Torri costiere del Lazio
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Le torri costiere del Lazio sono un complesso fortificato unitario edificato tra XVI e XVII secolo dalla Camera Apostolica sulle coste laziali per difendere i territori interni dello Stato Pontificio da incursioni militari provenienti da oltremare.
Elenco
modificaElenco delle Torri costiere del Lazio suddivise per comune.
- Fiumicino:
- Torre di Palidoro o Torre Perla (di epoca medievale, restaurata nel 1562 da Pio IV)
- Torre Nicolina o Torraccia dello Sbirro (costruita nel 1450 da Niccolò V, restaurata nel 1567 da Pio V)
- Torre di Maccarese (edificata nel 1564-5 per volere di Pio IV)
- Torre Gregoriana, ricavata dal campanile romanico della basilica di Sant'Ippolito da Gregorio XIII (1580)
- Torre Alessandrina, costruita da Alessandro VII nel 1662 e poi inglobata nella dogana progettata da Giuseppe Valadier (1823-8)
- Torre Clementina (costruita nel 1773 da Clemente XIV, distrutta durante la seconda guerra mondiale)
- Formia:
- Castello di Formia (Castellone)
- Torre di Mola
- Torre Gianola
- Gaeta:
- Torre di Sant'Agostino (Torre Sant'Agostino)
- Torre Scissure
- Torre Viola
- Castello di Gaeta
- Nettuno:
- Villa Borghese, conosciuta come Villa Bell'aspetto o Villa Costaguti
- Forte Sangallo (Fortezza di Nettuno)
- Borgo medievale di Nettuno (Castello di Nettuno)
- Torre Astura
- Sperlonga:
- Torre Centrale
- Torre Truglia
- Torre del Nibbio
- Torre di Capovento (Torre Capovento)
Bibliografia
modifica- Antonio Nibby, Analisi storico-topografico-antiquaria della carta de' dintorni di Roma, Roma, 1829.
- AA.VV., Atlante storico del Lazio, Roma-Bari, Editore Laterza, 1996.
Voci correlate
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