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The Ramen Girl

film del 2008 diretto da Robert Allan Ackerman

The Ramen Girl è un film del 2008 diretto da Robert Allan Ackerman, con Brittany Murphy, Toshiyuki Nishida, Tammy Blanchard, Sohee Park e Gabriel Mann.

The Ramen Girl
Titolo originaleThe Ramen Girl
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Giappone
Anno2008
Durata122 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, drammatico, sentimentale
RegiaRobert Allan Ackerman
ProduttoreRobert Allan Ackerman, Stewart Hall, Kimio Kataoka, Brittany Murphy, Yoko Narahashi
Produttore esecutivoMichael Eliasberg, Cleve Landsberg, Masafumi Odawara
Casa di produzioneMedia 8 Entertainment, Digital Site Corporation
CostumiDona Granata
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il film si apre in un tipico treno della metro giapponese e ci introduce la protagonista della nostra storia: Abby, una ragazza americana che si è trasferita a Tokyo per seguire il fidanzato Ethan che vive lì e lavora come programmatore freelance di computer. Arrivata a destinazione, ritrova Ethan dentro ad un disco-pub mentre sta parlando con dei suoi amici, Mio, Jin e Asami, presentandola a loro; i due fanno per andare a prendere da bere, ma un potenziale cliente blocca Ethan e la lascia al banco del bar dove incontra due particolari personaggi che diventeranno i suoi due amici più fidati e le sue guide a Tokyo: Daniel, un ragazzo inglese amante della bella vita, e Gretchen, una ragazza che lavora come hostess(accompagnatrice serale per i club giapponesi) e che parla con un accento del sud. Durante la loro chiacchierata, apprendiamo che Abby ha seguito Ethan perché non amava le relazioni a distanza e che lavora come redattrice in un prestigioso studio legale giapponese, anche se non le danno tante mansioni da fare.

Nonostante Abby passi una buona serata con Ethan finendo per fare l'amore, il giorno successivo Ethan prepara la valigia perché ha ottenuto un nuovo cliente e deve andare ad Osaka per sistemare il loro sito web; Abby prova a chiedere al suo ragazzo di seguirlo ma Ethan le spiega che sarà un lavoro che lo prenderà per tutti i giorni a tutte le ore non avendo tempo per stare con lei. Appena prova a chiedere a Ethan quando tornerà, egli non lo sa di preciso e allora lui le spiega le sue motivazioni: la notte scorsa, Abby gli aveva chiesto se era contento che lei fosse arrivata a Tokyo da lui, ma lui in realtà non era contento dell'arrivo della sua ragazza e non era pronto che lei arrivasse di punto in bianco. Nonostante Abby provi a dire che ne avevano parlato, la loro chiacchierata si muta in alterco che porta i due a separarsi perché Ethan non sente più di amarla e perché vuole viaggiare e vivere portandosi le sue cose in due valigie; alla fine Ethan rompe con Abby lasciandole però le chiavi del suo appartamento di Tokyo.

Per giorni, Abby si sente demotivata e triste provando anche a chiedere scusa a Ethan chiamandolo al telefono, finché una sera di pioggia, mentre sta rincasando a casa, non nota un piccolo ramen-ya(negozio di ramen) e decide di entrare. Prova a chiedere se sono aperti, ma il fatto che Abby non conosca il giapponese complica il suo parlare con il proprietario, Maezumi che prova a dirle che sono chiusi e le chiede di andare a casa; ad un tratto, però, Abby si mette a piangere per sfogare la sua frustrazione e Maezumi pensa che lo fa apposta per mangiare del ramen perché magari ha fame e le chiede di sedersi che le prepara una ciotola di ramen. Arriva poi la moglie di Maezumi, Reiko, che si accorge di Abby e chiede al coniuge cos'ha la ragazza e Maezumi pensa che se mangia, forse se ne andrà: le prepara una ciotola di ramen tradizionale con gli spinaci al posto della cipollina. Poco dopo che Maezumi le ha servito il ramen, Abby si sfoga con i poveri proprietari che non capiscono nulla, non conoscendo l'inglese: lei non sa cosa vuole dalla vita, dicendo che era un completo fallimento. Si compara alla cugina Heather che aveva appena preso un dottorato mentre lei erano già quattro anni che aveva finito il college come membro della confraternita Phi Beta Kappa però si sente un fallimento perché non ha nulla da mostrare.

