Vitim (fiume)
Il Vitim (in russo Витим?) è un fiume della Russia siberiana orientale, affluente di destra della Lena. Scorre nei rajon Bauntovskij ėvenkijskij, Eravninskij e Mujskij della Buriazia, nei rajon Tungokočenskij e Kalarskij della Transbajkalia, nei rajon Bodajbinskij e Mamsko-Čujskij dell'Oblast' di Irkutsk e nel Lenskij ulus della Sacha-Jakuzia.
Vitim | |
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Stato | Russia |
Soggetti federali | Buriazia Transbajkalia Irkutsk Sacha (Jacuzia) |
Rajon | Bauntovskij, Eravninskij, Mujskij, Tungokočenskij, Kalarskij, Bodajbinskij, Mamsko-Čujskij, Lenskij ulus |
Lunghezza | 1 837 km |
Portata media | 2 200 m³/s[1][2] |
Bacino idrografico | 225 000 km² |
Nasce | confluenza Vitimkan e Čina Monti Ikatskij 54°20′23″N 112°25′13″E |
Sfocia | fiume Lena 59°28′07″N 112°36′05″E |
Percorso
modificaNasce dalla piccola catena montuosa dei monti Ikatskij, situati ad oriente del lago Bajkal in una zona compresa fra i monti Stanovoj e i monti Jablonovyj, nella Repubblica Autonoma della Buriazia; si forma in seguito alla confluenza dei due rami sorgentiferi Vitimkan e Čina.
Scorre dapprima in direzione meridionale poi gira a nord-est seguendo il margine orientale dell'altopiano omonimo, successivamente compie un'ampia curva dirigendosi in direzione mediamente settentrionale ricevendo l'importante affluente Cipa. Prosegue quindi il suo corso in direzione nordovest, toccando Bodajbo, il maggior centro urbano bagnato dal fiume, e confluendo, dopo 1 837 km di corso (1 978 considerando come inizio le sorgenti del Vitimkan), nella Lena, presso l'abitato di Vitim, a 2714 km dalla foce, sul confine fra la Repubblica Autonoma della Sacha e l'Oblast' di Irkutsk. I maggiori affluenti del Vitim sono Konda, Karenga, Kalakan, Kalar, Bodajbo dalla destra idrografica, Cipa, Muja, Mamakan, Mama dalla sinistra.
Bacino idrografico
modificaIl Vitim è navigabile da Bodajbo fino alla foce, per complessivi 300 km circa; come tutti i fiumi siberiani, è bloccato dai ghiacci per sei-sette mesi l'anno. Nel suo bacino si rinvengono importanti giacimenti auriferi.
Nel bacino del fiume Vitim, il 25 settembre 2002, si osservò la caduta di un misterioso oggetto celeste (forse il nucleo di una cometa) in un evento analogo, tranne che nelle dimensioni, al disastroso evento della Tunguska del 1908.[3]
Portate medie mensili
modificaNote
modifica- ^ alla foce
- ^ a Bodajbo 1530
- ^ http://abob.libs.uga.edu/bobk/ccc/cc060703.html Archiviato il 3 marzo 2005 in Internet Archive.
Bibliografia
modifica- Istituto Geografico De Agostini. Enciclopedia geografica, edizione speciale per il Corriere della Sera, vol. 6. RCS Quotidiani s.p.a., Milano, 2005. ISSN 1824-9280 .
- Istituto Geografico De Agostini. Grande atlante geografico del mondo, edizione speciale per il Corriere della Sera. Milano, 1995
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vitim
Collegamenti esterni
modifica- (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
- (RU) А.С. Завадский, Витим, su water-rf.ru. URL consultato il 18 giugno 2021.
- (RU) Река Витим, su textual.ru. URL consultato il 18 giugno 2021.
- (RU) Mir slovarej, su mirslovarei.com.
- (RU) Laghi e fiumi del bacino - skitalec.ru, su skitalets.ru. URL consultato il 5 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2009).
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