Spormaggiore
Spormaggiore (Sporgrànt[5] o Spór[5][6] in noneso) è un comune italiano di 1 267 abitanti della provincia autonoma di Trento.
Spormaggiore comune | |
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Le due chiese di Spormaggiore | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Trento |
Amministrazione | |
Sindaco | Mirco Pomarolli (lista civica) dal 16-5-2010 |
Territorio | |
Coordinate | 46°13′N 11°03′E |
Altitudine | 565 m s.l.m. |
Superficie | 30,2 km² |
Abitanti | 1 267[2] (31-10-2021) |
Densità | 41,95 ab./km² |
Frazioni | Bèlfort, Fabbrica, Maurina, Meano, Sedriago, Seghe |
Comuni confinanti | Campodenno, Cavedago, Fai della Paganella, Mezzolombardo, Molveno, Sporminore, Ton, Ville d'Anaunia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 38010 |
Prefisso | 0461 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 022180 |
Cod. catastale | I924 |
Targa | TN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 272 GG[4] |
Nome abitanti | sporezi (in nones), zaponi (in nones --> significa rospi), sporeggiani (i spóri[1]) |
Patrono | Natività di Maria |
Cartografia | |
Posizione del comune di Spormaggiore nella provincia autonoma di Trento | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaLa località è attestata per la prima volta nel 1177-1184 quale Spaurn in un documento dei conti di Appiano a favore della Collegiata agostiniana di San Michele all'Adige[7].
La strada principale che attraversa il paese, detta lo stradón nel dialetto locale, non era in origine quella attuale, che è stata costruita nel 1950 abbattendo una parte del bar Posta per peremttere il transito della strada statale 421 dei Laghi di Molveno e Tenno. I lavori iniziarono nel 1950 e terminarono nei primi anni '60.
Simboli
modifica- Stemma
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 12 febbraio 1930.[8]
- Gonfalone
Il gonfalone è stato adottato con D.G.P. del 30 marzo 1990, n. 3243.[10]
«Drappo rettangolare del rapporto di 5/9, inquartato di rosso e di bianco, pendente da un bilico mediante 4 merli guelfi, terminante al ventame in tre pendoni appuntiti di cui più lungo il centrale, caricato al centro dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo e in punta dall'argentea dicitura Comune di Spormaggiore disposta su tre righe. Il drappo sarà frangiato e bordato d'argento. Il bilico sarà unito all'asta, ricoperta da una fodera dai colori argento e rosso disposti a spirale, mediante un cordone a nappe, d'argento.»
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modificaA Spormaggiore si trovano due chiese unite l'una all'altra.
- Chiesa di San Vigilio, la più antica che contiene un dipinto dell'ultima cena e ai lati si trovano le statue dei santi Pietro e Paolo.
- Chiesa della Natività di Maria, la nuova parrocchiale, che contiene dal 1875 una piccola cappella all'interno dedicata alla Madonna delle Grazie.
Architetture militari
modificaAll'interno del territorio comunale di Spormaggiore si trovano le rovine del castel Belfort[11] (restaurato nel 2012), e nel centro storico si trova la Corte Franca, un antico edificio risalente al XIV secolo.
Aree naturali
modificaA Spormaggiore si trova il Centro Visitatori denominato "Orso"[12] ed un Parco faunistico, dove sono custoditi attualmente tre esemplari di orso bruno, un gatto selvatico, una lontra e dagli originali tre di lupo[13][14], ce ne sono ora undici. Il parco è aperto dal 1994, e da allora sono in corso i lavori per ospitare sempre più animali tipici della zona. Dapprima gli orsi bruni, poi i lupi, ora vi sono anche le aree per la lince, della quale contiene tre esemplari, per il gatto selvatico, per la volpe, per il capriolo e per il gufo reale, del quale contiene tre esemplari.
Dal 2023 il Parco faunistico di Spormaggiore ha cambiato nome in "Belpark".[15]
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[16]
Ripartizione linguistica
modificaNel censimento del 2001 il 35,15% della popolazione si è dichiarato "ladino".[17][18][19]
Cultura
modificaMusei
modificaPresso Spormaggiore si trova il Centro Visitatori denominato "Orso", presso l'antico maniero di Corte Franca. Questo rientra a far parte, assieme al Parco faunistico, delle iniziative che il Parco naturale Adamello-Brenta sta cercando di effettuare per salvaguardare la presenza dell'orso bruno sulle Alpi, mediante il progetto europeo Life ursus.[20]
Geografia antropica
modificaLa denominazione del comune dal 1929 al 1947 è stata Spor. La circoscrizione territoriale ha subito le seguenti modifiche: nel 1928 aggregazione di territori dei soppressi comuni di Cavedago e Sporminore. Nel 1947 distacco di territori per la ricostituzione dei comuni di Cavedago (Censimento 1936: pop. res. 687) e Sporminore (Censimento 1936: pop. res. 783).[21]
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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16 maggio 2010 | in carica | Mirco Pomarolli | lista civica | Sindaco |
Sport
modificaCalcio
modificaIn origine la squadra del paese, nata nel 1975, era chiamata U.S. Spormaggiore. A seguito di una fusione nel 2020 la società si affiliò con l'U.S. Molveno, formando così l'A.S.D. Molvenospor.
