicolas Edet
1º settembre Andorra la Vella (AND) > Cortals d'Encamp (AND) 94,4 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar Colombia (bandiera)  Nairo Quintana
2 settembre giorno di riposo
10ª 3 settembre Jurançon (FRA) > Pau (FRA) (cron.individuale) 36,2 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
11ª 4 settembre Saint-Palais (FRA) > Urdax-Dantxarinea 180 Spagna (bandiera)  Mikel Iturria Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
12ª 5 settembre Circuito di Navarra > Bilbao 171,4 Belgio (bandiera)  Philippe Gilbert Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
13ª 6 settembre Bilbao > Los Machucos/Monumento Vaca Pasiega 166,4 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
14ª 7 settembre San Vicente de la Barquera > Oviedo 188 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
15ª 8 settembre Tineo > Santuario del Acebo 154,4 Stati Uniti (bandiera)  Sepp Kuss Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
16ª 9 settembre Pravia > Alto de La Cubilla 144,4 Danimarca (bandiera)  Jakob Fuglsang Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
10 settembre giorno di riposo
17ª 11 settembre Aranda de Duero > Guadalajara 219,6 Belgio (bandiera)  Philippe Gilbert Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
18ª 12 settembre Colmenar Viejo > Becerril de la Sierra 177,5 Colombia (bandiera)  Sergio Higuita Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
19ª 13 settembre Avila > Toledo 165,2 Francia (bandiera)  Rémi Cavagna Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
20ª 14 settembre Arenas de San Pedro > Plataforma de Gredos 190,4 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
21ª 15 settembre Fuenlabrada > Madrid 106,6 Paesi Bassi (bandiera)  Fabio Jakobsen Slovenia (bandiera)  Primož Roglič
Totale 3 290,7

Squadre e corridori partecipanti

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti alla Vuelta a España 2019.

Alla Vuelta a España 2019 partecipano 22 squadre composte da 8 corridori ciascuna, per un totale di 176 al via. Alle 18 squadre con licenza World Tour, partecipanti di diritto, se ne aggiungono 4 Professional Continental invitate dall'organizzazione: Burgos-BH, Caja Rural-Seguros RGA, Cofidis, Solutions Crédits e Euskadi Basque Country-Murias.

N. Cod. Squadra
1-8 MOV Spagna (bandiera)  Movistar Team
11-18 ALM Francia (bandiera)  AG2R La Mondiale
21-28 AST Kazakistan (bandiera)  Astana Pro Team
31-38 TBM Bahrein (bandiera)  Bahrain-Merida
41-48 BOH Germania (bandiera)  Bora-Hansgrohe
51-58 CCC Polonia (bandiera)  CCC Team
61-68 DQT Belgio (bandiera)  Deceuninck-Quick Step
71-78 EF1 Stati Uniti (bandiera)  EF Education First
81-88 GFC Francia (bandiera)  Groupama-FDJ
91-98 LTS Belgio (bandiera)  Lotto Soudal
101-108 MTS Australia (bandiera)  Mitchelton-Scott
N. Cod. Squadra
111-118 TDD Sudafrica (bandiera)  Team Dimension Data
121-128 INS Gran Bretagna (bandiera)  Team Ineos
131-138 TJV Paesi Bassi (bandiera)  Team Jumbo-Visma
141-148 TKA Svizzera (bandiera)  Team Katusha Alpecin
151-158 SUN Germania (bandiera)  Team Sunweb
161-168 TFS Stati Uniti (bandiera)  Trek-Segafredo
171-178 UAD Emirati Arabi Uniti (bandiera)  UAE Team Emirates
181-188 BBH Spagna (bandiera)  Burgos-BH
191-198 CJR Spagna (bandiera)  Caja Rural-Seguros
201-208 COF Francia (bandiera)  Cofidis
211-218 EUS Spagna (bandiera)  Euskadi Basque Country

Dettagli delle tappe

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1ª tappa

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Risultati
Classifica di tappa
Pos. Squadra Tempo
1 Kazakistan (bandiera)  Astana Pro Team 14'51"
2 Belgio (bandiera)  Deceuninck-Quick-Step a 2"
3 Germania (bandiera)  Team Sunweb a 5"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana 14'51"
2 Italia (bandiera)  Dario Cataldo Astana s.t.
3 Danimarca (bandiera)  Jakob Fuglsang Astana s.t.
Descrizione e riassunto

La prima tappa di questa Vuelta è una cronometro a squadre piatta di 13,4 km, dalle spettacolari Saline di Torrevieja al centro della città. Cronometro vinta a sorpresa dall'Astana, visto che la favorita Jumbo-Visma cade (così come l'UAE Team Emirates di Fabio Aru) per colpa di una perdita d'acqua di un tubo idraulico di una casa lungo il percorso. Miguel Ángel López è così la prima maglia rossa e maglia bianca. Tra i favoriti per la vittoria finale Rigoberto Urán perde 7", Rafał Majka 13", Alejandro Valverde e Nairo Quintana 16", Primož Roglič 40" e Fabio Aru 1'07".