Maezumi, commosso dalle sue parole anche se non capisce cosa stava passando la ragazza in quanto non conosce l'inglese, le dice di mangiare e anche Reiko che le dice con quel poco di inglese che sa "Eato"(ossia Eat alla giapponese): mangiando quella zuppa, Abby si sente come rinvigorita arrivando a vedere anche un maneki-neko(un gatto portafortuna giapponese) che con la zampa, le dice di rialzarsi. Così, riporta la ciotola vuota a Maezumi ringraziandogli per la gentilezza; fa per pagare, ma Reiko la blocca dicendole che per loro andava bene così e che offriva la casa, dandole anche l'ombrello per ripararsi dalla pioggia. Abby li ringrazia e se ne va. Il giorno dopo, al lavoro, Abby chiede ad una sua collega di nome Hanako se lei sa cucinare il ramen e lei le risponde che non lo sa fare perché è molto difficile e aveva bisogno di allenamento per impararlo a fare. Così, inizia a balenare in testa ad Abby l'idea di imparare a cucinarlo e la sera stessa, ritorna a mangiare da Maezumi riportando l'ombrello a lui e a Reiko; Maezumi vedendo Abby e un manager giapponese alquanto tristi, prepara il suo ramen infondendo in quel cibo dei pensieri positivi, che portano Abby e il manager a ridere di gusto, ripensando forse a momenti belli.

Nei giorni seguenti, Abby ha modo di conoscere meglio la cultura giapponese assistendo anche ad una cerimonia simile ad un matsuri per un ragazzo che aveva bisogno per il suo lavoro; una sera, Abby ritorna da Maezumi per mangiare e vuole restare in Giappone tentando di parlare con Ethan ma senza successo. Mentre fa per andarsene, vede Reiko che fa fatica a camminare perché ha male al piede e le dice in giapponese "Suwatte" ossia siediti; perplessa ma contenta per l'aiuto datole, Reiko le dà i ramen da servire a due loro clienti abituali di nome Megumi e Midori mentre un Maezumi divertito apprezza il gesto della ragazza. Le due donne la ringraziano e Abby risponde "Doitashimashite"(prego in giapponese); Midori è sorpresa che sappia parlare giapponese ed entra, nel frattempo, una conoscenza di Maezumi e Reiko: un lavoratore di nome Yuki che da subito si prende una cotta stratosferica per Abby.

Abby, risvegliatasi, sente di sapere cosa vuol fare nella sua vita ossia cucinare il ramen e Maezumi rimane alquanto sbigottito quando le chiede di diventare il suo "sensei" ossia il suo maestro: così Maezumi decide di dare una possibilità ad Abby insegnandole prima a pulire e ad occuparsi del negozio. Passano i giorni e Abby si sente frustrata perché Maezumi non le insegna a fare il ramen e lascia per un momento, però poi ritorna in negozio dove si scusa con Maezumi e decide di dedicare anima e corpo al suo allenamento da apprendista anche se i due faticano a comprendersi nonostante l'ausilio di un vocabolario. In breve tempo, poi, Abby diventa amica di Midori, di Megumi, di Yuki e di un altro lavoratore, habituée del ramen-ya. Un giorno, Reiko le dà dei soldi come stipendio dandole qualche giorno di vacanza per il suo duro lavoro così Abby decide di uscire con Daniel e Gretchen e, in un locale, incontrano tre manager impegnati durante una cena di lavoro: Toshi Iwamoto e i suoi amici Akira e Kuma. Toshi, colpito dalla tenacia di Abby nel voler rimanere, diventa amico suo e di Gretchen, amicizia che lentamente si trasforma in amore perché a lui piace Abby.

I giorni passano e, un giorno al mercato Maezumi incontra il suo rivale Udagawa con il figlio dicendogli che un giorno erediterà il ramen-ya del padre e, alla fine, Maezumi, invidioso di Udagawa, decide di insegnare ad Abby come realizzare il ramen perfetto: per Maezumi, realizzare il ramen non è soltanto cucinare ma è creare un'armonia degli elementi. Abby cerca di cogliere quest'essenza, allenandosi giorno dopo giorno. Arriva poi il giorno di Natale: a Maezumi non piace che il suo ramen-ya sia addobbato per le feste, nonostante la moglie sia contraria all'indelicatezza del marito perché sa quanto Abby ci abbia lavorato. Successivamente si scoprirà il motivo dell'astio di Maezumi: il suo unico figlio Shintaro non voleva sottostare all'allenamento del padre né voleva prendere in eredità il ramen-ya in quanto innamorato della cucina francese, decidendo di andarsene di casa e di non parlare con il padre che si rifiutava di assecondarlo, trasferendosi poi a Parigi per lavorare come cuoco. Così Abby era diventata l'unica persona che poteva salvare il ramen-ya dalla chiusura perché, in un atto di spavalderia, Maezumi aveva scommesso con Udagawa che, se anche ad Abby fosse toccata la benedizione del Gran Maestro, sarebbe diventata il suo successore alla guida del ramen-ya. In caso contrario, Maezumi avrebbe dovuto cedere il suo negozio ad Udagawa come pegno per la sconfitta.