I colori sociali dell'U.S. Spormaggiore erano il giallo e il rosso, quelli dell'A.S.D. Molvenospor sono il rosso e l'azzurro.
Le partite in casa vengono giocate allo stadio "San Rocco", campo sintetico di proprietà comunale, e nel campo di Molveno "Don Santo Goio", di proprietà comunale.
Il massimo torneo raggiunto dalla squadra dell'U.S. Spormaggiore fu la Prima Categoria, mantenuta per molteplici anni, mentre per l'affiliato U.S. Molveno il massimo torneo sportivo la Promozione. Nella stagione 2024/2025 l'A.S.D. Molvenospor militerà nel campionato di Promozione.
Note
modifica- ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani, Bologna, ed. Pàtron, 1981.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Enrico Quaresima, Vocabolario anaunico e solandro, Firenze, Leo S. Olschki, 1991 [1964], p. XXIV, ISBN 88-222-0754-8.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 636, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Hannes Obermair, Martin Bitschnau, Die Traditionsnotizen des Augustinerchorherrenstiftes St. Michael a. d. Etsch (San Michele all'Adige). Vorarbeiten zum „Tiroler Urkundenbuch“ (XML), in MIÖG - Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung, vol. 105, 1997, pp. 263-329, qui pp. 311-312, n. 8, DOI:10.7767/miog.1997.105.jg.263, ISSN 2307-2903 . URL consultato il 25 novembre 2020.
- ^ Spormaggiore, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 1º luglio 2024.
- ^ Luigi Rangoni Machiavelli, Stemmi delle colonie, delle provincie e dei comuni del Regno d'Italia riconosciuti o concessi dalla Consulta Araldica del Regno al 1º novembre 1932, in Rivista del Collegio Araldico, anno XXXII, 1934, p. 180.
- ^ Adozione stemma e gonfalone del Comune di Spormaggiore, in Bollettino ufficiale della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige n. 26 del 29/05/1990, p. 2160.
- ^ SPOR, in busta comune intestata, 11 ottobre 1944.
- ^ Il museo dell'Orso nel Parco Adamello Brenta, su pnab.it. URL consultato il 16 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
- ^ Parco Faunistico di Spormaggiore, il parco dell'orso bruno in Trentino
- ^ Parco Faunistico di Spormaggiore, il parco dell'orso bruno in Trentino, su parcofaunistico.tn.it. URL consultato il 24 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).«Il Parco Faunistico offre a tutti la possibilità unica di osservare da vicino l’orso bruno, il più grande mammifero che vive sulle Alpi e che è tornato a popolare i boschi trentini grazie ad un apposito progetto di reintroduzione. Potrete qui ammirarne in ambiente assolutamente naturale tre esemplari [...] Recentemente sono stati inseriti nel Parco anche alcuni esemplari di lupo (Canis Lupus)»
- ^ Belpark Parco Faunistico Spormaggiore, su belpark.it. URL consultato il 3 giugno 2024.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ articolo su trentinocorrierealpi[collegamento interrotto]
- ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti, su TRENTINO, 7 ottobre 2011. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2017).«Come era andato il censimento 2001 dei ladini nonesi? […] Spormaggiore (allora nel C5, con il 35,15 % di ladini)»
- ^ Nel 2001 erano il 17,54% dei residenti, su Trentino Corriere Alpi, 7 ottobre 2011. URL consultato il 23 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2013).«Come era andato il censimento 2001 dei ladini nonesi? Spormaggiore (allora nel C5, con il 35,15 % di ladini)»
- ^ http://www.prolocospormaggiore.tn.it/sito/areacentro.php Archiviato il 9 gennaio 2012 in Internet Archive..
- ^ Fonte: ISTAT - Unità amministrative, variazioni territoriali e di nome dal 1861 al 2000 - ISBN 88-458-0574-3
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Spormaggiore
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.spormaggiore.tn.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150086721 · LCCN (EN) n79107275 · J9U (EN, HE) 987007550320005171 |
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