2ª tappa

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Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar 5h11'17"
2 Irlanda (bandiera)  Nicolas Roche Sunweb a 5"
3 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Irlanda (bandiera)  Nicolas Roche Sunweb 5h26'12"
2 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 2"
3 Colombia (bandiera)  Rigoberto Urán Educ. First a 8"
Descrizione e riassunto

Seconda tappa di 199 km ondulata ma adatta ai velocisti, anche se a 24,8 km dal traguardo il gruppo deve affrontare l'Alto de puig Llorença (3 km al 9,5%). Incredibilmente proprio su questa salita, dopo che la fuga della prima ora è stata ripresa, si scatena la bagarre tra gli uomini di classifica (i velocisti si staccano). Infatti dopo il GPM si forma un gruppo di 6 corridori che comprende Primož Roglič, Nairo Quintana, Fabio Aru, Nicolas Roche, Mikel Nieve e Rigoberto Urán. Rimasti attardati ad una trentina di secondi Valverde e la maglia rossa Miguel Ángel López. A 3 km dal tragurado di Calpe Nairo Quintana attacca e si prende la tappa in solitaria. Secondo arriva Nicolas Roche, che diventa nuovo leader della generale. Terzo invece è Primož Roglič. Il gruppo Valverde-Lopez arriva a 37". Classifica generale molto corta, con Roglic che recupera terreno dopo la caduta di ieri. Ángel Madrazo è la prima Maglia a pois di questa Vuelta (grazie ai punti dei GPM a inizio tappa).

3ª tappa

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Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Bora 4h25'02"
2 Belgio (bandiera)  Edward Theuns Trek s.t.
3 Slovenia (bandiera)  Luka Mezgec Mitchelton s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Irlanda (bandiera)  Nicolas Roche Sunweb 9h51'14"
2 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 2"
3 Colombia (bandiera)  Rigoberto Urán Educ. First a 8"
Descrizione e riassunto

Terza tappa di 188 km per velocisti con due GPM di 3ª categoria. Vanno in fuga 3 corridori (tra cui Ángel Madrazo che fa punti ai due gPM per la maglia a pois). Sull'ultima salita si stacca uno dei favoriti per la vittoria di tappa Fernando Gaviria, mentre prova invano un attacco Thomas De Gendt. Fuga che viene ripresa a fine salita. Al traguardo volante Roglic prende 1" di abbuono, mentre la volata a ranghi compatti sul traguardo di Alicante viene vinta nettamente da Sam Bennett. Nessuna variazione in classifica generale con Nicolas Roche che rimane in maglia rossa.

4ª tappa

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Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Paesi Bassi (bandiera)  Fabio Jakobsen Deceuninck 4h04'16"
2 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Bora s.t.
3 Colombia (bandiera)  Fernando Gaviria UAE s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Irlanda (bandiera)  Nicolas Roche Sunweb 13h55'30"
2 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 2"
3 Colombia (bandiera)  Rigoberto Urán Educ. First a 8"
Descrizione e riassunto

Altra tappa di 175,5 km adatta ai velocisti (con un solo GPM di 3ª categoria). Vanno in fuga 2 corridori. Il gruppo lascia fare, ma ai -60 km dal tragurado cade senza conseguenze Rigoberto Urán. Nonostante il gruppo si spezza dopo la discesa dall'unico GPM, la fuga viene ripresa e il gruppo torna compatto. Prova a fare un'azione con il vento laterale l'Education First (senza successo). A 5 km dal traguardo prova l'attacco in solitaria Remi Cavagna, ma viene ripreso all'ultimo km. La volata a ranghi compatti viene vinta al fotofinish da Fabio Jakobsen su Sam Bennett (nonostante la sua rimonta). Classifica generale invariata, con Nicolas Roche maglia rossa. Da segnalare il ritiro di Steven Kruijswijk, compagno di squadra importante per Primož Roglič.

5ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Spagna (bandiera)  Ángel Madrazo Burgos-BH 4h58'31"
2 Paesi Bassi (bandiera)  Jetse Bol Burgos-BH a 10"
3 Spagna (bandiera)  José Herrada Cofidis a 22"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana 18h55'21"
2 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo a 14"
3 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 23"
Descrizione e riassunto

