Sisinio I
Sisinio I (in greco Σισίνιος Α΄?, Sisinios A') (IV secolo – 24 dicembre 427) è stato un arcivescovo bizantino, che ha guidato l'arcidiocesi di Costantinopoli dal 426 a 427[1].
Sisinio | |
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Arcivescovo di Costantinopoli | |
Elezione | febbraio 426 |
Fine patriarcato | dicembre 427 |
Predecessore | Attico |
Successore | Nestorio |
Nascita | IV secolo |
Morte | 24 dicembre 427 |
Biografia
modificaPrima dell'elezione, Sisinio era sacerdote nella zona di Elaea ed era noto per le sue virtù e la sua pietà, nonché per gli atti di carità.
Dopo la morte dell'arcivescovo Attico di Costantinopoli, il trono arcivescovile rimase vacante per qualche tempo, poiché c'erano polemiche sulla scelta del successore. Secondo l'opinione dominante, questo periodo durò circa quattro mesi e si concluse con l'elezione di Sisinio nel febbraio 426.
Per la consacrazione e la sua intronizzazione, l'imperatore Teodosio II convocò un incontro presieduto da Teodoto di Antiochia.
Ai tempi di Sisinio era in recessione la questione dell'atteggiamento dei seguaci di Giovanni Crisostomo, che si era verificato quando era stato esiliato.
Note
modifica- ^ Patriarch List, su ec-patr.org, Official website of the Ecumenic Patriarchate of Constantinople. URL consultato il 4 aprile 2011.
Collegamenti esterni
modifica- Sisìnnio patriarca di Costantinopoli, santo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) David M. Cheney, Sisinio I, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 47169708 · CERL cnp00340227 · GND (DE) 103101985 |
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