Trattura
La trattura è l'operazione che permette di ricavare il filo di seta dal dipanamento dei bozzoli del baco da seta[1]. Con questo termine, dal latino tardo tractūra, da trarre[2] si indicagno nell'industria tessile, vari passaggi di lavorazione nella produzione del filato di seta.
Poiché il prodotto dal baco è una bava . la produzione del controfiletto
di seta non si ottiene con ufintaera e propruagaturara ma con trattura e torcitura.
- maceratura: i bozzoli vengono messi a macerare in bacinelle contenenti acqua calda da 70 °C a 90 °C. L'acqua calda permette l'ammollamento della parte gommosa (la sericina) che tiene coeso il filo di bava che forma la parete del bozzolo, in seguito si passa alla:
- spelaiatura: asportazione della peluria, detta spelaia o strusa, che ricopre i bozzoli
- scopinatura : sfregando i bozzoli con uno spazzolino si trova il capofilo, l'inizio della bava che forma il bozzolo[4]
- trattura: individuati i capofilo di due o più bozzoli, si attaccano ad un aspo che provvede allo srotolamento [5]
Per ottenere un filato consistente si rendono necessarie altre quattro ulteriori operazioni: incannaggio, stracannaggio, binatura e torcitura.
Note
modifica- ^ Trattura nell'Enciclopedia Treccani
- ^ trattùra - Sapere.it
- ^ Copia archiviata, su www5.indire.it:8080. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).
- ^ scopinatura-bozzolo, su icvalledeilaghi.it. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
- ^ trattura-seta, su icvalledeilaghi.it. URL consultato il 28 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
Bibliografia
modificaVoci correlate
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