Primo arrivo in salita di questa Vuelta. Nei 170,7 km si affronta un Gpm di 2ª categoria, uno di 3ª categoria e la salita verso l'arrivo all'Observatorio Astrofísico de Javalambre (11,1 km al 7,8% con punte al 16%). Vanno in fuga 3 corridori, tra cui Ángel Madrazo che prende altri punti per la maglia a pois. Il gruppo lascia tantissimo spazio alla fuga (oltre 10'), tanto da permettre loro di giocarsi il successo di tappa. Incredibilmente vince Madrazo che, nonostante sia andato in difficoltà più volte lungo il percorso e la salita finale e dopo essere stato colpito dalla sua ammiraglia ai -20 km, riesce a staccare i compagni di fuga ai 500 metri dal traguardo. Nel gruppo (dopo una caduta a 32 km dal traguardo), sulla salita finale, si scatena la lotta tra i big della generale. Perde contatto ai -4 km la maglia rossa Nicolas Roche. Ai -3,5 km scatta Alejandro Valverde, seguito da Primož Roglič e Miguel Angel Lopez. Proprio quest'ultimo ai -3 km stacca tutti e va da solo. Il corridore colombiano arriva quarto al traguardo, con 12" di vantaggio sulla coppia Valverde-Roglic, 42" su Tadej Pogačar, 54" su Nairo Quintana, 1'24" su Rigoberto Urán e 1'30" sull'ex leader della generale Nicolas Roche. Infatti Lopez è la nuova maglia rossa, con 14" su Roglic, 23" su Quintana e 28" su Valverde. Fabio Aru deve quasi dire addio ai sogni di gloria, visto che ha quasi 3' di ritardo in classifica.

6ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Spagna (bandiera)  Jesús Herrada Cofidis 4h43'55"
2 Belgio (bandiera)  Dylan Teuns Bahrain-Mer. a 7"
3 Francia (bandiera)  Dorian Godon AG2R a 21"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Belgio (bandiera)  Dylan Teuns Bahrain-Mer. 23h44'00"
2 Spagna (bandiera)  David de la Cruz Ineos a 38"
3 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 1'00"
Descrizione e riassunto

Tappa da fughe di 198,9 km con un GPM di 2ª categoria e tre di 3ª categoria, compreso l'arrivo ad Ares del Maestrat (salita pedalabile, 7,9 km al 5%). Vanno in fuga 10 corridori tra cui Dylan Teuns e David de la Cruz, che possono insidiare la maglia rossa di Lopez, con il gruppo che lascia fare. Una maxicaduta provoca i ritiri di diversi corridori, tra cui Rigoberto Urán e Nicolas Roche. Sul penultimo GPM dalla fuga prova a partire senza successo l'etiope Tsgabu Grmay. Sulla discesa cade Tejay van Garderen, mentre sull'ultima salita ai -3,5 km si forma in testa la coppia Jesús Herrada-Dylan Teuns. Il primo vince la tappa, il secondo si prende la maglia rossa. Nel gruppo dei migliori attacca nel finale Tadej Pogačar, che guadagna però solo 2". Tra gli altri big non ci sono distacchi.

7ª tappa

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Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar 4h34'11"
2 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo s.t.
3 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 6"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana 28h19'13"
2 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo a 6"
3 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 16"
Descrizione e riassunto

Tappa di montagna di 183,2 km con due GPM di 3ª categoria, due di 2° e l'arrivo in salita sul durissimo Mas de la Costa (1ª categoria, 4,1 km al 12,3% con punte al 25%). Si ritira Davide Formolo a causa della maxicaduta di ieri. Vanno in fuga circa 10 corridori tra cui Philippe Gilbert e Gianluca Brambilla. Il gruppo non lascia troppo terreno, con la Movistar che tira. Sul penultimo GPM si stacca la maglia rossa Dylan Teuns. La fuga viene ripresa all'inizio della salita finale. Dopo un'accelerazione della Jumbo-Visma, attacca Nairo Quintana, che si porta dietro di sé Alejandro Valverde, Primož Roglič e Miguel Angel Lopez. I quattro vanno insieme fino al traguardo e la volata viene vinta da Valverde su Roglic. A 6" Lopez e Quintana, a 42" Rafał Majka e a 51" Tadej Pogačar con Fabio Aru. Lopez torna in maglia rossa con 6" su Roglic, 16" su Valverde e 27" su Quintana.

8ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Germania (bandiera)  Nikias Arndt Sunweb 3h50'48"
2 Spagna (bandiera)  Alex Aranburu Caja Rural s.t.
3 Belgio (bandiera)  Tosh Van Der Sande Lotto s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Francia (bandiera)  Nicolas Edet Cofidis 32h16'24"
2 Belgio (bandiera)  Dylan Teuns Bahrain-Mer. a 2'21"
3 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 3'01"
Descrizione e riassunto

Ottava tappa di questa Vuelta di 166,9 km adatta alle fughe, con un GPM di 2ª categoria a 27,5 km dal traguardo. Vanno in fuga 21 corridori tra cui Zdeněk Štybar, Luis León Sánchez, Nicolas Edet e Nikias Arndt. Sull'unico GPM di giornata nella fuga succede ben poco (tranne qualche corridore che si stacca, tra cui la maglia a pois Ángel Madrazo). A 3 km dall'arrivo attacca Zdeněk Štybar, ma viene ripreso all'ultimo chilometro. La volata ristretta sotto una forte pioggia viene vinta da Nikias Arndt (già vincitore dell'ultima tappa del Giro d'Italia 2016 dopo il declassamento di Giacomo Nizzolo). Il gruppo dei migliori arriva con 9'24" di ritardo, che permette a Nicolas Edet di essere la nuova maglia rossa, con 2'21" su Dylan Teuns (anche lui in fuga) e 3'01" su Miguel Angel Lopez. Non cambiano i leader delle altre classifiche.

9ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE 2h58'09"
2 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 23"
3 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo a 48"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar 35h18'18"
2 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo a 6"
3 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 17"
Descrizione e riassunto

Tappa durissima sui Pirenei, ma di soli 94,4 km. Si affrontano in ordine il Coll d'Ordino (1ª categoria), il Coll de la Gallina (categoria Especial, 12,2 km all'8,3% con punte al 14%), due GPM di 2ª categoria, un tratto in sterrato di circa 4 km e la salita finale verso l'arrivo di Cortals D'Encamp (1ª categoria, 5,7 km all'8,3% con punte del 12%). Sulla prima salita vanno in fuga più di 30 corridori. Sul Coll de la Gallina transita per primo Geoffrey Bouchard (che prende tanti punti per la maglia a pois), mentre una foratura a Esteban Chaves gli fa perdere le ruote del gruppo dei migliori. Sul terzultimo GPM nel gruppo fa il vuoto Miguel Angel Lopez, mentre si stacca la maglia rossa Nicolas Edet. Il corridore colombiano all'attacco cade però nel tratto in sterrato (a causa della pioggia). A 5 km dal traguardo in testa c'è Marc Soler mentre all'inseguimento ci sono Nairo Quintana (suo compagno di squadra) e Tadej Pogačar. Il corridore di testa, nonostante l'ordine della squadra, si rifiuta di dare una mano a Quintana favorendo così Tadej Pogačar, che a 2,5 km dal traguardo attacca e va a vincere la tappa. Secondo Quintana a 23" (nuova maglia rossa), terzo e quarto Primož Roglič e Alejandro Valverde a 48", nono Miguel Angel Lopez a 1'01". Classifica generale che vede al comando Quintana con 6" su Roglič, 17" su Lopez, 20" su Valverde e 1'42" su Pogačar.

10ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 47'05"
2 Australia (bandiera)  Patrick Bevin CCC a 25"
3 Francia (bandiera)  Rémi Cavagna Deceunick a 27"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 36h05'29"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 1'52"
3 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 2'11"
Descrizione e riassunto

Dopo il primo giorno di riposo si riparte in Francia con una cronometro individuale piatta di 36,2 km, adatta agli specialisti. La tappa vede il dominio di Primož Roglič, che precede Patrick Bevin di 23" e Rémi Cavagna di 25". Guadagna 1'29" su Tadej Pogačar, 1'38" su Alejandro Valverde, 2' su Miguel Angel Lopez (che si è fatto riprendere dal corridore sloveno sulla linea d'arrivo) e 3'06" su Nairo Quintana. Roglic è la nuova maglia rossa con 1'52" su Valverde, 2'11" su Lopez, 3' su Quintana e 3'06" su Pogačar.

11ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Spagna (bandiera)  Mikel Iturria Euskadi-Mur. 4h36'44"
2 Spagna (bandiera)  Jonathan Lastra Caja Rural a 6"
3 Stati Uniti (bandiera)  Lawson Craddock Educ. First s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 41h00'48"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 1'52"
3 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 2'11"
Descrizione e riassunto

Tappa di 180 km adatta alle fughe con un GPM di 2ª categoria e due di 3ª categoria (l'ultimo a 37 km dal traguardo), con continui saliscendi. Vanno in fuga 14 corridori a cui il gruppo lascia tantissimo spazio. Sulle salite e in pianura ci sono continui attacchi senza successo, ma a 24 km dal traguardo Mikel Iturria attacca da solo e guadagna subito 40". Gli inseguitori si organizzano in ritardo e così il corridore spagnolo riesce a vincere la sua prima corsa in carriera con pochi secondi di vantaggio sugli ex compagni di fuga. Il gruppo dei migliori arriva compatto a 18'35". Primož Roglič rimane in maglia rossa.

12ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Belgio (bandiera)  Philippe Gilbert Deceuninck 3h48'18"
2 Spagna (bandiera)  Alex Aranburu Caja Rural a 3"
3 Spagna (bandiera)  Fernando Barceló Euskadi-Mur. s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 44h52'08"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 1'52"
3 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 2'11"
Descrizione e riassunto

Ancora una tappa adatta alle fughe di 171,4 km con quattro GPM di 3ª categoria (di cui l'ultimo, l'Alto de Arraiz, è lungo 2,5 km all'11% con punte oltre il 15% e termina a 7,6 km dal traguardo). La fuga con 19 corridori (tra cui Philippe Gilbert e Valerio Conti) riesce ad andare solo dopo 100 km di corsa. Il gruppo non lascia più di 5' ai fuggitivi, ma permette loro di giocarsi il successo di tappa. Sulla penultima salita provano ad andare via Felix Großschartner e Tsgabu Grmay, ma vengono ripresi dagli inseguitori all'inizio dellìultima salita. Proprio sull'ultima asperità Philippe Gilbert fa il vuoto e nonostante l'inseguimento di Alex Aranburu e di Fernando Barceló, riesce a vincere la tappa in solitaria. Tutti i big della classifica generale arrivano insieme a 3'02", con Primož Roglič che rimane in maglia rossa.

13ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE 4h28'26"
2 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo s.t.
3 Francia (bandiera)  Pierre Latour AG2R a 27"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 49h20'28"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'25"
3 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE a 3'01"
Descrizione e riassunto.

Tappa di montagna di 166,4 km con quattro GPM di 3ª categoria, due di 2ª categoria e l'arrivo sul durissimo Alto de Los Machucos (categoria Especial, 6,8 km al 9,2% con punte al 27%). Fabio Aru si ritira dopo un dolore muscolare. Vanno in fuga una trentina di corridori (tra cui Sergio Higuita, Geoffrey Bouchard, Gianluca Brambilla e Thomas De Gendt) che non si danno molti cambi. Il gruppo all'inizio lascia più di 8' di vantaggio, ma il forcing dell'Astana (squadra di Miguel Angel Lopez) riduce tantissimo il vantaggio dei fuggitivi. Hector Saez prende per primo l'ultima dura salita, ma poi viene ripreso dal gruppo (così come gli altri fuggitivi successivamente). A 5 km dal traguardo prova a scattare Nairo Quintana, ma viene ripreso e poi perde anche contatto dagli altri uomini di classifica. A 2 km dal traguardo fa il vuoto la coppia slovena Primož Roglič-Tadej Pogačar, con quest'ultimo che vince la tappa davanti a Roglic e si prende anche la maglia bianca. Terzo a 27" Pierre Latour (ultimo superstite della fuga), che arriva insieme ad Alejandro Valverde e Nairo Quintana. Lopez arriva a 1'01". Roglic consolida il primato in classifica e ora ha 2'25" su Valverde, 3'01" su Pogačar, 3'18" su Lopez e 3'33" su Quintana.

14ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Bora 4h28'46"
2 Argentina (bandiera)  Maximiliano Richeze Deceuninck s.t.
3 Belgio (bandiera)  Tosh Van Der Sande Lotto s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 53h49'14"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'25"
3 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE a 3'01"
Descrizione e riassunto

Tappa di 188 km con un solo GPM di 3ª categoria, adatta ai velocisti (nonostante il finale in leggerissima ascesa). Vanno in fuga sei corridori (che rimangono in cinque a 65 km dal traguardo a causa delle difficoltà di Stéphane Rossetto). Il gruppo non lascia spazio e infatti la fuga viene ripresa a 5 km dalla conclusione. All'ultimo chilometro una caduta di gruppo coinvolge (senza conseguenze) Valverde e Roglic (ma con la neutralizzazione dai 3 km dal traguardo non perdono niente in classifica). A 800 metri parte lunghissimo Tosh Van Der Sande, che però viene saltato facilmente da Sam Bennett, che vince la tappa davanti a Maximiliano Richeze. Primož Roglič rimane in maglia rossa.

15ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Stati Uniti (bandiera)  Sepp Kuss Jumbo 4h19'04"
2 Portogallo (bandiera)  Ruben Guerreiro Katusha a 39"
3 Gran Bretagna (bandiera)  Tao Geoghegan Hart Ineos a 40"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 58h10'32"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'25"
3 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE a 3'42"
Descrizione e riassunto

Tappone di montagna di 154,4 km con quattro GPM di 1ª categoria, tra cui l'arrivo al Santuario del Acebo (7,9 km al 9,7% con punte al 17%). Vanno in fuga 17 corridori (tra cui Sepp Kuss, Tao Geoghegan Hart e Marc Soler) a cui il gruppo lascia molto spazio. La bagarre tra i fuggitivi e gli uomini di classifica si scatena solo sull'ultima salita. Davanti Sepp Kuss fa il vuoto e va a vincere la tappa in solitaria (dopo aver ripreso e staccato Sergio Samitier), dietro nel gruppo dei migliori attacca Alejandro Valverde a 6 km dal traguardo ma viene ripreso solo da Primož Roglič. Quest'ultima coppia fa il vuoto sugli altri uomini di classifica, con Miguel Angel Lopez e Tadej Pogačar che perdono 41" mentre Nairo Quintana perde 1'36". Primož Roglič rimane in maglia rossa con 2'25" su Valverde, 3'42" su Pogačar, 3'59" su Lopez e 5'09" su Quintana.

16ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Danimarca (bandiera)  Jakob Fuglsang Astana 4h01'22"
2 Gran Bretagna (bandiera)  Tao Geoghegan Hart Ineos a 22"
3 Spagna (bandiera)  Luis León Sánchez Astana a 40"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 62h17'52"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'48"
3 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE a 3'42"
Descrizione e riassunto

Ancora una tappa di montagna (più semplice rispetto al giorno precedente) di 144,4 km con due GPM di 1ª categoria e l'arrivo all'Alto de La Cubilla (categoria Especial, 17,8 km al 6,2%). Vanno in fuga una quindicina di corridori (tra cui Philippe Gilbert e Jakob Fuglsang), a cui il gruppo lascia spazio. Con i punti presi sul primo GPM, Geoffrey Bouchard strappa la maglia a pois ad Ángel Madrazo. Sull'ultima salita dopo diverse accelerazioni, davanti Jakob Fuglsang riesce a staccare tutti (l'ultimo a desistere è Gianluca Brambilla) e a vincere la tappa in solitaria. Nel gruppo dei migliori invece il forcing dell'Astana porta all'attacco Miguel Angel Lopez, seguito da Tadej Pogačar e successivamente da Primož Roglič. I tre arrivano insieme all'arrivo con 23" di vantaggio su Alejandro Valverde, che scivola in classifica a 2'48" da Roglic, che rimane saldamente al comando della generale. Ancora più staccato Nairo Quintana (7'43" dallo sloveno).

17ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Belgio (bandiera)  Philippe Gilbert Deceuninck 4h20'15"
2 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Bora a 2"
3 Francia (bandiera)  Rémi Cavagna Deceuninck s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 66h43'36"
2 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 2'24"
3 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'48"
Descrizione e riassunto

Tappa piatta senza GPM di 219,6 km (la più lunga di questa Vuelta), adatta ai velocisti. A causa del vento laterale, fin dal via l'andatura è velocissima. Vanno in fuga una trentina di corridori (sei sono della Deceuninck-Quick Step), tra cui Nairo Quintana. Nonostante anche il gruppo tiri a tutta, i fuggitivi riescono ad avere anche più di 6' di vantaggio. Su una leggera salita, il forcing della Movistar (squadra di Quintana) isola tutti i capitani delle varie squadre (specialmente Roglic che rimarrà fino all'arrivo da solo). Successivamente rientra qualche corridore dell'Astana, che limita i danni rispetto ai fuggitivi. Davanti nella volata ristretta parte lunghissimo Sam Bennett, che però viene saltato da Philippe Gilbert (favorito anche dalla leggera pendenza del rettilineo). Il campione belga taglia per primo al traguardo ad una media di 50,628km/h, tanto da aggiudicarsi il ruban jaune, premio che va al vincitore della corsa ciclistica di oltre 200 km con la media più alta (il record precedente era di Matteo Trentin, vincitore della Parigi-Tours 2015 a 49,642km/h). Il gruppo dei migliori arriva a 5'29", ritardo che permette a Nairo Quintana di salire in seconda posizione in classifica generale a 2'24" dal leader Primož Roglič.

18ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Colombia (bandiera)  Sergio Higuita Educ. First 4h33'09"
2 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo a 15"
3 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 71h16'54"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'50"
3 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 3'31"
Descrizione e riassunto

Tappa di montagna di 177,5 km con quattro GPM di 1ª categoria (la terzultima salita, il Puerto de la Morcuera, è la più difficile con i suoi 10,4 km al 6,7% mentre l'ultima, il Puerto de Cotos, è lunga 13,9 km ma al 4,8% e termina a 25,6 km dal traguardo). Dopo diversi scatti e controscatti, sulla prima salita va via una fuga di una ventina di corridori, a cui il gruppo lascia massimo 5' di vantaggio. Sulla terzultima salita, a 60 km dal traguardo, attacca Miguel Angel Lopez, ma guadagna massimo 40". Infatti il corridore colombiano viene ripreso all'inizio dell'ultima salita dagli altri uomini di classifica (dopo essere stato da solo per tanti chilometri). Intanto davanti, sulla discesa dal terzultimo GPM va via da solo Sergio Higuita. Sull'ultima salita un altro attacco di Miguel Angel Lopez manda in crisi Tadej Pogačar e Nairo Quintana, ma non Alejandro Valverde e Primož Roglič che rimangono con lui. Higuita vince la tappa in solitaria (nonostante l'inseguimento del gruppo Roglic) davanti alla maglia rossa e Alejandro Valverde. Il gruppo Quintana-Pogačar arriva a 1'01" dagli altri big, ritardo che permette a Lopez di tornare a vestire la maglia bianca con 32" su Pogačar. Roglic rimane saldamente in testa alla classifica con 2'50" su Valverde, 3'31" su Quintana, 4'17" su Lopez e 4'49" su Pogačar.

19ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Francia (bandiera)  Rémi Cavagna Deceuninck 3h43'34"
2 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Bora a 5"
3 Rep. Ceca (bandiera)  Zdeněk Štybar Deceuninck s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 75h00'33"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'50"
3 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 3'31"
Descrizione e riassunto

Tappa di media difficoltà con un solo GPM di 3ª categoria all'inizio, ma con l'ultimo chilometro in lastricato e in salita (pendenze fino al 15%). Va via una fuga di 10 corridori, a cui il gruppo lascia pochissimo spazio. La situazione rimane tranquilla fino a 66,3 km dal traguardo quando una caduta generale di gruppo coinvole Primož Roglič e Miguel Angel Lopez. La Movistar inizialmente fa un forcing grazie anche al leggero vento laterale (tando da arrivare ad avere più di 1' di vantaggio su Roglic), ma dopo la situazione torna alla normalità a 53 km dal traguardo (nel post-tappa ci saranno diverse polemiche per l'atteggiamento della squadra di Alejandro Valverde e Nairo Quintana). Davanti a 24,6 km dal traguardo attacca da solo Rèmi Cavagna che però ha solo 1' di vantaggio sul gruppo. Il corridore francese riesce comunque a vincere la tappa nonostante il veloce inseguimento del plotone. Secondo a 5" arriva Sam Bennett (che si dimostra forte anche sugli strappi), terzo Zdeněk Štybar (compagno di squadra di Cavagna). Non ci sono distacchi in classifica con Roglic che rimane in maglia rossa.

20ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE 5h16'40"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 1'32"
3 Polonia (bandiera)  Rafał Majka Bora s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 80h18'54"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'33"
3 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE a 2'55"
Descrizione e riassunto

Ultima tappa di montagna di 190,4 km per cambiare le posizioni in classifica generale. Ci sono due GPM di 3ª categoria (tra cui l'arrivo a Plataforma de Gredos, 9,4 km al 3,8% con punte oltre il 10%), due di 2ª categoria e due di 1ª categoria (tra cui il Puerto de Peña Negra, 14,2 km al 5,9% a 34,2 km dal traguardo). Vanno in fuga circa 15 corridori, ma il gruppo lascia poco spazio (massimo 4'). Sul Puerto de Peña Negra attacca a 43 km dal traguardo Miguel Angel Lopez, senza riuscire però a fare la differenza, cosa che invece riesce a Tadej Pogačar che a 39 km dall'arrivo fa il vuoto, riprende e stacca gli ultimi fuggitivi rimasti ancora in corsa, rimanendo da solo in testa alla corsa. Dietro nel gruppo dei migliori non c'è accordo, e così il corridore sloveno riesce a vincere la tappa in solitaria, a riprendersi la maglia bianca e salire addirittura sul podio (terzo) di questa Vuelta. Rispettivamente secondo e terzo arrivano a 1'32" Alejandro Valverde e Rafał Majka. Roglic, leggermente staccato, arriva a 1'41" dal connazionale, Nairo Quintana a 1'56" e Lopez a 2'12". La classifica generale, ormai definitiva (manca solo la classica passerella di Madrid), vede Roglic vincitore, secondo a 2'33" Valverde, terzo a 2'55" Pogačar, quarto a 3'46" Quintana, quinto a 4'48" Lopez.

21ª tappa

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Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Paesi Bassi (bandiera)  Fabio Jakobsen Deceuninck 2h48'20"
2 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Bora s.t.
3 Polonia (bandiera)  Szymon Sajnok CCC s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 83h07'14"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'33"
3 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE a 2'55"
Descrizione e riassunto

Ultima tappa (piatta) di questa Vuelta di 106,6 km con il classico circuito di Madrid (5,9 km) da ripetere 10 volte. Parte iniziale di questa tappa dedicata ai festeggiamenti del vincitore della Vuelta Primož Roglič. Una volta entrati nel circuito madrileno provano ad avvantaggiarsi Daniel Martínez e Diego Rubio ma vengono ripresi a 7 km dal traguardo. La volata a ranghi compatti viene vinta da Fabio Jakobsen davanti al rivale Sam Bennett, terzo Szymon Sajnok. Dopodiché si svolgono le premiazioni che incoronano Primož Roglič re di questa Vuelta che si aggiudica anche la maglia verde. Secondo in classifica Alejandro Valverde, terzo Tadej Pogačar (che si prende anche la maglia bianca di miglior giovane). La maglia a pois di miglior scalatore va a Geoffrey Bouchard, capace di strapparla nelle ultime occasioni ad Ángel Madrazo. Il premio di supercombattivo va a Miguel Angel Lopez, mentre la classifica a squadre alla Movistar Team.

