Solen marginatus
Solen marginatus, conosciuto comunemente come cannolicchio o cappalunga (da non confondere con Ensis siliqua), è un mollusco bivalve della famiglia Solenidae.
Solen marginatus | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Bivalvia |
Sottoclasse | Heterodonta |
Ordine | Veneroida |
Superfamiglia | Solenoidea |
Famiglia | Solenidae |
Genere | Solen |
Specie | S. marginatus |
Nomenclatura binomiale | |
Solen marginatus | |
Sinonimi | |
Solen marginatus var. adusta |
Habitat e distribuzione
modificaVive da pochi metri a oltre 20 metri di profondità, in posizione verticale infossato nella sabbia ed è praticamente invisibile. La sua presenza viene rivelata soltanto dall'estremità dei sifoni che formano due fori visibili sulla sabbia dalla forma simile a un 8.
Descrizione
modificaIl Solen marginatus è un mollusco bivalve della famiglia dei Solenidi.
La conchiglia ha una forma quadrangolare, il colore va dal marrone chiaro al giallo, è liscia e poco solida. La dimensione in genere va dai 12 ai 15 centimetri, ma può raggiungere anche i 17 centimetri di lunghezza. Dall'estremità superiore fuoriescono i sifoni riuniti. Il cannolicchio è un organismo filtratore, in quanto filtra attraverso questi sifoni enormi quantità d'acqua da cui trattiene il nutrimento. Dall'estremità inferiore sporge invece il piede, l'organo di movimento, che utilizzano per ritirarsi sotto la sabbia.
Il piede, molto grande e robusto, costituisce la maggior parte del mollusco commestibile. Questa è la vera arma di difesa del Solen marginatus: quando infatti avverte un'insidia, scende rapidamente con il piede nella sabbia tirandosi dietro la conchiglia. In pochi secondi il mollusco riesce a scendere di parecchi centimetri sotto lo strato sabbioso.
Riproduzione
modificaSi riproduce da aprile a maggio.
Pesca
modificaI Solen marginatus vengono pescati in modo professionale con le vongolare turbosoffianti, le quali penetrano per circa 20-25 centimetri nel fondo sabbioso. L'avanzamento è inoltre facilitato da getti d'acqua a pressione, così da ridurre la resistenza. I molluschi risucchiati contengono però molta sabbia, e perciò richiedono un'accurata pulizia prima del consumo. Tale pratica è altamente dannosa per l'ecosistema marino, perché viene risucchiato tutto ciò che è nei fondali sottostanti; per questa ragione, per praticare tale pesca ci vuole apposita licenza. In ambito amatoriale, nei mesi estivi il Solen marginatus è pescato anche con piccoli rastrelli in molte zone a basso fondale di molte spiagge italiane.
Di notevole interesse commerciale, i Solen marginatus sono comunemente venduti, perlopiù vivi (in Italia il prodotto è quasi esclusivamente pescato, mentre in Spagna se ne pratica anche l'allevamento). Per verificarne la freschezza basta toccare con un dito il “piede” (nei Molluschi, porzione del tronco con funzione locomotoria): se il mollusco è vivo, dovrebbe ritirarlo prontamente.
Altri progetti
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- Wikispecies contiene informazioni su Solen marginatus
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Solen marginatus, su Fossilworks.org.
- (EN) ITIS Standard Report Page: Solen marginatus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 30/04/2008.
- (EN) Catalogue of Life: Solen marginatus, su catalogueoflife.org. URL consultato il 13 dicembre 2012.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 21618 |
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