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Vertice delle Americhe

meeting tra Capi di Stato e dei governi americani

Il Vertice delle Americhe (in inglese: Summit of the Americas, in spagnolo: Cumbre de las Américas, in portoghese: Cúpula das Américas, in francese: Sommet des Amériques) sono incontri dei Capi di stato e di governo dei 35 Stati aderenti all'Organizzazione degli Stati americani (OAS) che si tengono al 1994 a intervalli di tempo irregolari per discutere questioni politiche condivise, affermare valori comuni e impegnarsi in azioni concertate a livello nazionale e regionale per affrontare le sfide presenti e future del continente[1]. L'argomento più importante del processo del vertice fino al 2005 è stato il tentativo di costituire la Zona di libero scambio delle Americhe.

Paesi membri dell'OAS

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Paesi membri dell'Organizzazione degli Stati americani

¹ Cuba è stata esclusa dall'Organizzazione degli Stati americani dal 1962 al 2009[2] e autosospesa sino al 2015[3]

Elenco dei vertici

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Vertice Date Paese ospitante Città ospitante Leader ospitante Note
9-11 dicembre 1994 Stati Uniti (bandiera)  Stati Uniti Miami Bill Clinton [4]
18-19 aprile 1998 Cile (bandiera)  Cile Santiago del Cile Eduardo Frei Ruiz-Tagle [5]
20-22 aprile 2001 Canada (bandiera)  Canada Quebec Jean Chrétien [6]
Straordinario 12-13 gennaio 2004 Messico (bandiera)  Messico Monterrey Vicente Fox [7]
4-5 novembre 2005 Argentina (bandiera)  Argentina Mar del Plata Néstor Kirchner [8]
17-19 aprile 2009 Trinidad e Tobago (bandiera)  Trinidad e Tobago Port of Spain Patrick Manning [9]
14-15 aprile 2012 Colombia (bandiera)  Colombia Cartagena de Indias Juan Manuel Santos Calderón [10]
10-11 aprile 2015 Panama (bandiera)  Panama Panama Juan Carlos Varela [11]
13-14 aprile 2018 Perù (bandiera)  Perù Lima Martín Vizcarra [12]
6-10 giugno 2022 Stati Uniti (bandiera)  Stati Uniti Los Angeles Joe Biden [13]

9º vertice del 2022

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Foto ufficiale, 10 giugno 2022

Il 9º vertice delle Americhe si è tenuto a Los Angeles tra il 6 e il 10 giugno 2022 con il motto «Costruire un futuro sostenibile, resiliente ed equo»[14].

Partecipanti

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Il Governo degli Stati Uniti, in quanto paese organizzatore, ha deciso di non invitare i rappresentanti di Cuba, Nicaragua e Venezuela per il mancato rispetto dei diritti umani e l'assenza di democrazia nei tre paesi[15].

In dissenso con le esclusioni decise dagli Stati Uniti, il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador ha disertato il vertice delegando il ministro degli esteri Marcelo Ebrard[16], la presidente dell'Honduras Xiomara Castro ha delegato il ministro degli esteri Eduardo Enrique Reina[17], il presidente della Bolivia Luis Arce ha delegato il ministro degli esteri Rogelio Mayta[18]. Per gli stessi motivi anche il primo ministro Ralph Gonsalves ha comunicato che lo stato di Saint Vincent e Grenadine non avrebbe partecipato al vertice[19] mentre il presidente dell'Uruguay Luis Alberto Lacalle Pou ha rinunciato perché positivo al COVID-19[20].

Il presidente del Guatemala Alejandro Giammattei ha rinunciato in polemica con le accuse di corruzione rivolte dalla Casa Bianca nei confronti della procuratrice generale Consuelo Porras[21][22].

La Spagna è stata invitata in qualità di osservatore[23], rappresentata da Pilar Cancela, viceministro per la Cooperazione internazionale[24].

Dichiarazione di Los Angeles

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Al termine dei lavori è stata presentata la "Dichiarazione di Los Angeles sulla migrazione e la protezione", sottoscritta da 20 paesi partecipanti al Vertice[25].

La Dichiarazione di Los Angeles è basata su alcuni capisaldi:[26][27]

  • Promuovere stabilità e assistenza per le comunità di destinazione, origine, transito e ritorno. Affrontare la crisi migratoria senza precedenti nella regione richiede di ripensare il modo in cui consideriamo il finanziamento multilaterale dello sviluppo e come gestiamo le tensioni nelle nostre economie. A livello globale, le istituzioni finanziarie internazionali e gli aiuti allo sviluppo hanno preso di mira i paesi poveri e a basso reddito, designazioni che non sono più valide per la maggior parte dell'America Latina e dei Caraibi. La necessità di stabilizzazione e sostegno economico sono particolarmente importanti nei paesi che ospitano gli oltre sei milioni di rifugiati e migranti.
  • Promuovere percorsi regolari di migrazione e protezione internazionale. Per affrontare in modo umano la migrazione irregolare nelle Americhe, è essenziale ampliare le vie legali per offrire protezione e opportunità. L'obiettivo è cambiare il modo in cui le persone migrano. I paesi della regione hanno collegato strategicamente i programmi di percorsi legali prioritari con le principali ragioni della migrazione: lavoro, protezione e ricongiungimento familiare.
  • Promuovere una gestione umana della migrazione. La protezione delle frontiere con politiche e pratiche di gestione delle frontiere umane è essenziale per ridurre la migrazione irregolare e gestire in modo collaborativo la migrazione in tutto l'emisfero. L'attenzione dovrebbe concentrarsi: gestione umana delle frontiere; rimpatrio dei migranti privi di esigenze di protezione o di altra base giuridica per il soggiorno; agevolazione dei rimpatri nei paesi di origine o di più recente residenza; sostegno ai rimpatri volontari assistiti; rafforzare lo scambio di informazioni e la cooperazione bilaterale e regionale in materia di applicazione della legge per combattere il traffico di migranti e la tratta di esseri umani.
  • Promuovere una risposta coordinata alle emergenze.
  • Approccio comune per ridurre e gestire la migrazione irregolare.