Mentre Abby inizia una storia d'amore con Toshi che le confessa che vorrebbe seguire una carriera musicale anche se, per volere della famiglia, è obbligato a fare il manager dovendo partire per 3 anni a Shanghai per lavoro; nonostante Toshi le chieda di andare con lei, Abby decide di non partire e finire il suo addestramento anche se le manca Toshi da morire. Abby prova costantemente a carpire l'essenza del ramen come le sta insegnando Maezumi, ma ogni volta il suo maestro le butta via il brodo asserendo che non ha anima e, frustrata, Abby chiede a Maezumi di aiutarla a trovare il tamashii. Convinto degli sforzi della ragazza, Maezumi la porta nelle colline fuori Tokyo dove vive la madre e le sottopone il ramen della sua apprendista: la madre di Maezumi spiega al figlio che, nonostante Abby abbia padroneggiato la tecnica, lei sta lavorando di testa e in maniera confusionaria per giunta. Così la donna insegna ad Abby come "cucinare in uno spazio profondo dentro di sé" spiegando che, quando si realizza il ramen, è un regalo che lei fa ad ogni cliente e il suo cibo diventa una parte di loro perché contiene parte dello spirito del cuoco affinché diventi parte di puro amore. Abby, però, spiega alla madre di Maezumi che non sa nulla sull'amore sentendo che ogni volta che prova ad afferrarlo, esso se ne va via, lasciandola triste; in tutta la sua saggezza, la donna le consiglia di mettere le lacrime nel suo brodo e Abby segue il suo consiglio. Il giorno seguente, Abby prepara il ramen che viene servito a Megumi, Midori, Yuki e all'altro ragazzo che viene apprezzato sia per gli spaghetti sia per il brodo: ad un tratto, Yuki inizia a piangere lamentando il fatto che non vuole rimanere solo. Megumi e Midori rimangono basite dal pianto di Yuki e di quello dell'altro ragazzo a cui gli manca la sua casa ad Okinawa; anche Reiko e Abby rimangono sbalordite da ciò e ad un tratto anche Megumi si mette a piangere, ricordando il suo cane scomparso di nome Poochie che era come un figlio per la donna. In ultimo, anche Midori piange perché il marito la trascura da ben 15 anni. Maezumi, rientrato nel negozio, rimane sbalordito nel vedere i suoi clienti piangere e Reiko, contenta, gli fa sentire il brodo che ha preparato Abby: finalmente ce l'ha fatta a capire cosa gli aveva detto la madre e se ne va piangendo nell'altra stanza.

Arriva il giorno dell'approvazione del maestro: il figlio di Udagawa mostra al Gran Maestro il suo ramen che l'assaggia e gli dà la sua benedizione con Udagawa che grida "Ho un successore!". Poi il Gran Maestro si sposta nel negozio di Maezumi dove Abby prepara il suo ramen, molto diverso dal tradizionale ramen del figlio di Udagawa: infatti, lo prepara con peperoni, mais e pomodoro chiamandolo "Megami no Ramen". Nonostante impressioni favorevolmente il Gran Maestro, egli non le dà la benedizione in quanto le serve più tempo, intristendo così Maezumi con Udagawa che fa i salti di gioia nel prendere il negozio di Maezumi.

Quella sera, Abby e Maezumi si trovano a parlare con Maezumi che la rimprovera, nonostante Abby sia da un anno in Giappone e ancora capisca poco la lingua; lei si scusa con Maezumi perché voleva creare qualcosa per se stessa e Maezumi le racconta che anche Shintaro, suo figlio, voleva fare qualcosa per sé raccontando del loro rapporto e di come si è rotto a causa dell'uomo. Secondo lui, un grande chef di ramen deve avere un successore o altrimenti la sua vita sarà priva di significato; ma quel giorno, quando Abby entrò nel suo negozio piangendo, vide del potenziale in lei e l'allenò come fece con suo figlio. Alla fine, Maezumi le confessa che tutti pensavano che non sarebbe durata sotto di lui perché era duro di carattere, pretendendo moltissimo ma è rimasta, dimostrando di avere lo spirito giapponese da combattente; a Maezumi dispiace lasciare il negozio che ha tenuto per ben 45 anni e, prendendo il jisho(vocabolario), dice ad Abby che è lei il suo successore con il suo inglese stentato. Contenta di ciò, Abby si sente onorata e decide di tornare a casa negli Stati Uniti, ma non prima di aver salutato i suoi amici, Reiko e Maezumi che gli dà la lanterna del suo ristorante come un passaggio di testimone.

Passano dei mesi dalla sua avventura in Giappone e Abby ha aperto un suo ramen-ya a New York chiamato "The Ramen Girl", nome che dà il titolo al film, ed è rimasta in contatto con i suoi amici, Maezumi e Reiko: infatti Maezumi e Reiko sono andati in Francia a trovare Shintaro e gli hanno mandato una foto, segno di una possibile pace tra padre e figlio. Una sera, mentre è intenta a cucinare, un ragazzo entra nel suo locale e appena sente "Konbanwa"(buonasera in giapponese) riconosce in lui la voce di Toshi, il suo amato; alla fine, lui le racconta che ha mollato il lavoro ed ha iniziato a scrivere musica, come faceva da ragazzo, e i due si ritrovano, proseguendo così la loro storia d'amore e trovando, finalmente, il tanto paventato lieto fine.

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