Tresivio
Tresivio (Tresif in dialetto valtellinese[4]) è un comune italiano di 2 011 abitanti della provincia di Sondrio in Lombardia. Noto per la Santa Casa Lauretana, una traslazione di quella di Loreto.
Tresivio comune | |
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Scorcio del centro abitato | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Sondrio |
Amministrazione | |
Sindaco | Fernando Baruffi (lista civica) dal 7-6-2009 |
Territorio | |
Coordinate | 46°10′N 9°57′E |
Altitudine | 520 m s.l.m. |
Superficie | 15,01 km² |
Abitanti | 2 011[1] (31-5-2022) |
Densità | 133,98 ab./km² |
Frazioni | Acqua (comprendente contrada Rusconi, Piedo, Ca' Masotti, Sant'Abbondio, Sant'Antonio); Tresivio Centro; Foppa; San Tomaso; Ca' Menatti; Rodola |
Comuni confinanti | Montagna in Valtellina, Piateda, Poggiridenti, Ponte in Valtellina |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23020 |
Prefisso | 0342 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 014070 |
Cod. catastale | L392 |
Targa | SO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 004 GG[3] |
Nome abitanti | trasif, tresif (nel dialetto del paese), tresiviaschi o tresiviesi |
Patrono | san Pietro e san Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Tresivio nella provincia di Sondrio | |
Sito istituzionale | |
Origini del nome
modificaIl nome di "Tresivio" deriva con tutta probabilità dal latino tres viae, tre vie, per via dell'originario centro del paese in cui si incontravano le tre vie principali, dal quale poi si è sviluppato il paese moderno.
Storia
modificaSimboli
modificaLo stemma, il gonfalone e la bandiera del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 ottobre 2013.[5]
«Stemma interzato in fascia: nel PRIMO, d'oro, all'aquila bicipite di nero, linguata e allumata di rosso; nel SECONDO, di cielo, alle chiavi poste in decusse, addossate, con gli ingegni all'insù, la chiave in banda d'argento, attraversata dalla chiave in sbarra d'oro, esse chiavi attraversate dalla spada, posta in palo, con la punta all'insù, di acciaio al naturale; nel TERZO, partito: nel 1°, di rosso, alla croce d'argento, nel 2°, di rosso, alla croce d'argento, sul tutto lo scudetto appuntato d'oro, caricato da tre bisanti, forati del campo, bene ordinati, di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di bianco. La bandiera è un drappo troncato di rosso e di bianco, caricato dallo stemma sopra descritto.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa Parrocchiale di Santi Pietro e Paolo],[6] Piazza Santi Pietro e Paolo, Tresivio centro
- Chiesa di S. Giovanni, piazza Santi Pietro e Paolo, Tresivio centro
- Chiesa del Calvario, via Calvario, Tresivio Centro (posta sulla Rupe del Calvario)
- Chiesa di San Tomaso, contrada San Tomaso
- Chiesa di San Rocco, contrada di Piedo (attorno alla cui si sviluppa tutta la contrada, nel quale stretto dialetto è chiamata "Cè")
- Chiesa di S. Abbondio, contrada di Sant'Abbondio
- Chiesa di Sant'Antonio, contrada di Sant'Antonio
- Chiesa di Santo Stefano, località Santo Stefano
- Santa Casa Lauretana
Eretta in stile barocco a partire dal 1646, è la chiesa più grande, a livello di dimensioni, della Valtellina ed è dedicata alla natività di Maria che ricorre l'8 settembre.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[7]
Amministrazione
modificaNote
modifica- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, UTET, 2006.
- ^ Tresivio (Sondrio) D.P.R. 10.10.2013 concessione di stemma, gonfalone e bandiera, su presidenza.governo.it. URL consultato il 6 agosto 2022.
- ^ SS. Pietro e Paolo | La Parrocchia di Tresivio, su ParrocchiaTresivio. URL consultato il 29 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2021).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
modifica- Cesare Manaresi (a cura di), I placiti del «regnum Italiae», III, parte prima, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 1960, pp. 176-187. URL consultato il 18 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2021).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tresivio
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Tresivio
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.tresivio.so.it.
- Tresìvio, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 243867061 |
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