Di fatto i paesi firmatari assumono degli impegni:

  • il Belize regolarizzerà i migranti dall'America Centrale e dai Caraibi;
  • la Colombia regolarizzerà 1,5 milioni di rifugiati venezuelani entro la fine del 2022;
  • la Costa Rica darà protezione temporanea a migranti da Venezuela, Nicaragua e Cuba;
  • l'Ecuador regolarizzerà i rifugiati venezuelani;
  • il Canada prevede di accogliere nel 2022 oltre 50 000 braccianti provenienti da Messico, Guatemala e Caraibi; offrirà opportunità di lavoro a migranti francofoni come gli haitiani;
  • gli Stati Uniti finanzieranno per 25 milioni di dollari il Global Concessional Financing Facility della Banca Mondiale; USAID e Bureau of Population, Refugees, and Migration (PRM) impegneranno 314 milioni di dollari a favore dei rifugiati e dei migranti vulnerabili dell Americhe; forniranno 65 milioni di dollari di sostegni agli agricoltori statunitensi per assumere braccianti stagionali; rilasceranno 11 500 visti stagionali per lavoratori non agricoli a cittadini dei paesi centroamericani e haitiani; riprenderanno il programma di ricongiungimento delle famiglie cubane; il Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d'America potenzierà il contrasto al traffico di migranti.

La Spagna, che ha partecipato al Vertice in qualità di osservatore, prende l'impegno di raddoppiare il numero di lavoratori honduregni.[28]

  1. ^ (EN) Summits of the Americas, su summit-americas.org.
  2. ^ Cuba riammessa nell'Organizzazione degli Stati americani, su pmli.it, 17 giugno 2009.
  3. ^ Maurizio Stefanini, Il valore del rapprochement Usa-Cuba per l’America Latina (PDF), in Commentary, ISPI, 20 luglio 2015.
  4. ^ (EN) First Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  5. ^ (EN) Second Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  6. ^ (EN) Third Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  7. ^ (EN) Special Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  8. ^ (EN) Fourth Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  9. ^ (EN) Fifth Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  10. ^ (EN) Sixth Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  11. ^ (EN) Seventh Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  12. ^ (EN) Eighth Summit of the Americas, su summit-americas.org.
  13. ^ (EN) IX Summit of the Americas, su ixsummitamericas.org. URL consultato il 14 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2022).
  14. ^ (EN) Summit of the Americas, su state.gov.
  15. ^ (EN) Matt Spetalnick, Dave Graham, U.S. bars Cuba, Venezuela from Americas summit; Mexican leader sits out, su reuters.com, 7 giugno 2022.
  16. ^ (ES) Oscar Lopez, AMLO dice que no acudirá a la Cumbre de las Américas, su The New York Times, 6 giugno 2022.
  17. ^ (ES) Ausencia de Xiomara Castro en Cumbre de las Américas podría marcar el inicio de una ruptura con EE.UU, su expedientepublico.org, 4 giugno 2022.
  18. ^ (ES) Luis Arce confirmó que no asistará a la Cumbre de las Américas, su pagina12.com.ar, 4 giugno 2022.
  19. ^ (EN) Santana Salmon, Dr. Ralph Gonsalves says US President has no right to exclude anyone from Summit of Americas, su caribbeannationalweekly.com, 31 maggio 2022.
  20. ^ (EN) Presidente uruguayo, por COVID-19, no va a Cumbre de las Américas, su hispantv.com, 6 giugno 2022.
  21. ^ (ES) Cumbre de Américas, ¿sin americanos?: Guatemala tampoco participa, su hispantv.com, 18 maggio 2022.
  22. ^ (EN) Guatemala: Attorney General’s Reappointment Threatens Rights, su hrw.org, 19 maggio 2022.
  23. ^ (ES) Estados Unidos invita a España a la Cumbre de las Américas, su ejecentral.com.mx, 23 maggio 2022.
  24. ^ (ES) Albares cambia su agenda: no irá a la Cumbre de las Américas y viaja a Bruselas en plena crisis con Argelia, su elconfidencial.com, 9 giugno 2022.
  25. ^ (ES) Chile y 19 países firman en Cumbre de las Américas declaración para contener crisis migratoria, su elmostrador.cl, 10 giugno 2022.
  26. ^ (ES) Declaración sobre Migración y Protección de Los Ángeles, su whitehouse.gov, 10 giugno 2022.
  27. ^ (EN) Fact Sheet: The Los Angeles Declaration on Migration and Protection U.S. Government and Foreign Partner Deliverables, su whitehouse.gov, 10 giugno 2022.
  28. ^ (ES) Daniel Lozano, 20 países firman la Declaración de Los Ángeles para la migración legal pese al forcejeo político, su El Mundo, 11 giugno 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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