Si tenne dal 1º ottobre 2017 al 27 maggio 2018 tra 24 squadre ripartite in prima fase su 4 gironi geografici e in seconda fase su due poule di merito con play-off finali per la promozione.
In previsione dell'ampliamento della serie A successiva a 30 squadre, non furono previste retrocessioni[1] mentre parimenti, stante l'estensione della prima divisione a 12 squadre (con conseguente cambio di nome in TOP12)[2], da tale campionato non retrocesse nessuno, ma al contrario vi accedettero sia la squadra campione d'Italia di serie A che la finalista sconfitta[3].
A raggiungere la finale furono esordienti assolute in tale gara, i padovani del Valsugana e il Verona[4]; fu quest'ultima squadra ad aggiudicarsi il titolo di campione d'Italia battendo il Valsugana 20-14 nella finale a Reggio Emilia[5].
Per entrambe le squadre si trattò del debutto assoluto in massima divisione[5].
Il campionato si svolse in due fasi a gironi e una a play-off ma, rispetto alle edizioni precedenti, pur mantenendo sostanzialmente lo stesso schema, con alcune variazioni dovute al blocco delle retrocessioni nei due campionati maggiori[3]:
Prima fase a gironi. Le 24 squadre furono ripartite in 4 gironi da 6 squadre ciascuno secondo criteri di prossimità geografica. In tale fase le squadre si incontrarono, in ogni girone, con la formula all'italiana in partita di andata e ritorno. Come novità, anche la squadra federale dell'Accademia F.I.R. di Parma poté concorrere alla promozione in categoria superiore[3].
Seconda fase a gironi. Furono istituite due pool: le migliori tre classificate di ogni girone andarono a formare la pool promozione, le ultime tre la poool di seconda fase; entrambe le poule furono suddivise in due gironi da sei squadre ciascuno.
Pool promozione: la pool 1 fu composta dalle prime tre classificate dei gironi 1 e 4, la pool 2 dalle prime tre classificate dei gironi 2 e 3.
Pool seconda fase: la pool 1 fu composta dalle ultime tre classificate dei gironi 1 e 4, la pool 2 dalle ultime tre classificate dei gironi 2 e 3. Nessuna delle squadre di tale pool retrocedette
Fase a play-off. Le prime due classificate dei gironi A e B della poule promozione accedettero ai play-off promozione: in semifinale la prima classificata di ciascuno dei due gironi incontrò in gara doppia la seconda del girone opposto, con gara di andata in casa della squadra seconda classificata. Fatto salvo che entrambe le semifinaliste vincenti furono promosse nel TOP12 2018-19, esse disputarono comunque la finale per il titolo di campione d'Italia di serie A[3].
^Campionato di Eccellenza, su Comunicato Federale n. 3 Stagione Sportiva 2017/2018, federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 1º agosto 2017, p. 15. URL consultato il 5 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2017).
^abcdCampionato di serie A maschile, su Comunicato Federale n. 3 Stagione Sportiva 2017/2018, federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 1º agosto 2017, p. 17. URL consultato il 3 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2017).
^Valsugana e Verona promosse in Eccellenza, su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 13 maggio 2018. URL consultato il 21 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2018).
«Il Giudice Sportivo, rilevato dal referto […] che […] la società Junior Rugby Brescia ASD ha impiegato il giocatore Sig. Emanuele Bellandi che non risulta tesserato alla data della gara […] che alla data della gara […] risulta tesserato per la Società Junior Rugby Brescia ASD solo per la precedente stagione sportiva 2016-2017 e non per la attuale stagione sportiva […] dichiara la Società Junior Rugby Brescia ASD perdente con il risultato conseguito sul campo di 47 a 22 (mete 6-4) in favore della società Verona Rugby Srl SSD e la punisce inoltre con quattro punti di penalizzazione […]»
«Il Giudice Sportivo, rilevato dal referto […] che in occasione della gara in oggetto la società Rugby Udine Union FVG SRL presentava la lista gara con 21 giocatori, di cui 19 giocatori di formazione italiana, con ciò violando le disposizioni di cui al punto 2.4.2.1 di pag. 29 e al punto 13 Campionato Serie A al punto 1 lett. B) di pag. 112 (Campionato Nazionale di Serie A) della Circolare Informativa 2017/2018, che stabiliscono che le società di serie A sono tenute ad inserire nella lista di ciascuna gara disputata almeno 20 su 22 o 21 su 23 giocatori di formazione Italiana […] dichiara PERDENTE la Società Rugby Udine Union FVG SRL con il risultato del campo di 20 a 0 (mete 4–0), anziché 13 a 19 (mete 1–3) risultato conseguito sul campo, in favore della società Rangers Rugby Vicenza Asd, e punisce inoltre la Società Rugby Udine Union FVG SRL con la penalizzazione di quattro punti in classifica […]»
«Il Giudice Sportivo, vista la comunicazione di rinuncia alla gara in oggetto inviata dalla Società L’Aquila Rugby Club SSD ARL in data 30 settembre 2017 […] dichiara la Società L’Aquila Rugby Club SSD ARL rinunciataria e perdente con il risultato di 0 a 20 (0-4) in favore della Società Cavalieri Union R. Prato Sesto ARL, la punisce inoltre con la penalizzazione di quattro punti in classifica […]»