Evoluzione delle classifiche

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Tappa Vincitore   Classifica generale
Maglia rossa
  Classifica a punti
Maglia verde
  Classifica scalatori
Maglia a pois
  Classifica giovani
Maglia bianca
Classifica a squadre   Premio combattività
Numero verde
Astana Pro Team Miguel Ángel López non assegnata non assegnata Miguel Ángel López Astana Pro Team Miguel Ángel López
Nairo Quintana Nicolas Roche Nairo Quintana Ángel Madrazo Team Sunweb Ángel Madrazo
Sam Bennett Ángel Madrazo
Fabio Jakobsen Sam Bennett Jorge Cubero
Ángel Madrazo Miguel Ángel López Movistar Team José Herrada
Jesús Herrada Dylan Teuns Jesús Herrada
Alejandro Valverde Miguel Ángel López Nairo Quintana Sergio Henao
Nikias Arndt Nicolas Edet David de la Cruz
Tadej Pogačar Nairo Quintana Geoffrey Bouchard
10ª Primož Roglič Primož Roglič Primož Roglič Primož Roglič
11ª Mikel Iturria Alex Aranburu
12ª Philippe Gilbert Philippe Gilbert
13ª Tadej Pogačar Tadej Pogačar Hector Saez
14ª Sam Bennett Diego Rubio
15ª Sepp Kuss Sergio Samitier
16ª Jakob Fuglsang Geoffrey Bouchard Ángel Madrazo
17ª Philippe Gilbert Nairo Quintana
18ª Sergio Higuita Miguel Ángel López Sergio Higuita
19ª Rémi Cavagna Rémi Cavagna
20ª Tadej Pogačar Tadej Pogačar Tao Geoghegan Hart
21ª Fabio Jakobsen non assegnato
Classifiche finali Primož Roglič Primož Roglič Geoffrey Bouchard Tadej Pogačar Movistar Team Miguel Ángel López
Maglie indossate da altri ciclisti in caso di due o più maglie vinte

Classifiche finali

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Classifica generale - Maglia rossa

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Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 83h07'14"
2 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar a 2'33"
3 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE a 2'55"
4 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar a 3'46"
5 Colombia (bandiera)  Miguel Ángel López Astana a 4'48"
6 Polonia (bandiera)  Rafał Majka Bora a 7'33"
7 Paesi Bassi (bandiera)  Wilco Kelderman Sunweb a 10'04"
8 Norvegia (bandiera)  Carl Fredrik Hagen Lotto a 12'64"
9 Spagna (bandiera)  Marc Soler Movistar a 22'27"
10 Spagna (bandiera)  Mikel Nieve Mitchelton a 22'34"

Classifica a punti - Maglia verde

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Pos. Corridore Squadra Punti
1 Slovenia (bandiera)  Primož Roglič Jumbo 155
2 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE 136
3 Irlanda (bandiera)  Sam Bennett Bora 134
4 Spagna (bandiera)  Alejandro Valverde Movistar 132
5 Colombia (bandiera)  Nairo Quintana Movistar 100

Classifica scalatori - Maglia a pois

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Pos. Corridore Squadra Punti
1 Francia (bandiera)  Geoffrey Bouchard AG2R 76
2 Spagna (bandiera)  Ángel Madrazo Burgos 44
3 Spagna (bandiera)  Sergio Samitier Euskadi 42
4 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE 38
5 Gran Bretagna (bandiera)  Tao Geoghegan Hart Ineos 35

Classifica giovani - Maglia bianca

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Pos. Corridore Squadra Punti
1 Slovenia (bandiera)  Tadej Pogačar UAE 83h10'09"
2 Colombia (bandiera)  M. Ángel López Astana a 1'53"
3 Gran Bretagna (bandiera)  James Knox Deceuninck a 20'00"
4 Colombia (bandiera)  Sergio Higuita Educ. First a 29'22"
5 Portogallo (bandiera)  Ruben Guerreiro Katusha a 39'10"

Classifica a squadre

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Pos. Squadra Tempo
1 Spagna (bandiera)  Movistar Team 248h26'24"
2 Kazakistan (bandiera)  Astana Pro Team a 51'38"
3 Paesi Bassi (bandiera)  Team Jumbo-Visma a 2h03'42"
4 Australia (bandiera)  Mitchelton-Scott a 2h26'47"
5 Francia (bandiera)  AG2R La Mondiale a 3h14'09"
  1. ^ 10 nomi per la classifica generale della Vuelta a España, su Suiveur, 22 agosto 2019. URL consultato il 22 luglio 2024.

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